la "maturità" delle piante

Metto subito le manine avanti: perdonatemi per l'ignoranza!
Il dilemma nasce dalle schede di tutte le piante ornamentali di cui ormai da tempo mi sono circondata; libri, riviste, siti internet, super-informati e super informanti, se non fosse che in ogni dove si legge che la tal specie raggiunge "a maturità" le tali dimensioni...piccolo dettaglio, nessuno mai specifica per ogni specie, in quale lasso temporale sia raggiunta la "maturità"...ad esempio, appurato che un berberis Julianae può raggiungere i 3 metri sia in altezza che in larghezza, in quanti anni riesce a compiere questo prodigio? E la piracanta, il berberis stenophylla, o il darwinii (due cultivar a più lento accrescimento, se non sbaglio, rispetto al Julianae) e la photinia Red Robin, ed il viburno tino? Un acer cappadocicum? Una kalmia latifolia, una splendida magnolia soulangeana? Domande che mi tormentano da un po': quando riuscirò a vedere il mio giardino "maturo"?
Grazie a chiunque mi risponderà, forte della propria cultura specifica o della propria esperienza, cose di cui io purtroppo difetto!
Un saluto
Dani

Non è che per maturità delle piante si intende quando incominciano a fare fiori?
Ciao,
Marco

No Marco, intendevo proprio quando raggiungono le dimensioni massime di accrescimento ...ad esempio, in alcune schede si legge che la detta pianta raggiunge le dimensioni di 3 metri in altezza e altrettanti in larghezza...ovviamente, lasciata libera di crescere...ma non si chiarisce in quanto tempo...
...a volte si legge "a rapido accrescimento" o "a lenta crescita" ma il riferimento è generico, perchè a lenta o rapida crescita, di per sè, non vuol dire proprio un bel nulla! Mi sono però stati d'aiuto, nel frattempo, certi siti di giardinaggio inglesi o francesi in cui nelle schede è sempre indicato il numero di anni necessario perchè la pianta in oggetto raggiunga la sua maturità e con essa, le sue dimensioni massime.
Lo sapevo che studiare altre lingue sarebbe stato indispensabile prima o poi