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RADICI DEL SUD 2019

16/04/2019, 19:02

RADICI DEL SUD PREMIA I MIGLIORI VINI DEL MEZZOGIORNO

Torna il Concorso che il 10 giugno decreterà le tre aziende vincitrici assolute del Salone degli oli e dei vini del Sud Italia. Confermata la presenza di oltre 100 cantine e il padiglione dei vini artigianali

Radici del Sud, il multievento dedicato ai vini e agli oli del Sud Italia che premia da quattordici anni il meglio dell’enologia del Meridione, mette in palio quest’anno per le tre cantine vincitrici assolute delle categorie un servizio di tappatura ArdeaSeal e uno di etichettatura IPPU. Le aziende premiate saranno individuate tra quelle partecipanti al Salone degli oli e dei vini del Sud Italia, in programma il 10 giugno 2019 al Castello di Sannicandro di Bari.
Il primo classificato si aggiudicherà 20 mila etichette e altrettante controetichette offerte da IPPU, azienda che produce fasce autoadesive per tutti i settori di mercato con particolare attenzione a quelle di alta qualità per vini, e 10 mila tappi messi in palio da ArdeaSeal, realtà che da sempre investe nella ricerca e nello sviluppo di sistemi di chiusura in grado di garantire nel tempo la stabilità e le caratteristiche organolettiche del vino. La cantina premiata con la medaglia d’argento avrà in dotazione 14 mila etichette e controetichette e 7 mila tappi, mentre per il terzo classificato sono in palio 10 mila etichette e controetichette e 5 mila tappi.
“Sono già più di cento le cantine che saranno presenti al Salone – commenta Nicola Campanile, organizzatore dell’evento – e tutte porteranno in degustazione a Bari il meglio dell’enologia del Meridione. Con il Premio Radici del Sud vogliamo rendere particolare merito alle tre cantine che, in sede di valutazione, si distingueranno per l’eccellenza dei loro vini e per la capacità di interpretare al meglio i vitigni simbolo della Sud Italia.”
Durante la settimana precedente le oltre trecento etichette presenti al Salone saranno suddivise per categorie di uvaggio e valutate da quattro giurie: due composte da giornalisti, influencer e wine writer italiani e internazionali e due formate da buyer provenienti da Paesi europei come Svezia, Gran Bretagna, Olanda e Germania, ed extraeuropei come Svizzera, Russia, Polonia, Australia, Stati Uniti e Cina. L’edizione 2019 di Radici del Sud vedrà inoltre continuare la collaborazione con l’enologo Alessio Fortunato, che lavora in Cina come China Wine Market Consultant nell’ambito di importazione e distribuzione del vino e come professore della NWAF University. Accanto a lui sarà presente una delegazione composta da buyer cinesi, già importatori di vino italiano e interessati ad approfondire la conoscenza del mondo dell’enologia del Sud Italia.
Presente al Salone per il secondo anno anche il padiglione dedicato ai vini artigianali, che si potranno degustare al primo piano del Castello di Sannicandro, e un’area interamente dedicata al food, dove si ci sarà la possibilità di assaggiare e acquistare le specialità gastronomiche di alcune delle migliori aziende del Meridione.

Re: RADICI DEL SUD 2019

16/04/2019, 19:03

RADICI DEL SUD 2019 - Salone dei vini e degli oli del Sud
Dove: Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA)
Apertura al pubblico: 10 giugno 2019
Orario: dalle 11.00 alle 21.00
Ingresso: kit di degustazione €15 (comprensivo di bicchiere, sacca portabicchiere e quaderno
di degustazione)
Parcheggio: disponibile
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.

Re: RADICI DEL SUD 2019

16/05/2019, 19:31

RADICI DEL SUD:
L’AUTOCTONO PROTAGONISTA A SANNICANDRO DI BARI

Lunedì 10 giugno apre al pubblico il Salone, dove degustare i migliori vini e oli del Sud Italia. Alle 19.30 conferenza sui vitigni autoctoni con la maison Tarlant

