Gelsomino problematico

Ciao a tutti
Una amica ha in giardino un gelsomino non in gran forma
Piantato in pena terra cresce poco e ha foglie danneggiate.
Le altre piante di gelsomino piantate di fianco invece sono cresciute bene.
Allego foto delle foglie danneggiate...idee sul problema ed eventuali soluzioni?
Grazie

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Sul fusto ci sono parassiti attaccati?

Ciao

ciao, scusa il ritardo dell'aggiornamento.
ma in questo caso sono ambasciatore quindi c'è un po di ritardo nel raccogliere le informazioni.

mi dicono quindi che non hanno visto parassiti sul fusto della pianta.

Sembra strano ma sulle foglie pare ci sia qualche parassita, potrebbe essere solo do "passaggio".
La pianta viene concimata regolarmente?
Se possibile metti una foto della pianta per intero.

Ciao

Le maculature brune col centro chiaro sono dovute a un attacco fungino. Per la seconda foto non riesco a capire se le parti bianche siano smangiature o scoloriture: dovreste precisare voi potendo osservare direttamente in loco.

Di leaf spots ne ho anch'io qualcuna sui miei rincospermi (foto 1) ma circa la determinazione ti posso accontentare solo parzialmente: occorre infatti poter trovare corpi fruttiferi del patogeno maturi, cioè che producano gli elementi di diffusione attraverso i quali normalmente si arriva con all'identificazione del fungo.
In realtà su foglie dove la malattia è in fase avanzata ho scorto dei corpiccioli (foto 2) ma all'esame al M.O. non si vedono ancora conidi; posso solo supporre che quei corpiccioli siano acervuli, il che mi porta a ipotizzare possa trattarsi di antracnosi, malattia segnalata sul falso gelsomino e che produce sintomi macroscopici riferibili a quelli osservati.

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Confermo che i puntini bianchi non sono parassiti ma macchie, quindi sembra coerente con l’identificazione di Alessandro...come si tratta la pianta in questo caso? E stata abbastanza debilitata da questo attacco.,..

Ben difficilmente le maculature fogliare causano problemi importanti, a meno che non ricoprano l'intera superficie fogliare e/o causino filloptosi, con il che viene ad essere realmente compromessa la fotosintesi clorofilliana che come si sa provvede a fornire energia alla pianta sotto forma di sostanza organica.

Hai riferito di una pianta con crescita stentata: dubito fortissimamente che tale stato sia dovuto a malattie come quella di cui ho parlato, molto più probabilmente le cause, di natura anche non parassitaria, sono da ricercare in problemi a livello radicale; aggiungo che una pianta di per sé sofferente è anche in linea di massima più suscettibile a malattie come appunto quelle in argomento.

Avverso le malattie fogliari che provocano macchie, ove indispensabile (questo vale in particolare in frutticoltura) si interviene con anticrittogamici posizionando gli interventi in funzione delle biologia del patogeno; se questo non è identificabile al limite si interviene quando genericamente si presume ci siano le condizioni epidemiologiche adatte allo sviluppo di malattie fungine (es. primavere umide e piovose), oppure non appena si osservino i primi sintomi.
In ogni caso tra poco il rincospermo andrà in riposo vegetativo, dunque a fortiori non vedo alcuna ragione di impiegare fungicidi.