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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Re: Progetto tartufaia coltivata.

04/10/2017, 6:31

Ale è un gran terreno....tranquillamente puoi mettere del melano...ovviamente con i cambiamenti climatici devi disporre di acqua. Non sbagliare specie pianta....e sesto d impianto in base all esposizione! Assicurati che il ph sia stabile a 7,7 per tutto l appezzamento. Saluti angelo

Re: Progetto tartufaia coltivata.

04/10/2017, 20:39

L' analisi del terreno, circa 100 euro.
Il sopralluogo di un tecnico con relativa relazione sui 150 euro + eventuali rimborsi kilometri.

Re: Progetto tartufaia coltivata.

05/10/2017, 18:32

Grazie ragazzi per i consigli che mi state dando !
Nello stesso campo eventualmente e' possibile destinare una sezione a melanu ed una ad aestivum ?
Per le piante il vivaista mi ha consigliato farnia alternata a nocciolo (sicuramente contattero' un tecnico) ma voi che ne pensate vista anche la vostra esperienza sul campo.
Saluti e grazie.

Re: Progetto tartufaia coltivata.

05/10/2017, 20:28

Se il campo è grande, si può sicuramente fare due tartufaia con varietà differenti.
La farnia va molto bene in terreni profondi e il tuo sembrerebbe così.
Il nocciolo personalmente non l'ho messo con il melanosporum perché non è il miglior simbionte ( roverella o leccio )

Re: Progetto tartufaia coltivata.

06/10/2017, 17:24

Farnia e nocciolo adorano i terreni profondi , ma devono essere freschi e umidi e ricchi di sostanza organica cose che difficilmente dovresti avere con un terreno con tutta quella sabbia.
Guarda cosa cresce spontaneamente in quella zona e quelle saranno sicuramente le piante migliori!
Senti anche cosa ti consiglia il tecnico. ;)

Re: Progetto tartufaia coltivata.

07/10/2017, 1:04

le farnie vengono bene anche nei terreni sabbiosi. il fatto che sia sabbioso non significa che non possa essere umido, anzi. terreni con l'80% di sabbia, in pianura e senza scheletro sono classici di certe zone di pianura e sono abbastanza umidi e compatti. e la farnia ne fa da padrona. per il melanosporum importante è lo scheletro. avere solo sabbia non è garanzia di buona riuscita. ho un terreno con l'80% di sabbia e senza quasi scheletro. terreno duro, compatto, umido e le farnie sono presenti nonostante sotto qualche decina di cm ci sia ghiaia.

Re: Progetto tartufaia coltivata.

07/10/2017, 7:16

Tutta la zona del piceno buona produttrice di melano non possiedono un granello di breccia....tutta sabbia.

Re: Progetto tartufaia coltivata.

07/10/2017, 21:47

Che tipo di piante avete utilizzato nelle vostre tartufaie realizzate in zona collinare e che tipo di sesto di impianto ? Grazie.....

Re: Progetto tartufaia coltivata.

08/10/2017, 12:07

io sono in pianura e per l'estivo ho roverella e carpino nero (qualche nocciola nella zona di confine col vicino), farnie cerri e carpini bianchi per macrosporum e qualche pianta di nero pregiato: lecci e roverelle.
nel piceno è vero che c'è poco scheletro. ho visto le analisi di angellozzi è ha un terreno sabbioso con sabbia grossa, però sono terreni con buon drenaggio e con una certa pendenza che garantiscono un buono sgrondo delle acque piovane. zona per niente umida.

Re: Progetto tartufaia coltivata.

08/10/2017, 12:10

Ale non possiamo dirtelo noi...dipende da dove stai....quali essenze predominano...e meglio ancora le piante che in natura producono tartufo....riguardo al sesto d impianto dipende da quale specie/ tartufo impianti....e dal esposizione che hai. Se parliamo di melano quello che posso consigliarti...sesti molto larghi.......se estivo dipende dal esposizione, dal appezzamento che hai ,e del tempo che possiedi per la manodopera. Saluti angelo
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