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Suini alimentati senza soia, la qualità non cambia

20/11/2009, 8:16

Una conclusione a cui è giunto il Crpa nell'ambito del programma di ricerca E.QU.I.ZOO.BIO
In Italia la zootecnia biologica stenta a decollare e l'allevamento suinicolo sembra essere quello con maggiori difficoltà.
Con il programma di ricerca interregionale “Efficienza, qualità e innovazione nella zootecnia biologica” (E.QU.I.ZOO.BIO), il Crpa (Centro ricerche produzioni animali) ha affrontato le tematiche del miglioramento delle tecniche di produzione biologiche, al fine di arrivare a un contenimento dei costi di produzione.
In particolare, sono stati analizzati gli effetti della somministrazione ai suini di una dieta realizzata con fonti proteiche alternative alla soia, così da eliminare uno dei principali rischi di contaminazione da Ogm della filiera.
Sono state valutate le principali performance dell'allevamento, di macellazione e di qualità della carne, quest'ultima anche attraverso l'analisi sensoriale.
Questa esperienza permette di affermare che l'assenza di soia non ha influenzato negativamente i parametri analizzati.

Fonte: CRPA - Centro Ricerche Produzioni Animali


Molto felice di saperlo, perchè anch'io, lavorando in un'azienda biologica, ho sempre avuto un certo timore nel seminare soia, dirigendomi sempre più verso favino nero o bianco e pisello proteico.
Vi sono esperienze a riguardo?
Fatemi sapere,
ciao a tutti,
Jacopo

Re: Suini alimentati senza soia, la qualità non cambia

20/11/2009, 16:38

Non c'era dubbio, da decenni alcune leguminose nostrane sostituiscono perfettamente la farina di estrazione di soia, ma a saperlo sono sempre troppo pochi, saluti, Mario

Re: Suini alimentati senza soia, la qualità non cambia

20/11/2009, 16:51

Ciao a tutti,
c'è anche un altro fatto, che si deve considerare, il prezzo delle leguminose nostrane è molto più alto della soia, anche perché il contenuto in proteina è minore.
Comunque anch'io sono favorevole all'uso delle "nostre" leguminose.
Saluti Francesco
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