help..dubbio sull'Epap!

salve! ho un dubbio grosso una volta che mi scrivo all'ordine per forza mi devo iscrivere all'epap...la nostra cassa prevvidenziale? anche perchè sto leggendo varie notizie che dicono che è in passivo...? e se mi iscrivo i contributi li pago quando metto in circolazione la prima fattura? o se non fatturo niente in quanto non ho lavoro lo stesso devo pagare lo stesso? quanto vado a pagare? Cmq io sono un insegnante che insegna la A057 cioè alimenti e alimentazione in un alberghiero quindi ho gia' la cassa prevvidenziale dell'inps pero' mi sono abilitata da poco e voglio fare la libera professione ! aiutatemi sono confusa...grazie di <3

Io sono iscritta da due anni e non pago l'EPAP in quanto non fatturo. L'EPAP sei tenuta a pagarla nel momento in cui cominci ad avere un reddito proveniente dalla libera professione.
Io al momento faccio prestazioni occasionali, restando sotto i 5000 euro non ho partita iva e quindi niente EPAP. Discorso diverso invece se hai partita iva, in questo caso paghi l'EPAP (forse - e dico forse - hai delle piccole riduzioni per il fatto che paghi già l'INPS, ma secondo me non cambia nulla) e se sei in regime dei minimi paghi in percentuale in base a quello che fatturi. Questo te lo sto dicendo in via informale, consulta il tuo ordine e sicuramente avrai informazioni più precise.

Giusto quanto detto da ViolaChiari, con la sola iscrizione all'albo senza svolgere libera professione non occorre l'iscrizione EPAP. Non sono d'accordo invece sul fatto che se si è in regime di prestazione occasionale non ci si debba iscrivere EPAP. A precisa domanda che ho posto ai funzionari EPAP mi hanno detto che anche l'emissione di una ricevuta di prestazione occasionale è requisito per l'iscrizione (a riprova di questo infatti sul sito EPAP si trova: ... i fini della propria tutela previdenziale, tutti gli iscritti agli albi ...ei Dottori Agronomi e Dottori Forestali ...che esercitano la libera professione, sia in forma singola che associata, anche se in forma occasionale o saltuaria o in regime di collaborazione coordinata e continuativa ed anche se svolgono contemporaneamente attività di lavoratore dipendente.... )
I contributi comunque se si fattura (ricevuta) attorno ai 5000 sono circa 600 € .

Ciao

Allora forse è il caso che io mi informi... sono 3 anni che sono iscritta all'ordine e che faccio prestazioni occasionali... non sono mai stata iscritta all'EPAP ne versato un contributo (tranne quelli INPS per il mio lavoro dipendente ovviamente)... mon dieu non verrà mica equitalia a bussare alla mia porta??

ViolaChiari ha scritto:Allora forse è il caso che io mi informi... sono 3 anni che sono iscritta all'ordine e che faccio prestazioni occasionali... non sono mai stata iscritta all'EPAP ne versato un contributo (tranne quelli INPS per il mio lavoro dipendente ovviamente)... mon dieu non verrà mica equitalia a bussare alla mia porta??

Ma no.. dipende molto da che cosa consistono le prestazioni occasionali. Se sono cose che si potrebbero fare benissimo anche senza timbro (censimenti, statistiche etc.) non credo proprio sia obbligatorio anche perchè magari uno ha una prestazione occasionale di 600 euro e versa all'Epap esattamente la stessa somma.
Diverso è il caso di uno che fa cose che potrebbe fare solo con l'iscrizione all'ordine (sicurezza, progettazione, certificazione energetica, Dia, Scia etc.), allora in questo caso certo, deve iscriversi all'Epap anche se si tratta di una prestazione occasionale sotto i 5000 euro.

Se sono cose che si potrebbero fare benissimo anche senza timbro (censimenti, statistiche etc.) non credo proprio sia obbligatorio

Non è questione di cose che si possono fare con o senza timbro....
Se uno è iscritto all'albo e fa ricevuta da prestazione occasionale relativa ad un qualcosa attinente la professione deve iscriversi EPAP.
Esempio: uno che è iscritto all'albo e fa la sola consulenza in campo (malattie delle piante, concimazioni), non redige alcun documento, non timbra (magari non ha nemmeno il timbro), ma quella è attività di consulenza tipica ed inerente la professione (legge 3/76 art 1 comma a) la consulenza, singola o di gruppo, di imprese agrarie, zootecniche e forestali) , pertanto deve iscriversi ad EPAP. Idem il censimento (comma p) ... la statistica, le operazioni censuarie, le ricerche di mercato,...)

non credo proprio sia obbligatorio anche perchè magari uno ha una prestazione occasionale di 600 euro e versa all'Epap esattamente la stessa somma

ma questo è un altro discorso..... (a volte conviene di piu' non lavorare che lavorare se si fa tutto alla luce del sole ...)

Ciao

tecmn ha scritto:

Se sono cose che si potrebbero fare benissimo anche senza timbro (censimenti, statistiche etc.) non credo proprio sia obbligatorio

Non è questione di cose che si possono fare con o senza timbro....
Se uno è iscritto all'albo e fa ricevuta da prestazione occasionale relativa ad un qualcosa attinente la professione deve iscriversi EPAP.
Esempio: uno che è iscritto all'albo e fa la sola consulenza in campo (malattie delle piante, concimazioni), non redige alcun documento, non timbra (magari non ha nemmeno il timbro), ma quella è attività di consulenza tipica ed inerente la professione (legge 3/76 art 1 comma a) la consulenza, singola o di gruppo, di imprese agrarie, zootecniche e forestali) , pertanto deve iscriversi ad EPAP. Idem il censimento (comma p) ... la statistica, le operazioni censuarie, le ricerche di mercato,...)

non credo proprio sia obbligatorio anche perchè magari uno ha una prestazione occasionale di 600 euro e versa all'Epap esattamente la stessa somma

ma questo è un altro discorso..... (a volte conviene di piu' non lavorare che lavorare se si fa tutto alla luce del sole ...)

Ciao

Guarda, ti dico secondo me la faccenda è opinabile. In linea di massima ci si iscrive all'albo nell'ottica di praticare la libera professione, quindi non appena si ha il primo compenso, ci si iscrive all'Epap.
Però ad esempio io ho fatto il censimento dell'agricoltura senza essere iscritta all'albo, come collaborazione occasionale. Se fossi stata iscritta - secondo la tua logica - quanto avrei dovuto spendere in più anche considerando che i compensi erano distribuiti su due anni? Almeno 1000 euro credo. A questo punto conviene non iscriversi se si eseguono solo determinati lavori per cui basta la laurea e non è necessario il timbro, oppure quando ci si iscrive lo si fa davvero con la convinzione di intraprendere la libera professione, sperando di trovare presto altri lavori.

Se fossi stata iscritta - secondo la tua logica - quanto avrei dovuto spendere in più anche considerando che i compensi erano distribuiti su due anni?

Quanto scritto nel mio post precedente è quanto disposto dal regolamento EPAP e quanto ti diranno i funzionari della cassa di previdenza.....
La MIA personale logica è invece uguale identica alla tua ! e cioè per lavori e compensi minimi e se non serve il timbro non trovo giusto buttare una buona fetta di compenso in contributi previdenziali (a parte che almeno in teoria non sono soldi buttati ma sono sempre tuoi e sono solo accantonati per quando saremo (saro'?) vecchi ...)
Rimane infine il problema che EPAP puo' fare controlli e puo' farteli pagare con relative more in futuro ... (non è detto che avvenga)

Ciao