Ciao a tutti mi hanno regalato due barattoli di polvere lavica, avete qualche suggerimento per possibili applicazioni nell'orto? Voglio precisare che al momento ho seminato (in tempi diversi)zucchini, peperoncini, pomodori ciliegia, asparagi, fragole, cavolini di Bruxelles e carote.
Non ho notizie di prima mano perché in realtà la persona che me li ha portati li ha ricevuti a sua volta da un'amica qualche anno fa e non ricorda nessuna raccomandazione... Ho cercato qualche risposta sul web ma ho trovato notizie vaghe su un possibile utilizzo come fertilizzante o repellente per insetti... Vorrei aver più certezze
contiene silice e svariati elementi minerali quindi potrebbe avere funzione nutritiva x il terreno in commercio qualcuno la vende : "Viene impiegata nei pascoli e nelle malghe per migliorare la qualità dei foraggi. Promuove e migliora la degradazione del letame, del compost e della sostanza organica in genere eliminando cattivi odori, fermentazioni dannose incrementando l'attività di microrganismi benefici. può essere utilizzata tal quale per impolverature e trattamenti contro fungine ed insetti, agisce assorbendo l'acqua e l'umidità necessaria allo sviluppo di malattie fungine,contrasta gli insetti disturbandone l'attività ,indurendo le foglie, disidratando uova e larve. Apporta microelementi e,grazie al suo ph, rende l'ambiente sfavorevole allo sviluppo delle fungine".
samarigosa ha scritto:Bene, grazie Eugenio, ora sperimento. Gaetano potresti aprofittarne... su ***** non la vende ancora nessuno!
ahahahaha credimi la regalerei volentieri..non voglio soldi...basta che mi puliscono il tetto... non ho nemmeno bisogno di metterla dove ho gli ortaggi...già ne sono pieni perche mentre li piantavo cedeva cenere lavica
se hai l' orto sotto il vulcano non sai che fartene, altrimenti è ricchissima di minerali e dei più disparati elementi. Io non ho una vulcano sotto casa e compro il lapillo.
Io penso che la (cenere) che cade dall'etna non è adatta a concimazione, poichè le (lapilli) sono molto cristallini e taglienti, quindi le radici non trovano sostanze fertili.
Forse si confonde la terra (lavica) che esce dal vulcano che è veramente cenere vulcanica, ciò è, terra bruciata ad altissima temperatura molto fine, uguale a polvere ed è molto ricca di minerali, non dobbiamo confondere: la polvere vulcanica (cenere) con la (terra) vulcanica.
La terra vulcanica è quella dove tutto il territorio etneo, dà vita ad una vegetazione molto prospera e fertile, vedi: aranceti, oliveti, limoni, orti e tanti altri frutti, dove producono una forte dose di zuccheri, dovuto alla fertilita dei molti minerali.
Dobbiamo notare che la (terra) che fuori esce dal vulcano, diventa fertile dopo alcuni secoli.
Quindi la polvere che viene (gittata dalle effusioni del cratere) non è altro che (schiuma) molto leggera e trasportata dal vento a centinaia di metri o qualche Kilometro, se messa come concime subito dopo la sua caduta, non serve a nulla, almeno che non si aspetta qualche secolo.