strage pollaio

l'unico appunto sull intervento di Gianluca che mi sento di fare :lupo,lince ed altri super predatori europei migrano verso centro europa ed in speciale verso italia per il motivo gia relatato ma anche per un'altro motivo:una volta caduti i regimi totalitari nell est europa,i nuovi governi son stati bombardati di cosi tante questioni da risolvere affinche i loro paesi possano alliniarsi a certi standard,che molte risolse e attenzioni son stati destinati a tuttto e tutti,ma sfortunatamente in ultimo alla natura.infatti per anni nell mio paese natale(dopo la revoluzione dell '89),le regole venatorie son state sempre le stesse dei anni 60/70,regole e criteri che oramai non erano piu attuale e non rispettavano piu i bisogni dell salvaguardare certe specie.è risultato che le specie che rapresentavano la fonte di cibo per i superpredatori son andati man mano a diminuire creeando un vuoto,vuoto che i super predatori provano a colmare migrando verso paesi piu ,,civili'',dove nelle zone protette trovano il cibo.ultimamente in Romania son stati implementati nuovi criteri di caccia ed anche alcuni progetti di reinserimento e ripopolamento,che dovrebbro portare ad una ripressa lenta ma costante dell numero della selvaggina,con occhio di particolare riguardo all lupo,lince e capra selvatica ibex,stupenda abitante dei pendii dei monti carpatzi anni fa.
ciao

Gianluca ha scritto:come sappiamo, dopo l'essere umano la natura è la "seconda macchina perfetta"

Spero sia in senso ironico... La natura è perfetta, noi siamo un virus perfetto, un parassita perfetto o un cancro perfetto per questo pianeta. Quello che viveva in equilibrio da milioni di anni è stato rovinato da noi in appena 2 secoli!!! Le volpi, i lupi e tutto il resto ci sono e vivrebbero in perfetto equilibrio ma NOI siamo quelli che con i nostri stili di vita e la nostra presenza asfissiante andiamo a rovinare il tutto. Noi siamo un ingranaggio difettoso nell'enorme meccanismo che è la natura, e ogni tanto ce lo ricorda...., non è che tutto è in funzione del genere umano.
Cambiamo punto di vista e forse capiremo che non stiamo percorrendo la strada giusta...
Sicuramente da de-perito agrario la intendevi come una battuta ma mi ha fatto suonare un campanello ...
Un saluto
Mandi.

denispol

denispol ha scritto:pero sia in senso ironico... La natura è perfetta, noi siamo un virus perfetto, un parassita perfetto o un cancro perfetto per questo pianeta. Quello che viveva in equilibrio da milioni di anni è stato rovinato da noi in appena 2 secoli!!! Le volpi, i lupi e tutto il resto ci sono e vivrebbero in perfetto equilibrio ma NOI siamo quelli che con i nostri stili di vita e la nostra presenza asfissiante andiamo a rovinare il tutto. Noi siamo un ingranaggio difettoso nell'enorme meccanismo che è la natura, e ogni tanto ce lo ricorda...., non è che tutto è in funzione del genere umano.

concordo al 10000% anche io l'ho pensata sempre come te...e penso ancora così,dopo che le radiazione le provochiamo noi,e se scoppiano è negligenza nostra,e pian piano ci uccideremo da soli,credimi,così andrà a finire un giorno,un giorno che si avvicna sempre di più

Ciao a tutti, sono nuova nel forum ma ho letto molti interventi interessanti e vorrei dire la mia. Ho trovato la conversazione girando su internet cercando di capire se altri avessero avuto esperienze come la mia: rottura della doppia rete del pollaio, 2 galline decapitate e 14 sparite nel nulla! 13 fortunatamente vive e vegete senza ulteriori incursioni notturne. Le due galline decapitate mi hanno fatto pensare ad una faina, ma le impronte nel pollaio sono di canidi, per quanto una volpe che fa sparire 14 galline nel nulla mi lascia perplessa (e soprattutto, io non ho ancora mai visto una volpe che trancia una doppia rete di metallo che non è venuta giù nemmeno con la ruspa).
Detto questo, mi complimento con Michelaccio per tutti i bellissimi interventi che ha fatto, ma devo fargli un piccolo appunto: il surplus killing, infatti, non si ritrova solo nei mustelidi, ma anche nelle Volpi e, anche se più raramente, è stato descritto anche nelle linci e nei lupi. Ovviamente sono cose che accadono unicamente quando il predatore abbia un gran numero di prede a disposizione in un piccolo spazio dal quale non possano fuggire, non certo in un ambiente aperto. In situazioni naturali, infatti, il lupo è un predatore "chirurgico", ma in ambienti chiusi, anche lui può arrivare a fare vere e proprie stragi, uccidendo molti più animali di quanti ne mangi e non c'è nulla di innaturale in ciò, si tratta di istinto di predazione (lo dicono i trattati sull'argomento, non io, che sfortunatamente non ho mai potuto vedere dal vivo questo bellissimo animale).
Confermo che il lupo è presente anche in Sila e, soprattutto, che ha il terrore dell'uomo e che lo evita come la peste. Di conseguenza non è dei lupi che dobbiamo avere paura, ma dei cani reinselvatichiti e, ahimè, degli ibridi cane-lupo, che purtroppo sono sempre più comuni.

