Chi conosce la malvasia nera toscana?

Buonasera a tutti! Ho piantato a Marzo 200 barbatelle di malvasia nera, è tutt'oggi il 4 giugno, hanno vegetato pochissimo. C'è qualcuno che conosce questo vitigno?
Premetto che sono 10 anni che rinnovo la mia vigna, quindi conosco il lavoro: lo scasso è stato effettuato d'agosto anno scorso, all'asciutto; d'inverno fresata sempre a terra asciutta; concimata con streco e fresata nuovamente. Sicuramente l'acqua non gli è mancata, visto le enormi piogge in aprile e maggio; quindi non riesco a capire di cosa hanno bisogno.

Ringrazio tutti per l'ascolto e chi mi potrà dare un consiglio.

Aggiorna il tuo profilo aggiungendo la località,
sarà piu facile per gli altri aiutarti.
Metti anche una foto delle barbatelle,
e specifica il portinnesto .
Poi presumo che tu stia in Puglia e le condizioni meteo avute negli ultimi 4 mesi
non siano cosi diverse da quelle dove vivo io in Sicilia,
Quindi freddo e pioggia.
Se cosi fosse.allora devi aspettare che scalda un po la terra,
e devi andare di zappa ,a raschiare la terra(scalzare) ,senza dare acqua.

Grazie Esadecimale! Il portainnesto è il 5bb, molto rigoglioso, scelto per le caratteristiche e analisi del terreno. Vivo in Toscana, in provincia di Firenze. Inoltre le barbatelle sono già state lavorate superificalmente e zappate. Potrei provare con pochissimo concime azotato, per dargli una spinta.
Di nuovo grazie esa!

A quanto ne so io le barbatelle al primo anno non si forzano,
poi forse potresti dare qualche biostimolante a base di alghe.
Comunque metti qualche foto appena puoi e aspetta il consiglio di altri.

Buonasera a tutti.
Ho riscassato il terreno, fresato il tutto e messo a dimora nuove barbatelle.
Vi tengo aggiornati sull'accrescimento di quest'ultime.
se riesco allego foto delle vecchie

Allegati

Questa foto, invece, è un clone di sangiovese rimesso in un impianto del 2017.

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Sembrano non aver attecchito proprio. Dove hai preso il materiale? Essendo varietà minori c'è la possibilità ti abbiano venduto un frigo conservato. Di per se non ha nessun problema solo che va trattato prima dell'impianto con una cura migliore. Ossia, consiglio sempre, di lasciare le barbatelle con la radice in acqua fin tanto che cominciano a vedersi le gemme che si aprono. Questo aiuta moltissimo nel attecchimento di materiali "difficili".
Prova a taglare un pezzo apicale e vedi se è secco o se sta seccando (se ha un verde chiaro tendente al marrone). Poi fammi sapere.

Quest'anno ho piantato 50 barbatelle di mascalese, e sono rimasti in vita solo 3, tutte le altre ho trovato le radici fradice, sarà stata la grande quantità di pioggia?

Il terreno si trova alle pendici dell'etna, quindi terra vulcanica, l'acqua non ristagna.

Da premettere che l'anno prima ne avevo piantate 25 ( mascalese ) e ne sono morte solo 2, stesso terreno stesso lavoro.
Saluti .