I vini da vitigno autoctono del Meridione tornano protagonisti con Radici del Sud. Il Salone dei vini e degli oli del Sud Italia è in programma per lunedì 10 giugno 2019 dalle 11.00 alle 21.00 al Castello di Sannicandro di Bari (BA), dove il pubblico potrà degustare le migliori etichette e specialità gastronomiche del Mezzogiorno. Il lunedì concluderà ufficialmente la settimana di Radici del Sud, quando alcuni tra i maggiori esperti del settore si incontreranno a Bari per scoprire i prodotti enologici di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. Giornalisti, wine writer e importatori, suddivisi in quattro commissioni di degustazione, valuteranno gli oltre 300 vini in concorso e decreteranno i vincitori dell’edizione 2019. I Presidenti di giuria nominati quest’anno sono Antonio di Spirito, del blog Luciano Pignataro, Francesco Muci, Responsabile per la Puglia della guida Slow Wine, Maurizio Valeriani, di Vino da bere, e Andrea Terraneo, Presidente di Vinarius.
Alle 19.30 di lunedì è previsto un convegno tenuto da Daniel Romano della maison francese Tarlant, tra le eccellenze dello Champagne, orientata a nuove produzioni con uve provenienti da vitigni meno conosciuti e originari del territorio. Con loro i produttori del Sud Italia e gli ospiti internazionali si confronteranno sul tema dei vitigni autoctoni e su strategie e obiettivi comuni.
Durante tutta la giornata il Salone dei vini e degli oli del Sud Italia sarà aperto al pubblico di appassionati che troverà oltre 110 cantine al piano terra e potrà visitare l’area food e lo spazio dedicato ai vini artigianali al primo piano, assaggiando e acquistando i prodotti delle cantine e delle aziende di gastronomia. La quattordicesima edizione di Radici del Sud si chiuderà poi nel cortile del Castello di Sannicandro, con le premiazioni dei vini e la cena realizzata da cinque chef che prepareranno un menù a base di specialità tipiche del Sud Italia.
Radici del Sud è organizzato con il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Sannicandro di Bari e in collaborazione con Ardeasal e IPPU Packaging Srl. Partners dell’evento sono: AIS, AEPI, Vinarius, Assoenologi e Slow Wine.


RADICI DEL SUD 2019 - Salone dei vini e degli oli del Sud Italia
Dove: Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA)
Apertura al pubblico: 10 giugno 2019
Orario: dalle 11.00 alle 21.00. Conferenza sui vitigni autoctoni con la cantina Tarlant alle 19.30
Ingresso al Salone: kit di degustazione €15, che comprende bicchiere, sacca portabicchiere, quaderno di degustazione e l’ingresso alla cena conclusiva a buffet. Ingresso ridotto a €10 per i soci AIS, FIS, ONAV, FISAR
Parcheggio: disponibile
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.

Re: RADICI DEL SUD 2019

30/05/2019, 15:30

RADICI DEL SUD 2019:
A SANNICANDRO IL CONNUBIO TRA ENOLOGIA E ALTA CUCINA

Lunedì 10 giugno torna il Salone dei vini e degli oli del Meridione al Castello di Sannicandro di Bari con 125 tra cantine e frantoi. Cena conclusiva con i piatti di 5 chef

