Ciao a tutti, ho un dubbio che nasce dalla confusione di vari pensieri letti sul web/libri. Non riesco a capire se a parità di pianta é più produttivo un ramo di vite (del secondo anno naturalmente): - legato e curvato tipo archetto rovesciato verso il basso (guyot archetto rovesciato) - legato ma lasciato in verticale (indirizzato verso l'alto) o in orizzontale (tipo guyot classico)
Mi pare di capire che con l'archetto rovesciato la linfa non dovendo combattere con la gravità renda il ramo più produttivo. Giusto o sbagliato? Grazie a tuti Dado
Ciao, le piegature ad archetto favoriscono un germogliamento più uniforme e quindi potenzialmente una maggiore produttività. Nella vite in particolare e alcune varietà più di altre capita il cosiddetto "problema della M" cioè che germogliano bene le prime gemme e le ultime e in mezzo invece germogliano in maniera più stentata. Facendo un archetto in genere si cerca di minimizzare questo problema. Ma anche se la vigna è in buon equilibrio vegeto produttivo il problema non ci dovrebbe essere