Oche dal colore blu tenue sfumato

grazie per aver risposto Bruno! Ti apprezzo per questo . Se ti è possibile mi ( in realtà "ci") puoi chiarire quale attitudine materna ha questa razza. Ovvero se cova e quale prolificità, capacità riproduttiva ( quante uova fa). Che carattere hanno i maschi e le femmine delle oche di franconia. In particolare a me piacerebbe sapere quale capacità hanno di convivere con altri avicoli e con altri animali ( cani in ispecie). Poi qualsiasi cosa ti passa per la testa . Anche se hai consumato le carni di questi avicoli. Almeno queòòo che hai notato tu, nessuno deve poter pensare che stai scrivendo lo standard della razza è solo quello che noti nei tuoi animali.

io questa razza è da qualche mese che la ho ,da quello che ho potuto vedere sono tranquille ,sono insieme a un maschio e due femmine di anatre smeraldo cioccolato ciuffate ,come madri non posso dirti niente perche anno iniziato da poco a fare uova ,le oche sono tutte brave madri ,anno scorso la tolosa a covato e gli sono nate 13 ochette era uno spettacolo ,è stata bravissima come madre .
penso che le franconia sono predisposte per la cova saranno delle ottime madri per forza
per me sono bellissime a un colore stupendo , io ho anche le oche normali ,le cignoidi bianche ,ogni razza a il proprio fascino per me
se tu ai cani ,sai anche come si comporta se introduci altri animali nel suo spazio ,i miei sono abituati ad altri animali e convivono il carattere dell'oca vuol dir poco se vuoi sapere altro chiedi
Bruno

se un appassionato come te dice di avvertire la predisposizione alla cura materna ed a quella attitudine, la prima risposta è quindi giunta. se tu lo permetti , ci risentiamo fra qualche mese per una "chiacchierata" su questi begli animali.
Mi è capitato in passato di sentire degli strepiti nei cieli, e qundo ho guardato, se non erano gru erano oche . da queste parti (nel foggiano in particolare), le oche selvatiche erano cosa comune e gli accavallatori di oche con quella caccia ci campavano la famiglia. Ora capita sempre più raramente che in qualche masseria si sentano gli strepiti in cielo e le oche domestiche che rispondono a terra ai loro consimili. Vorrei rivedere queste scene ed invecchiare con questi strepiti nelle orecchie e neanche questa crisi me lo impedirà.