Allevare quaglie a terra o in gabbia rialzata?

Buongiorno, seguo da tanti anni il forum per la coltivazione dell’orto ma, visto che dispongo di un ampio terreno e il nuovo lavoro mi permette di avere del tempo libero in più, sto realizzando un pollaio con recinto per 2 o 3 ovaiole (ho modo di reperire le bluebell in un consorzio agrario di zona, ho letto anche su forum americani che sono un ibrido molto docile) che mi consenta di produrre qualche uovo per me e la mia famiglia. Visto che non ho grossi problemi di spazio (e spinto dalla curiosità leggendo in questa sezione) ho pensato di riservare circa 2mq all’allevamento di 4/5 quaglie femmine da carne solo per la produzione di uova (come anche le galline, moriranno di vecchiaia).
Ho alcuni dubbi dopo aver letto tanto: l’allevamento a terra giova al benessere delle quaglie (per me importante) ma non giova a livello igienico per la raccolta delle uova, da come ho capito sono solite deporre un po’ dove capita.
Chiedo qualche consiglio: realizzo un recinto a terra, con un riparo chiuso (dove auspico depongano) e una parte coperta per cibo/acqua+zona scoperta o una gabbia, altrettanto grande ma sollevata dal terreno con fondo in rete? Sto valutando i pro e i contro ma non so cosa scegliere. Vivo in provincia di roma, solo qualche notte all’anno si scende di uno o due gradi sotto zero.
Consigliatemi sul da farsi. Per esperienza, recinto a terra o gabbia rialzata?
Grazie a tutti

L'allevamento a terra, se ben disposto e quando è possibile, è sempre indicato soprattutto per il benessere animale.

Bisogna installare una recinzione idonea che eviti l'attraversamento di predatori, anche al disotto del piano di campagna.