È ormai tutto pronto per la quattordicesima edizione di Radici del Sud, che si concluderà lunedì 10 giugno al Castello di Sannicandro di Bari con il Salone dei vini e degli oli del Mezzogiorno. L'orario di apertura al pubblico sarà dalle 11.00 alle 21.00 e ospiterà quest'anno 125 aziende vitivinicole e olearie con i migliori prodotti di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia.
Nella settimana precedente oltre 40 giornalisti e buyer nazionali e internazionali saranno impegnati in visite alle aziende e in degustazioni guidate per decretare i vincitori del concorso di Radici del Sud 2019.
Al secondo piano del Castello di Sannicandro verrà allestita un'area food che ospiterà la migliore tradizione gastronomica del Sud Italia. Dalle 13.00 alle 15.00 la sala diventerà un'area ristorazione dedicata alla pausa pranzo con possibilità per i visitatori di scegliere tra piatti caldi e freddi.
Alle 19.00 nella biblioteca del Castello si terrà il convegno Scenari mondiali del mercato del vino e il ruolo del Sud. Il primo intervento avrà come titolo I vitigni antichi e il futuro tra Champagne e Sud Italia, dove verrà analizzato e confrontato l'impatto economico di questi vigneti nel panorama attuale. Sarà seguito dal dibattito Sosteniblità, cambiamento climatico e invecchiamento dei vigneti: quanto condizionano il mercato. Durante il convegno interverranno alcuni giornalisti e buyer partecipanti alla settimana di Radici, il responsabile della comunicazione della cantina Tarlant e i partner dell'evento.
A seguire si svolgeranno le premiazioni delle cantine vincitrici di Radici del Sud 2019.
La chiusura dell'evento sarà nel cortile interno del Castello a partire dalle 21.00, con il grande banco d'assaggio di tutti i vini e gli oli del concorso. Questi verranno abbinati a cinque piatti preparati da altrettanti chef e tutti realizzati attorno al tema Il mare e gli orti del Sud Italia.
Nazario Biscotti del ristorante Antiche Sere di Lesina (FG) preparerà un carpaccio di cefalo di Laguna con salicornia all'aceto; Leonardo Vescera de Il Capriccio di Vieste (FG) porterà un rochè di pesce azzurro in crosta di mandorle su guazzetto di pomodoro olive e capperi; Michele di Palma dell'Antica Cucina 1983 di Barletta servirà i ceci rossi lisci di Cassano con calamaro e musciska; Antonio Scalera de La Bul di Bari proporrà lo sgombro in olio, scalogno affumicato e maionese al bergamotto e Donato Calvi del Ristorante Calvi di Altamura (BA) presenterà un torrone di lenticchie di Altamura IGP.
Radici del Sud è organizzato con il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Sannicandro di Bari e in collaborazione con Ardeasal e IPPU Packaging Srl. Partners dell’evento sono: AIS, AEPI, Vinarius, Assoenologi e Slow Wine.
Per informazioni e acquisto dei biglietti www.radicidelsud.it


RADICI DEL SUD 2019 - Salone dei vini e degli oli del Sud
Dove: Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA)
Apertura al pubblico: 10 giugno 2019
Orario: Salone dalle 11.00 alle 21.00, cena a buffet conclusiva dalle 21.00 alle 24.00
Ingresso: kit di degustazione €15 (comprensivo di bicchiere, sacca portabicchiere e quaderno di degustazione). Il biglietto del Salone comprende anche l'accesso alla cena conclusiva. Ingresso ridotto con biglietto a €10 per i soci Ais, Fis, Onav, Fisar
Parcheggio: disponibile
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni

Re: RADICI DEL SUD 2019

07/06/2019, 20:55

RADICI DEL SUD 2019: I VINCITORI DELLA QUATTORDICESIMA EDIZIONE

75 i vini premiati dalle quattro giurie composte da giornalisti e buyer che hanno assaggiato gli oltre 300 vini in concorso. Lunedì le premiazioni al Castello di Sannicandro di Bari

