La procedura per il biologico la avvierò dal 2018 per l'oliveto gia produttivo di circa 2000 piante. Il prossimo anno vorrei fare imbottigliamento ed etichettatura.
Quest'anno ancora non sono bio quindi in teoria adesso potrei anche usarlo

Mi inserisco solo per esporre un paio di considerazione di margine.

Premetto che per alcuni anni diressi un Istituto agrario dove si facevano analisi del terreno in conto terzi (tuttavia a malapena so leggere i risultati che hai postato in quanto la mia preparazione di base non attiene a tale settore): ora, avendo comunque la responsabilità generale dell'Istituto, per le competenze interne reperibili ritenevo giusto che l'attività dovesse non andare oltre all'aspetto chimico-analitico, senza spingerci cioè a piani di concimazione o correttivi: ciò per dire che a mio parere la cosa migliore nel tuo caso - dal momento che hai le analisi, hai in mente cosa coltivare e si tratta di un investimento vero e proprio - è rivolgersi a un agronomo professionista per avere un piano di intervento appropriato.

E' esplicito dalle analisi che il tuo terreno è troppo calcareo, povero di sostanza organica e di alcuni elementi nutritivi, ma non si direbbe che l'alcalinità è di origine salina, per cui la correzione dovrebbe ottenersi con lo zolfo piuttosto che col gesso. A tal proposito la mia seconda notazione: lo zolfo una volta nel terreno viene trasformato in acido solforico previa ossidazione dello zolfo stesso, cosa che viene mediata da un batterio che sopravvive solo se il pH non supera 8, perciò sembra potersi attuare, ma appunto sarebbe opportuno affidarsi a una valutazione di tecnico qualificato.
Poiché questa discussione mi ha offerto lo spunto per studiare un poco il tema della correzione dei terreni agricoli, ho trovato prodotti pronti all'uso che contengono sia zolfo che matrice organica, insomma un biozolfo che potrebbe forse interessarti (non metto il link del prodotto perché credo che il regolamento non consenta).

Ciao alessando, il gesso agricolo (Solfato di calcio idrato essiccato) non cedo sia come il semplice gesso.
Comunque concordo con una valutazione di un tecnico in modo da calcolare il quantitativo di materia organica o altri prodotti. Si dovrebbero fare dei carotaggi per determinare il quantitativo di calcare in profondità Perche è il sottosuolo quello piu importante, la cosa è un po piu complessa Partiamo dal fatto che non dovrebbe essere un terreno per agrumi

Sul fatto che il terreno non sia proprio il massimo per gli agrumi sono d'accordo anche io ormai! Sono d'accordo anche sul cercare un tecnico in zona, cosa che sto già facendo e spero di risolvere.

Alessandro se puoi mandami in privato questi prodotti che do un'occhiata.

Ho comunque capito più o meno le criticità da correggere, quello che serve ora è un piano di concimazione

I primi anni io andrei di azoto per farle crescere, NPK 20-10-10 impianto a baulatura con doppio tubo di irrigazione a pioggia. Micro elementi per via fogliare, appena sono grandi abbastanza si puo dare un fertilizzante NPK 15-9-15 piu concimazioni con stallatico. La cosa piu importante di tutto è nell'innaffiatura!

Naturalmente è come dici Marcello, è gesso bi-idrato. Tra le analisi di cui avevo accennato c'era anche quelle della c.d. determinazione del fabbisogno in gesso in un terreno a reazione basica utilizzando appunto come reattivo CaSO4.2H2O (ho sottocchi la scheda di come si procedeva...almeno come biblioteca sono abbastanza fornito ).

Quanto al tipo di terreno non posso che ascoltare: io di agrumi ho poche piante in un giardinetto in Riviera Ligure, il cui terreno non saprei classificarlo se non come impossibile (se appena piove ti si attacca come colla alle suole e si indurisce come cemento), eppure gli aranci amari (selvatici?) li ho trovati cresciuti e prosperano senza alcuna cura, mentre per il limone, il kumquat e la limetta provvidi a fare una bella e ampia buca e riempirla con terriccio da agrumi...per adesso vegetano e fruttificano.

---oltre al solfato ammonico ...usa anche il solfato potassico ... tutto ciò perchè le analisi dovevi farle prima di impiantare i pomeli ... comunque ti serve un tecnico bravo ... sia di teoria che di pratica ciao Elmo

@elmo
I pomeli sono stati solo innestati, li impianterò in primavera.
Quindi ammonico più potassico?

Il problema è come fare a capire se un tecnico è bravo oppure no

Ciao Cosimo ... come cerchi un medico ......se hai problemi di orecchie , naso e gola ...vai da un Otorinolaringoiatra ... se hai problemi di cuore dal cardiologo ecc... ecc.... ormai si cercano gli specialisti ... i vecchi che sapevano un pò tutto non esistono quasi più l'università spinge verso il sapere specifico e non enciclopedico non troverai più un Columella o in altri campi un Leonardo ... ed allora cerca un tecnico che sia specializzato in coltivazioni ... o meglio che abbia anche un agrumeto ... Ciao e buona Domenica Elmo

Spero di trovarlo