Ciao a tutti dal bellissimo Salento!
Sono Pietruzzo, o meglio così mi chiamano gli amici.
Sono appassionato di giardinaggio e coltivo molto fiori per il solo piacere di vederli crescere e di regalarli a quanti me lo chiedono.
Da qualche anno sto cercando di far attecchire delle piante di crisantemo i cui fiori mi sono molto richiesti da parenti ed amici. Avevo anni fa una bellissima pianta di crisantemi bianchi a fiori piccoli, ma purtroppo mi è seccata, ho tutt'ora una pianta quasi sconosciuta di crisantemo i cui fiori assomigliano, come forma e colore, a quelli del glicine e di questa per talea ne riproduco quante ne voglio e con estrema facilità, purtroppo di altre razze e tipi di piante di questo genere non riesco riprodurne per talea poichè dopo poche settiame dall'attecchimento seccano. Ho tentato invano a far attecchire nel terreno le piantine che si comprano nel periodo di novembre, am anche queste nel periodo invernale mi seccano.
Come fare per avere e far poi mantenere in vegetazione un poco di piante di questo bellissimo fiore che mi è molto richiesto?
Grazie anticipate a quanti vogliono darmi utili indicazioni.
Pietruzzo

Ciao Pietruzzo,
non ho capito se vuoi fare delle talee da fiori recisi di crisantemo o se vuoi fare crescere le piante che vengono gettare dopo il periodo dei morti.
Ciao,
Marco

noi abbiamo molti crisantemi nel giardino...
in pratica qualche anno fa abbiamo preso al cimitero alcuni vasi che venivano gettati nella spazzatura, in quanto i crisantemi erano sfioriti...
li abbiamo piantati in giardino (prima dei geli invernali) e abbiamo aspettato... le piante sono seccate e abbiamo accorciato i rami... in primavera sono germogliati... e fanno così ogni anno...
per propagarli dividiamo i cespi...
buona fortuna con le tue piante!!!

E io lo faccio in terrazzo. Quando sono troppo grandi, li taglio fin qasi alla base e rigettano.
Ciao,
Marco

ciao,per garantirsi che le varietà più importanti sopravivono l'anno successivo , prima dell'inizio dell'inverno è opportuno moltiplicare le piante per talea utilizzando i ricacci basali. I ricacci basali ( che si presentano ai piedi della pianta ) possono essere tolti dal terreno e collocati in posizione adeguata , in modo da poterne ricavare nuove giovani piante per la stagione successiva . Per liberare i getti basali inserisci da un lato una forca sotto l'apparato radicale della pianta , indi sollevila cercando anche di asportare la terra attorno alle radici . Con forbici da potatore taglia i getti basali che intendi impiegare per la moltiplicazione Non è necessario rimuovere tutto il terreno intorno alle radici , ma è sufficiente eliminare soltanto lo strato superiore. Colloca i getti basali in vasi con del buon terriccio , innaffia leggermente , in modo che il terriccio diventi ben compatto attorno alle radici . Le talee così preparate devono essere , se in zona fa freddo , messe in posizione riparata e luminosa. Non devono essere tenute troppo all'umido ; non richiedono comunque irrigazioni fino a circa la fine di dicembre. Quando la temperatura è sui 7°C , è l'ideale per l'inizio della vegetazione. Marcello

Ciao Marco, sicuramente nel mio messaggio non sono stato abbastanza chiaro per paura di scrivere troppo e infastidire il lettore, cerco di esprimermi meglio.
Innanzi tutto dico che di talee ne ho fatte molte e addirittura ho riprodotto anche una pianta di limone (usando gli ormoni comprati dal consorsio agrario di Lecce, ormoni liquidi e non quelli a polvere) di razza monachello che avevo già nel mio giardino ottenuta per innesto, ma che non riuscivo a procurarmene altre perchè nei vivai di lecce questo tipo di pianta non è conosciuta.
Ritornando alle peinte di crisantemo, dato che nel cimitero ho molti cari a cui pensare (una diecina) e dato che il costo dei fiori pesa un poco nelle mie tasche, da alcuni anni coltivo nel mio giardino delle piante di questo bellissimo fiore.
Avevo due razze diverse, una a fiorellini piccoli e bianchi con petali giallini e un' altra con fiori simili a quelli del glicine cioé color viola e a forma di fuso lungo circa 15 centimetri.
tre anni fa per togliere l'erba che infestava il giardino usai il rondon - up 400 o 450 non ricordo bene, stetti un poco distante dalla pianta per non farla seccare, ma nonostante questa mia accortezza la pianta incominciò a deperore finchè seccò del tutto. L'altra pianta non ebbe danni e tutt'ora e in buone condizioni. Ho tentato di riprodurre altre piante di crisantemo sia per talea che utilizzando le piante che si comprano facilmente nel periodo dei morti, ma i tentativi sono sempre falliti. Per talea mi succedeva che ottenevo la nuova pianta, ma con l'inizio del caldo (luglio agosto) regolarmente mi seccavano. chiedevo informazioni presso i rivenditori, ma la risposta era quasi sempre la medesima: "Noi le piante le compriamo dall'Olanda e quindi sono piante non abituate a questi climi er quindi quando arrivano le giornate calde seccano".
Le piante comprate nel vaso piantate per terra verso dicembre gennaio seccavano e non si riprendevano più. Ciò mi fece scoraggiare. Quest'anno però voglio ritentare anche perchè spesso i fiori e le piante mi vengono chiesti dai parenti e non voglio deluderli.
un caro salutoa quanti mi hanno risposto e in particolare a Marco.
Pietruzzo.

credo che il post andava aperto nella sezione ornamentali.NN credo che il crisantemo sia commestibile
relativamente alle talee di limone volevo dire che la tua pianta ottenuta sarà suscettibile alla phitoftora

Vorrei capire come mai, i crisantemi che sono fiori bellissimi si è superstiziosi, io ne tengo due bellissime piante rese nella spazzatura del cimitero sono bellissime

Caro Pietruzzo,
spero che questa volta resistano. Voglio vedere le foto.
Ciao,
Marco