A Sannicandro di Bari sono stati resi noti i 75 vini vincitori del Concorso Internazionale di Radici del Sud 2019. I tre vini vincitori assoluti verranno invece svelati lunedì 10 Giugno alle 19.00 nel Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari durante la Conferenza conclusiva del XIV Salone dei Vini e degli Oli del Meridione. Per tutta la giornata di lunedì al Castello, il pubblico potrà assaggiare i prodotti di oltre 125 realtà enologiche, olearie e gastronomiche meridionali al Salone dei vini e degli oli del Sud Italia. Dalle 21.00 alle 24.00 l'appuntamento sarà invece con il grande banco d'assaggio nel cortile del Castello di Sannicandro di Bari, dove ad accompagnare gli oltre 300 vini ci saranno le specialità preparate dagli chef Nazario Biscotti, Leonardo Vescera, Michele di Palma, Antonio Scalera e Donato Calvi del Ristorante Calvi.
Alla quattordicesima edizione del Concorso di Radici del Sud hanno partecipato oltre 300 vini, suddivisi per categorie di uvaggio e valutati da quattro giurie: due composte da giornalisti, influencer e wine writer italiani e internazionali e due formate da buyer provenienti da Paesi europei come Svezia, Gran Bretagna, Olanda e Germania, ed extraeuropei come Svizzera, Russia, Polonia, Australia, Stati Uniti e Cina.
Di seguito i vini che la giuria dei giornalisti ha decretato come primi e secondi classificati nelle diverse categorie.
Spumanti bianchi da uve autoctone: I Cinque Cerri 2015 Tenuta I Gelsi e Couvée Brut Millesimato 2017 Cantine Strapellum; Spumanti rosè da uve autoctone: Dovi Rosé 2015 Ferrocinto e Centocamere Rose' 2017 Tenute Barone G.R. Macrì; Falanghina: Falanghina Del Sannio 2017 Rossovermiglio e Costanza 2017 Cantine Kandea; Grillo: Grillo Parlante, 2017, Fondo Antico; Greco: Greco Basilicata 2018 Cantine Strapellum e Greco Di Tufo Claudio Quarta D.O.C.G. 2018 Sanpaolo Di Claudio Quarta; Malvasia: Serralto 2018 Casa Vinicola Coppi e 12 E Mezzo 2018 Varvaglione 1921; Fiano: Contrada Sant'Aniello 2015 Vigne Guadagno e Zoe 2018 Terracalò; Nero Di Troia: Felice Ceci 2012 Giancarlo Ceci e Donna Clelia San Severo Nero Di Troia Dop 2013 Leonardo Pallotta; Primitivo: Papale Oro 2016 Varvaglione 1921 e Tumà 2017 Masseria Cuturi; Aglianico: Likos 2015 Vigne Mastrodomenico e secondi ex aequo Irpinia Aglianico Doc 2015 2015 Tenuta Del Meriggio e Nonna Seppa 2013 Cantine Delite; Rosati da vitigno autoctono del Sud Italia: Terra Cretosa Aleatico 2018 Borgo Turrito e Kreos 2018 Castello Monaci; Gruppo misto vini bianchi da vitigni autoctoni: Pollino Bianco 2018 Ferrocinto e Rocci 2017 Cantina Coppola 1489; Negroamaro: Selvarossa 2015 Due Palme e Danze Della Contessa Rosso 2017 Cantine Bonsegna; Gruppo misto vini rossi da vitigni autoctoni: Barbera Del Sannio 2018 Monserrato 1973 e Gran Tiati Gold Vintage 2013 Teanum; Nero D’Avola: Lu Patri 2016 Baglio Del Cristo Di Campobello e Baglio Chitarra Nero D'Avola 2018 Cantina Chitarra; Aglianico del Vulture: Likos 2015 Vigne Mastrodomenico e Forentum 2015 Vitis In Vulture; Taurasi: Taurasi Docg 2013 Antico Castello e Pentamerone 2012 Cantine Delite; Vini Bio: Fiano Puglia 2018 Caiaffa Vini, secondo L’Insolito 2018 Michele Biancardi Cantine E Vigne Daune e terzo Clara Fiano 2017 Giancarlo Ceci.
Di seguito i vini premiati come primo e secondo per ciascuna categoria dalla giuria dei wine buyers.
Spumanti Bianchi da uve autoctone: I Cinque Cerri 2015 Tenuta I Gelsi e Frenesia Rossovermiglio; Spumanti Rosè da uve autoctone: La Stipula 2014 Cantine Del Notaio e Leggiadro 2015 Produttori Di Manduria; Falanghina: Civico 2 2018 Tenuta Fontana e Levata 2018 Monserrato 1973; Grillo: Rocce Di Pietra Longa, 2016, Centopassi; Greco: Greco Di Tufo Claudio Quarta D.O.C.G. 2018 Sanpaolo Di Claudio Quarta e Greco Basilicata 2018 Cantine Strapellum; Malvasia: 12 E Mezzo 2018 Varvaglione 1921 e Serralto 2018 Casa Vinicola Coppi; Fiano: Contrada Sant'Aniello 2015 Vigne Guadagno e Biancofiore 2018 Cantine Kandea; Nero Di Troia: primo Troqué 2017 Borgo Turrito e Otre Nero Di Troia 2016 Teanum e secondi ex aequo Cherrug 2013 Cantine Kandea; Primitivo: Artas 2016 Castello Monaci e Tumà 2017 Masseria Cuturi; Aglianico: Nonna Seppa 2013 Cantine Delite e Valentinia 2013 Viticoltori Lenza; Rosati da vitigno autoctono del Sud Italia: primi ex aequo Pescarosa 2018 Elda Cantine, Cirò Rosato Doc 2018 Librandi e Talenti Rosato 2017 Cantina Gentile e secondo Ventifile 2018 Cantine Tre Pini; Gruppo misto vini bianchi da vitigni autoctoni: Grillo Magaddino 2018 Magaddino e AdÈNzia Bianco 2018 Baglio Del Cristo Di Campobello; Negroamaro: Salice 2016 Varvaglione 1921 e Danze Della Contessa Rosso 2017 Cantine Bonsegna; Gruppo misto vini rossi da vitigni autoctoni: Piscriddi 2015 Tenuta Cobellis e Duca Sanfelice 2015 Librandi; Nero D’Avola: Lu Patri 2016 Baglio Del Cristo Di Campobello e Nero D'Avola Magaddino 2017 Magaddino; Aglianico Del Vulture: Il Nibbio Grigio 2013 Cantine Strapellum e secondi ex aequo Stupor Mundi 2014 Carbone Vini e Calaturi 2014 Tenuta I Gelsi; Taurasi: Pentamerone 2012 Cantine Delite e Taurasi Docg 2013 Antico Castello; Vini Bio: primo Fiano Puglia 2018 Caiaffa Vini, secondo Segreto Di Bianca 2017 Masseria Cuturi e terzo Civico 2 2018 Tenuta Fontana.

