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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Progetto tartufaia coltivata.

28/05/2017, 15:18

Salve sono un appassionato di tutto quello che riguarda il mondo dei tartufi è stato un piacere trovare per caso questo sito . Saluto tutti gli iscritti e i moderatori !! Da tempo sto' valutando la realizzazione di una tartufaia coltivata. Allego le analisi di un terreno che potrei utilizzare per tale scopo , situato a 550 mt , sud est , in pendenza con possibilità di inrigare (acqua di sorgente non trattata ).
Data la vostra esperienza teorica e pratica che ne pensate ?
Può essere idonea per melanosporum con alcune accortezze o correzioni ?
Ringrazio anticipatamente per la vostra opinione!!!
Allegati
Ferrini_analisi terreno-1_80.pdf
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Re: Progetto tartufaia coltivata.

30/05/2017, 18:18

Secondo me anche modificando stai lontano per il melonosporum. L' aestivum ci viene benissimo anche se sinceramente farei una bella vigna con quelle caratteristiche

Re: Progetto tartufaia coltivata.

30/05/2017, 20:05

In effetti la zona è molto vocata per lo scorzone.
Ma nn molto lontano ci sono delle piante che danno nero pregiato , piante messe a dimora 15 anni fa e lasciate a se stesse senza nessuna cura .
Questo particolare mi crea qualche dubbio. :roll:

Re: Progetto tartufaia coltivata.

31/05/2017, 18:54

Ripeto, con l' aestivum vai tranquillissimo. Potresti fare anche delle belle palle grandi e rotonde e quindi più vendibili. Poi bisogna vedere quanto terreno hai e quanto ne vuoi coltivare per farne una tartufaia. Per il melanosporum, a parte in casi eccezionali, vuole molto scheletro. Provare per credere :D

Re: Progetto tartufaia coltivata.

31/05/2017, 20:38

Oltre alle analisi base sarebbero utili anche altri dati come i vari microelementi e la cosa fondamentale è soprattutto il clima nei vari periodi dell'anno.
Comunque se già ci sono tartufaie in zona segui quello che la natura crea spontaneamente , potrebbe essere che ti riesca anche il melanosporum per qualche anno ma poi magari le condizioni non restano ottimali e ti ritrovi con scarse o nulle produzioni.
Anche secondo me meglio andare sul "sicuro" con lo scorzone.
Poi magari se hai una zona che presenta più scheletro rispetto ad un'altra poi provare comunque a mettere qualche pianta di pregiato tanto per provare.

Re: Progetto tartufaia coltivata.

31/05/2017, 21:00

Certo con lo scorzone cado in piedi .
Il terreno è 7000 mt 2 , quante piante secondo voi ?
Per lo scorzone l' impianto idrico è sempre utile ?
Per il melanosporum lo scheletro che valore minimo deve avere per essere accetabile ?
Grazie per le vostre utili risposte! :mrgreen: :) !

Re: Progetto tartufaia coltivata.

01/06/2017, 23:12

l'irrigazione può essere comunque utile ma dipende esclusivamente dal clima della tua zona.
Se hai primavere piovose non serve a molto allo scorzone in quanto ha già l'acqua necessaria per sviluppare i primi carpofori , se l'estate è secchissima e vuoi prolungare la raccolta fino a settembre è molto utile irrigare nei mesi più secchi , ma se ci sono abbastanza temporali estivi non è fondamentale.
Per il melanosporum non esiste un terreno ideale , ho visto foto di tartufaie produttive in spagna che erano lastricati di pietre ( molto probabilmente usano il piccone per cavare :D :D ) eppure producevano bisognerebbe capire quale terreno predilige nelle tue zone e cercare il medesimo ambiente.
Tieni presente che anche in qualche decina di metri il suolo può cambiare radicalmente quindi anche se a 100 metri dal tuo terreno ci sono piante produttive non è detto che le caratteristiche siano le stesse.
Se avessi modo di prendere un campione di una tartufaia produttiva potresti capire quali e se ci sono differenze tra il tuo terreno e quello produttivo.
Poi il melanosporum è molto delicato , con un terreno come il tuo se ci fosse anche molto scheletro e fosse particolarmente superficiale avresti una riserva idrica molto scarsa e se nei mesi estivi non viene adeguatamente irrigato viene pregiudicata tutta la raccolta.
C'è un altro dato molto importante che però non vedo nell'analisi che è il contenuto di sostanza organica.
In questo campo non esiste la certezza matematica ma la scelta migliore è sempre quella che comporta maggior probabilità di riuscita altrimenti le delusioni sono sempre dietro l'angolo.

Re: Progetto tartufaia coltivata.

25/09/2017, 20:15

Fai vedere il terreno ad un tecnico , vanno valutati tanti fattori. L'analisi del terreno non è sufficiente per indirizzare la scelta. Guarda anche i dati pluviometrici. il melanosporum non ama l'umido. Meglio un terreno con 800 mm / annui che uno da 1200. Quello che manca puoi aggiungerlo con l' irrigazione.

Re: Progetto tartufaia coltivata.

02/10/2017, 21:40

La consulenza di un tecnico e' quindi necessaria per iniziare nel miglior modo possibile e non commettere errori giusto ?
Sai indicarmi indicativamente quanto mi potrebbe costare?
Grazie.

Re: Progetto tartufaia coltivata.

02/10/2017, 22:42

Visto che stai in toscana tra Umbria e Marche direi che puoi sicuramente trovare qualcuno di valido.
Per i costi di una singola consulenza non ho idea, penso che dipenda da tempo e strada da percorrere.
Per sentito dire il seguire una tartufaia dalla progettazione per i primi due anni dovrebbe costare attorno ai 1500 euro più o meno.
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