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Re: pollaio 50 galline..lavoro

20/01/2020, 13:02

Ciao Ricky, ti rispondo per punti:
- il terreno a livello normativo può essere anche attaccato alla casa, sempre che la casa sia solo tua in modo da non avere lamentele per possibili odori/rumori. E ovviamente il terreno deve essere abbastanza grosso.
-per quanto riguarda i contributi, essendo appunto "imprenditore agricolo non professionale" non c'è possibilità di versare i contributi.
-tieni conto che fino a 7000 euro rientri nel regime di esonero quindi non devi/puoi pagare INPS

Re: pollaio 50 galline..lavoro

20/01/2020, 13:07

Tieni conto inoltre che:
-per diventare imprenditore agricolo professionale ci sono dei minimi livelli di produzione agricola che devi raggiungere (quindi galline, polli, frutta, ortaggi, selvicoltura etc..).
-fini a 50 galline sono intese "per autoconsumo" e teoricamente puoi esercitare solo alcuni tipi, molto limitati di vendita.

Re: pollaio 50 galline..lavoro

21/01/2020, 0:33

Domanda: quante uova puoi vendere al giorno, se tieni uova per autoconsumo e comunque sei iscritto alla Coldiretti?

Re: pollaio 50 galline..lavoro

21/01/2020, 9:27

Per uso familiare il numero non era 250?????

Re: pollaio 50 galline..lavoro

21/01/2020, 11:42

250 avicoli .
Galline ovaiole 50

Re: pollaio 50 galline..lavoro

21/01/2020, 19:54

magobk ha scritto:250 avicoli .
Galline ovaiole 50


Puoi vendere fino a 50 uova al giorno, se le 50 galline le dichiari per autoconsumo e sei iscritto alla Coldiretti?

Re: pollaio 50 galline..lavoro

22/01/2020, 17:24

No se per autoconsumo non puoi vendere niente.
Puoi detenere sino a 50 galline ed un totale di 250 avicoli .
Poi se con partita IVA sotto i 50 capi non c è obbligo di marchiatura ma puoi vendere solo nella tua proprietà e nei mercati solo direttamente al cliente finale .

Re: pollaio 50 galline..lavoro

23/01/2020, 9:34

Vedo che c'è un po' di confusione.
Vi dico, io queste cose le so perché dovrei aprire a breve e mi sono informato già con ASL e Coldiretti.
Vi copio quello che sono le linee guida generali, in ogni caso fate sempre riferimento alle ASL di competenza per fare tutto in regola.
<<Produttori aventi fino a 50 galline ovaiole:
In base all’art.2 del D.M.11/12/2009, sono esonerate dagli obblighi sulle norme di commercializzazione, le uova vendute direttamente dal produttore al consumatore finale nel luogo di produzione o nell’ambito della regione di produzione, in un mercato pubblico locale o tramite vendita a domicilio. Le uova non devono essere marchiate con il codice del produttore, a condizione che il nome e l’indirizzo del produttore siano indicati nel punto vendita o comunicati all’acquirente nel caso di vendita porta a porta. Deve essere riportata, sullo
stesso cartello, la data di produzione delle uova stesse. Le uova non sono classificate per categoria di qualità e peso. Le uova devono essere stoccate in locale di deposito idoneo secondo la normativa vigente, in attesa di esitarle alla vendita.
Registrazione degli allevamenti: per poter operare i detentori di galline devono ottenere la registrazione dell’allevamento nella Banca Dati Nazionale (BDN). Il codice identificativo alfa numerico detto “codice aziendale” è rilasciato dal Servizio veterinario dell’ASL a seguito di domanda di registrazione.>>

Re: pollaio 50 galline..lavoro

23/01/2020, 9:44

Produttori aventi più di 50 galline ovaiole fino a 250 galline:
In base all’art.2 del D.M.11/12/2009, sono esonerate dagli obblighi sulle norme di
commercializzazione, le uova vendute direttamente dal produttore al consumatore finale nel
luogo di produzione o nell’ambito della regione di produzione
, in un mercato pubblico locale ...
o tramite vendita a domicilio. Le uova vendute in un mercato pubblico locale, devono
comunque essere marchiate con il codice del produttore
ai sensi dell’allegato XIV del Reg.
1234/2007.
Registrazione degli allevamenti: (vedi capitolo precedente) per poter operare i detentori di
galline devono ottenere la registrazione dell’allevamento nella Banca Dati Nazionale (BDN). Il
codice identificativo alfa numerico detto “codice aziendale” è rilasciato dal Servizio veterinario
dell’ASL a seguito di domanda di registrazione.
Inoltre gli allevatori di oltre 50 galline ovaiole devono presentare domanda di registrazione al
Servizio veterinario
ai sensi art.4 c. 1 D.Lgs. 29.97.2003 n. 267 indicando la tipologia di
allevamento. Verrà assegnato un numero (0 = biologico 1 = all’aperto 2 = a terra 3 = in gabbia)
da apporre con timbro sull’uovo insieme al codice aziendale.

La timbratura delle uova con il codice del produttore (art.11 comma 7 reg.1234/2007) deve
essere effettuata presso l’azienda di produzione ovvero presso il primo imballaggio che riceve
le uova, pertanto le operazioni di timbratura dovranno avere luogo in un laboratorio aziendale
(anche multifunzionale) secondo la normativa vigente, dotato di un lavamani e spazio idoneo
al confezionamento ed allo stoccaggio.
Le uova non sono classificate per categoria di qualità e peso. L’azienda è soggetta ad un
piano di autocontrollo con apposita procedura che tenga conto di
- effettuare la registrazione delle informazioni relative al metodo di allevamento:
produzione giornaliera di uova; numero di galline eliminate e data;nome e indirizzo
degli acquirenti…
- effettuare piano nazionale di controllo salmonellosi

Re: pollaio 50 galline..lavoro

23/01/2020, 18:13

Però non va bene tutta questa burocrazia in Italia...poi dice l'azienda vanno male: si sta più cor capo sui fogli che a vangà una proda
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