Talea di pomodoro su pianta con marciume basale

Ciao a tutti

Purtroppo alcune mie piante di pomodoro (s.marzano lampadina 2) sono state attaccate dal marciume basale.
O meglio,ho fatto una rapida ricerca in rete e dovrebbe essere proprio questo il problema

Praticamente la radice si secca e piano piano anche il gambo fa la stessa fine,cm dopo cm.

Per salvare le piante ho tagliato la radice e la parte del gambo "secco" e messo le piante in acqua (praticamente le stesse operazioni consigliate da marcello e lavieestbell per le femminelle)

Ora a distanza di 3 giorni sono spuntate un sacco di radici ed ero pronto a dare una seconda chance alle piante,ma pensavo..una pianta attaccata dal marciume basale sarà sempre esposta a questa malattia ?

Nel senso..non vorrei dover estirpare nuovamente queste piante per il ritorno della malattia

Avendo tagliato la radice e la parte del gambo incriminata dovrei essere a posto ?

Il marciume basale del pomodoro è provocato da un fungo che predilige temperature medio basse 18/20 gradi e terreni con ristagni di acqua e si propaga su piante soggette a questi attacchi . Le piante che farai la talea sicuramente sono soggette ad ammalarsi , il terreno dove erano sarà contaminato dalle spore del fungo , le temperature che avremo da qui in avanti ai presume che siano superiori . Visti questi parametri vedi tu , di quante piante si sta parlando ? in serra o pieno campo ? Mago

Grazie mago

Le piante colpite per ora sono poche,si parla di circa 5-6 piante su una sessantina (tutte in pieno campo)
Però la cosa strana è che sono state colpite a macchia di leopardo,nel senso che se il marciume ha beccato la prima pianta della fila,in teoria ("grazie" alle spore) non dovrebbe diffondersi sulla seconda,terza e cosi via ?
Invece hanno beccato la prima,la sesta ecc.ecc

E ho piantato due qualità : una s.marzano lampadina 2 e i pomodori camone
Le piante colpite appartengono solo alla prima qualità,le altre non sono state attaccate

Mi sembra di aver capito che sono state colpite solo alcune piante di Sanmarzano , è una varietà che predilige temperature alte e mal sopporta i ristagni idrici . non è detto che colpisca tutte le piante , alcune saranno più soggette in quanto più deboli o piantate in una porzione di terreno in cui il fungo prolifera . Mago