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Re: la mia incubatrice auto costruita.

01/08/2012, 9:51

Andrea probabilmente tu hai visto la mezzaluna scura come in questa foto,giusto?

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Re: la mia incubatrice auto costruita.

01/08/2012, 9:53

aaa ora si inizia a ragionare :D...comunque aspetta fino al 21° giorno e vedi come va a finire...se senti cattivi odori dall'incubatrice controlla le uova ;)....

Re: la mia incubatrice auto costruita.

01/08/2012, 10:11

si esatto . no cattivi odori non li sento .

Re: la mia incubatrice auto costruita.

01/08/2012, 10:36

andreac99 ha scritto:si esatto . no cattivi odori non li sento .

allora tutto ok ;)

Re: la mia incubatrice auto costruita.

01/08/2012, 10:43

scusa Tiscallo se ti posso chiedere una cosa sto guardando tutto dall' incubatrice allo svezzamento dei pulcini ed ho visto le tue due incubatrici, ti volevo chiedere se gentilmente mi potevi dire la marca.

Re: la mia incubatrice auto costruita.

01/08/2012, 14:39

andreac99 ha scritto:scusa Tiscallo se ti posso chiedere una cosa sto guardando tutto dall' incubatrice allo svezzamento dei pulcini ed ho visto le tue due incubatrici, ti volevo chiedere se gentilmente mi potevi dire la marca.

Si certo una è una fiem inca 50 automatica quella che uso di più che conosco alla perfezione,l'altra che uso di meno ma che uso anche come camera di schiusa è cinese nessuna marca ;)

Re: la mia incubatrice auto costruita.

01/08/2012, 14:57

ok grazie.

Re: la mia incubatrice auto costruita.

02/08/2012, 14:48

Ciao a tutti.

Ieri mi sono nati 4 pulcini con l'incubatrice che ho messo assieme. le uova erano undici ma alcune non erano fecondate.

Avevo un vecchio frigo bar, di quelli per tenere le bottiglie di vino rosso a 18°. gli ho tolto lo scambiatore. messo una lampadina da 25 w collegata ad un termostato (quelli di casa) che arriva fino a 39,9. Una ventola (utilizzato quella dello scambiatore). Una pietra per fare da volano termico. un bicchiere d'acqua. Per volatre le uova ho costruito una sorta di girauova manuale (azionadolo aprendo la porta). le uova leggermente inclinate con angolo ottuso verso alto.
L'unidità è rimasta quasi sempre attorno ai 52% salvo quando aprivo la porta. oltre al termostato altri tre termometri. Ognuno segnava temperature diverse.
Ho cercato di mettere il termostato alla stessa altezza delle uova, per evitare i gradienti che, nonostante la ventola, si creano all'interno piccolo frigo.

Il termostato era su 38,3. il termometro del frigo segnava 37-36 . gli altri due attorno al 37.-38
Giravo le uova almeno 6 volte al giorno. Ogni apertura dello sportello la temperatuar scendeva a 36-35 e l'umidità a 40%.

Nonostante questi sbalzi sono nati lo stesso.

da questa esperienza (che ripeterò dopo ferragosto,) mi sono reso conto che la temperatura deve essere approssimativamenet a 37 e rotti, ma ne così precisa a 37,7 ne così costante. Infatti la chioccia nella cova scalda solo una parte dell'uovo, l'altra rimane più fredda, poi girandolo, cambia la parte calda al punto giusto. Quindi l'uova nella cova naturale è sottoposto a continui sbalzi, senza considerare che ogni tanto la chioccia si allontana. l'umidità poi risente molto della umidità atmosferica, che sbalza molto con la temperatura. Non vedo come la chioccia possa mantenere l'umidità attorno all'uovo a 52%

Ora aspetto che i galli facciano il loro sacrosanto dovere e si ripete.

ciao

Re: la mia incubatrice auto costruita.

02/08/2012, 15:58

nessuno ha detto che la temperatura deve essere assolutamente a 37.7,ma è stato detto che è la temperatura ottimale 37.7,poi grado piu grado meno ti fa cambiare solo il tempo d'incubazione dell'uovo ;)

Re: la mia incubatrice auto costruita.

02/08/2012, 21:52

BRUCE ha scritto:Ciao a tutti.

Ieri mi sono nati 4 pulcini con l'incubatrice che ho messo assieme. le uova erano undici ma alcune non erano fecondate.

Avevo un vecchio frigo bar, di quelli per tenere le bottiglie di vino rosso a 18°. gli ho tolto lo scambiatore. messo una lampadina da 25 w collegata ad un termostato (quelli di casa) che arriva fino a 39,9. Una ventola (utilizzato quella dello scambiatore). Una pietra per fare da volano termico. un bicchiere d'acqua. Per volatre le uova ho costruito una sorta di girauova manuale (azionadolo aprendo la porta). le uova leggermente inclinate con angolo ottuso verso alto.
L'unidità è rimasta quasi sempre attorno ai 52% salvo quando aprivo la porta. oltre al termostato altri tre termometri. Ognuno segnava temperature diverse.
Ho cercato di mettere il termostato alla stessa altezza delle uova, per evitare i gradienti che, nonostante la ventola, si creano all'interno piccolo frigo.

Il termostato era su 38,3. il termometro del frigo segnava 37-36 . gli altri due attorno al 37.-38
Giravo le uova almeno 6 volte al giorno. Ogni apertura dello sportello la temperatuar scendeva a 36-35 e l'umidità a 40%.

Nonostante questi sbalzi sono nati lo stesso.

da questa esperienza (che ripeterò dopo ferragosto,) mi sono reso conto che la temperatura deve essere approssimativamenet a 37 e rotti, ma ne così precisa a 37,7 ne così costante. Infatti la chioccia nella cova scalda solo una parte dell'uovo, l'altra rimane più fredda, poi girandolo, cambia la parte calda al punto giusto. Quindi l'uova nella cova naturale è sottoposto a continui sbalzi, senza considerare che ogni tanto la chioccia si allontana. l'umidità poi risente molto della umidità atmosferica, che sbalza molto con la temperatura. Non vedo come la chioccia possa mantenere l'umidità attorno all'uovo a 52%

Ora aspetto che i galli facciano il loro sacrosanto dovere e si ripete.

ciao


Infatti con una chioccia non si ottengono schiuse prossime al 100%, che invece si possono verificare con incubatrici professionali....
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