Re: RADICI DEL SUD 2019

11/06/2019, 19:08

Gentile Marco Salvaterra
inviamo per conto di Radici del Sud il comunicato stampa in oggetto

VISUALIZZA GALLERIA FOTOGRAFICA E MATERIALE STAMPA www.fotocru.it/radici

Comunicato stampa dell’11 giugno 2019

RADICI DEL SUD 2019:
IL FUTURO DEI VINI DEL MEZZOGIORNO È NEGLI AUTOCTONI

Concluso a Sannicandro di Bari l'evento dedicato ai vini del Sud Italia con la consegna dei premi ai 3 vincitori assoluti. Durante il convegno sottolineate le potenzialità degli autoctoni

Il futuro dei vini del Sud Italia è nei vitigni autoctoni. Questo è quanto è emerso dal convegno Scenari mondiali del mercato del vino e il ruolo del Sud italia che ha concluso la quattordicesima edizione di Radici del Sud, il multievento dedicato ai vini e agli oli del Meridione al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari.
Daniel Romano, responsabile di marketing e comunicazione dell'azienda Tarlant nello Champagne, ha sottolineato come la viticoltura francese, dove le cuvée di alta gamma nate da uve autoctone hanno un enorme successo, potrebbe essere un esempio da seguire per quella del Sud Italia. "La riscoperta dei vitigni del proprio territorio – spiega Romano – possono diventare anche nel Sud Italia quella caratteristica che contraddistingue l'identità di ogni viticoltore e che gli permette di affermarsi non solo a livello qualitativo, ma anche di mercato".
Durante il convegno sono intervenuti anche alcuni dei giornalisti italiani e stranieri impegnati per tutta la settimana in viaggi stampa, degustazioni e incontri con i produttori del territorio e tutti si sono dichiarati positivamente sorpresi dalla qualità attuale e dalle potenzialità future che hanno dimostrato i vini del Mezzogiorno.
A seguire sono stati premiati i 75 vincitori del Concorso Internazionale di Radici del Sud, oltre alle tre cantine vincitrici assolute, che si sono aggiudicate un servizio di tappatura ArdeaSeal e uno di etichettatura IPPU. Sul gradino più alto del podio è salita la cantina Borgo Turrito con il suo aleatico Terra Cretosa 2018, che ha vinto 20 mila etichette e altrettante controetichette offerte da IPPU e 10 mila tappi messi in palio da ArdeaSeal. Al secondo posto è stata premiata Cantine Delite con il taurasi Pentamore 2012, mentre la medaglia di bronzo è andata a Ferrocinto con il greco Pollino Bianco 2018.
“Radici del Sud – commenta l’organizzatore dell’evento Nicola Campanile – si è riconfermato anche quest’anno un’importante vetrina nazionale e internazionale per i produttori del Sud Italia e siamo felici di essere riusciti a dimostrare ancora una volta le potenzialità del nostro territorio e dei nostri vini, sempre più conosciuti e apprezzati”.
A chiudere la settimana di Radici del Sud è stato, per tutta la giornata, il Salone dei vini e degli oli del Sud Italia, banco degustazione aperto al pubblico con 125 aziende d'eccellenza del mondo enologico e oleario del Mezzogiorno, che ha registrato un numeroso afflusso di pubblico.
Appuntamento a fine luglio con la seconda edizione di 100 bianchi del Sud tra terra e mare che rientra nella rassegna itinerante Aspettando Radici del Sud 2020 e dal 9 al 15 giugno 2020 per la 15^ edizione di Radici del Sud.
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