Vorrei poi rispondere a colui che diceva che chi sia in possesso di regolare licenza di caccia può uccidere la volpe, nei modi e nei tempi permessi dalla legge: certo che può, ed ha detto bene, 3 giorni a settimana (esclusi il martedì ed il venerdì, che sono giorni di silenzio venatorio), ecc, ma ha dimenticato di aggiungere, entro gli orari giornalieri specificati dal calendario venatorio (e se sgarra di un minuto scatta la sanzione) ed a specifiche distanze da strade e costruzioni, per altro segnando la giornata venatoria ed il numero di capi abbattuti. Di certo non può farlo sparando nel pollaio, così come gli capita..... e comunque, una volta ammazzata la volpe che cosa risolve se non sistema per bene il suo pollaio? Si è vendicato di un animale che ha fatto il suo lavoro di "predatore"?! Ne avrà ammazzata una, ma arriveranno le altre ed in ogni caso lo sterminio indiscriminato non è autorizzato nemmeno dalla 157/92.
Non parlo contro la caccia perché non sono contraria se viene fatta rispettando le regole e la natura, ma ricordo che una licenza di caccia non autorizza a fare quello che si vuole...

Ciao Poiana (bellissimo nick ) grazie per i complimenti.....
In effetti, da ciò che racconti, qualcosa tocca, quanto sono grandi gli sbreghi nella rete? che tipo di rete è?
Una delle mie cagne, con un po' di lavoro "occulto" è stata in grado di rompere una rete a rombi però è una cagna di una quindicina di Kg, con una bella mascellotta rincagnata e i bordi della rete si vedeva benissimo che erano stati torti fino a spezzarsi, non saprei se una volpe potrebbe riuscire....però il fatto che una sollecitazione estesa non abbia rotto la rete non sta per forza a significare che lavorando nel "piccolo" non si possa fare.
Più la sollecitazione è estesa, più si distribuiscono le forze, l'insieme si deforma e il tutto resiste meglio.
Ad ogni modo una volpe aprirà un varco molto piccolo, ha bisogno di poco spazio per passare, nessun animale spreca energie inutilmente, ottimizza per questioni di pura sopravvivenza.
Se hai un varco bello grosso, diciamo dai 30 cm ai 40 cm, è facile che siano cani randagi (facile non vuol dire certo, purtroppo...) se stai sopra i 40 cm e il varco è bello netto, Bèh...il predatore mi sa che è a 2 zampe....
Riguardo al fare sparire i polli....fidati, eccome se spariscono, le volpi si portano via le prede anche per portarle ai piccoli o per mangiare in posti tranquilli e sicuri, sanno benissimo che stanno facendo qualcosa di "illegale" .
Non riesci a postare delle foto?
Ciao Michele(accio)

Hai fatto bene a macellare l'anatra. E' un animale discretamente resistente, è vero, ma la mia esperienza è che quando hanno delle ferite non si riprendono mai: stanno male per una settimana, anche tre mesi se il problema è lieve, poi un giorno gli parte un'infezione, si beccano la febbre, e muoiono.
In questo caso poi era cosa certa, perché denti e artigli degli animali carnivori portano delle infezioni tremende: avrai visto cosa succede con una semplice unghiata di gatto: se non la disinfetti ti si arrossa tutta la zona intorno.

