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Nuove barbatelle

10/02/2020, 12:00

Ciao a tutti!

A breve pianterò una ventina di barbatelle già innestate nero cappuccio, tipico della mia zona. Ovviamente il tutto per uso privato.

Avete consigli? In passato mi sono sempre morte le barbatelle che ho piantato..

Questa'anno mi hanno detto di fare buche profonde in modo da far uscire solo 10 al massimo 15 centimetri di barbatella, inoltre c'è chi mi dice che devo irrigare 1 volta a settimana mentre altri mi dicono che le barbatelle non vanno irrigate neanche in agosto con 40 gradi!!

Voi cosa ne dite?

Grazie a tutti!

Re: Nuove barbatelle

10/02/2020, 16:50

Per la profondità dovrebbe andare bene, l'importante è che il punto di innesto deve rimanere fuori terra per non far buttare radici di vite europea soggetta agli attacchi della fillossera.
Per l'irrigazione naturalmente se vedi le piantine in sofferenza dagli pure abbondante acqua

Re: Nuove barbatelle

10/02/2020, 17:05

Io ho un piccolo vigneto (uso familiare) in un terreno di origine vulcanica (immagino come il tuo visto la provenienza) che d'estate negli strati superficiali diventa come la cenere.
Non ho acqua disponibile, tranne qualche bidone da 200 lt di acqua piovana raccolta durante l'inverno.
Quando pianto le barbatelle cerco di andare quando più possibile in profondità, praticamente interro tutta la barbatella lasciando scoperta solo la parte innestata.
Per quanto mi riguarda è indispensabile irrigare almeno il primo anno... a fianco alla barbatella io metto una bottiglia di plastica (quelle dell'acqua minerale) con la parte del tappo (aperto) rivolta verso le radici e con la parte del fondo rimossa... in questo modo ho una specie di imbuto in cui nei periodi più siccitosi verso qualche litro d'acqua che in questo modo va a finere direttamente sulle radici senza spreco x evaporazione...
In questo modo non ho mai perso una barbatella...

Re: Nuove barbatelle

10/02/2020, 19:06

Prima di piantare le barbatelle tienile in acqua per qualche giorno.
Poi le pianti secondo le usanze della tua zona. SO che se c'è il problema dalla siccità voi le piantate quasi interamente. Se ti hanno consigliato così fai così.
Quindi immediatamente irriga per sodare il terreno attorno.
Quindi la barbatella nuova va irrigata il giusto. Poverina deve, da un taglio, ricacciare una radice e un germoglio. Se è senza acqua totale non ce la fa.
Ovviamente anche il troppo non va bene.
Tieni presente che la profondità estrema a cui la pianti rende più difficile il germogliamento iniziale perchè la parte radicale sente più tardi il calore e quindi ci mette un po' a partire.
Quando il germoglio parte la irrigherai a seconda delle condizioni climatiche ma prima che stenti. Le piante si guardano sempre alla mattina che al pomeriggio con 40° sembrano sempre tutte sul punto di morire.
Ovviamente tenere pulito dalle erbacce e magari lavorare se possibile il terreno interno aiuto lo sviluppo della pianta.

Re: Nuove barbatelle

18/02/2020, 21:25

Ciao,si dice che le barbatelle non vanno mese troppo profonde
devono sentire le campane...vanno lasciate dai 5-10 cm. fuori dal terreno
sara vero?

Re: Nuove barbatelle

19/02/2020, 9:56

Mah, io le ho lasciate fuori 10 cm e non ho avuto grossi problemi, però sto in Piemonte dove l'acqua in genere non manca (a parte adesso che saranno quasi 2 mesi che non piove...), però immagino che in Sicilia o zone siccitose sia meglio metterle in profondità

Re: Nuove barbatelle

20/02/2020, 8:47

Dipende dalle zone e quindi di conseguenza dai portainnesti che si usano.
Se la zona è piovosa o c'è irrigazione la pianta si può mettere anche solo per pochi cm sotto il terreno.
Ho un impianto praticamente solo sassoso (un ex letto di torrente per capirci) ma con la canaletta consortile in testa, piantate così alte che quasi si vedevano le radici. In zone molto siccitose si usa far sparire per intero la barbatella nel terreno e poi fare una piccola buca da dove esca solo la parte innestata. In queste zone è consigliabile eliminare eventuali radici nate nel fusto proprio perchè non succeda che a seguito di annata favorevole nel anno di impianto si rafforzino le più alte abbandonando quelle al tallone e correre il rischio che con una successiva annata siccitosa la pianta non trovi l'acqua negli strati più superficiali.
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