buon pomeriggio a tutti ! vi racconto la mia esperienza ... l'altro giorno ho trovato una delle mie tre galline mezzo spolpata e senza piu' penne incastrata nella rete a maglie romboidali !!! dopo un'accurata verifica della recinzione ho trovato ad altezza circa un metro e ottanta un buco nella rete non so' da cosa causato ... ieri notte le ultime due galline ovaiole rimaste l'ho trovate completamente stressate di cui una zoppa e l'altra che chiudeva gli occhi in continuazioe.
Debbo pensare che il predatore e' tornato nuovamente ...
Ho rinforzato la recinzione e chiuso il buco aperto ... dove sono i pali in legno ho messo di traverso del nuovo filo spinato nella speranza di non dare al predatore la possibilita' di arrampicarsi nella rete ed avere i pali della recinzione ome trampolini x entrare nel recinto ....
speriamo bene !!!!
da quello che leggo nelle argomentazioni presumo si tratti di faina o donnola avendo lasciato la carcassa dentro e non messa sotto terra per successivo pasto

dimenticavo ... la rete e' tutta sotto terra cementata con ulteriori protezioni quindi presumo il predatore possa essere passato solo dal buco nella rete (di circa 30 cm) non da altri posti dato che non ho visto scavi od altro ....

Ciao.
IL fatto che la gallina uccisa l'hai trovata incastrata come se il predatore volesse tirarla via attraverso la rete può certamente significare un predatore in grado di passare tra le maglie della rete, perciò faina o puzzola, dato che una recinzione di più di 180cm potrebbe essere troppo faticosa da scavalcare con in bocca un pollo (anche se le faine sono molto più forti di quanto non si creda e hanno delle "tecniche" sorprendenti, per portarsi via le prede.) le donnola è troppo piccola per trascinare un pollo adulto fino alla recinzione, ma potrebbe averlo ucciso a ridosso della recinzione, però non spolpa tanto una preda grande, gli bastano pochi grammi di carne ed il sangue, piccola com'è....però anche una volpe è in grado di fare un simile "ragionamento", se non riesce a scavalcare la recinzione col pollo in bocca, anche se in genere ci riescono perché sono veramente fortissime in proporzione ad una taglia dopotutto ridotta.
Insomma, se non lo cogli sul fatto si possono fare tutte le ipotesi che si vogliono, la certezza di chi è stato non l'avrai mai.
La cosa su cui ti devi concentrare è il mettere in sicurezza gli animali.
Io sono contrario al filo spinato perché lo considero inefficace, a Guantanamo con gli esseri umani o con 500 KG di vacca in genere funziona, ma un predatore notturno non si fa intimidire e sa dove mettere le zampe, ci vede benissimo di notte e, se non fai un mostruoso groviglio inaccessibile, in genere se ne frega altamente.
La soluzione migliore è sempre un antivolpe in cima alla recinzione e una rete fitta (tipo tripla torsione per fagiani) tutto intorno per quei predatori che riescono a passare tra le maglie, messa all'interno della rete a rombi in modo che i predatori possano tirarla solo attraverso le maglie ed abbiano minor leva per romperla....sapessi che pazienza hanno, quando si tratta di mangiare....
Riguardo al buco, se riescono a scavalcare non hanno motivo di sprecare energie per rompere una rete (ci vuole un bel lavorio) e poi in genere lo fanno in basso, per motivi di equilibrio....perciò BOH!?
Ciao Michele(accio)

Ciao Michelaccio, scusa la sparizione ma sono in sessione d'esami e stavo studiando. Grazie per i complimenti sul nik
Abbiamo svelato il mistero: il buco forse c'era già o forse ha trovato un punto di facile rottura nella rete che comunque è vecchia. Ritengo che sia stata una o più volpi, perché ho trovato le penne in giro su diversi "corridoi" vicino al pollaio ed il buco era troppo piccolo per dei cani. In compenso non soddisfatta delle galline si è pappata pure un barbagianni, poverino (lo so perché ho trovato i resti dell'ala vicino al pollaio). Le foto del buco non rendono perché era già stato riparato, ma credo di poter dire con certezza che prima è passata la faina (per le due gallinelle sgozzate) e dopo la volpe ne ha approfittato per fare dispensa. Buon per loro, un po' meno per le galline. Le 13 rimanenti stanno bene e stanno ricominciando a fare le uova e la sera se ne stanno al sicuro nella casetta. Niente più pappa per i miei amici predatori, che mi auguro almeno mi concedano di incontrare i loro figlioletti, visto che li hanno saziati con le mie galline