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				 eugenio 
				Sez. Orticoltura 
				
					 Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10258
				 
				 
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						Giornata dimostrativa
  Impianto pilota SOS-ZOOT Marea per produzione di H2 e CH4
   
  21 marzo 2013
   
  CRA - Centro di ricerca per la produzione delle carni e il miglioramento genetico
  Via Salaria, 31 - Monterotondo
   
  Il problema
  Negli ultimi 10 anni il 40% circa degli allevamenti è uscito dal mercato per un aumento consistente dei costi di produzione e un conseguente calo della redditività aziendale. Dal momento che si prevede un permanere delle cause di tale contrazione è indispensabile ideare delle significative integrazioni al reddito degli allevamenti zootecnici.
   
  La soluzione
  La produzione di energia da effluenti rappresenta per l’allevatore un’opportunità di integrazione del reddito. Essa è stata sostenuta, negli ultimi anni da una politica di incentivi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che, recentemente, è mutata per favorire piccoli impianti alimentati con soli effluenti d'allevamento e scarti.
   
  L’innovazione
  Nel Progetto SOS-ZOOT, coordinato dal CRA, è stata sviluppata, assieme con ENEA, una nuova tecnologia per aumentare le rese di conversione degli effluenti zootecnici in biogas, ridurre gli investimenti iniziali ed i costi di gestione dell'impianto.
   
  Gli obiettivi specifici
  - Progettazione e realizzazione di un prototipo a doppio stadio per la produzione di idrogeno e metano da effluenti di allevamento, in codigestione con scarti di caseificio senza uso di colture quali mais, sorgo, ecc..
  - Uso di consorzi microbici selezionati per aumentare la produzione di idrogeno e di metano.
   
  I risultati
  - Messa a punto di un sistema di digestione anaerobica (DA) “di seconda generazione” che si distingue da quello “tradizionale” in quanto la DA è preceduta da una fase di fermentazione al buio per la produzione di idrogeno. Vengono quindi prodotti sia idrogeno, sia metano.
  - Il vantaggio della tecnologia proposta consiste nel fatto che il brodo fermentato proveniente dalla fase idrogeno-genica consente produzioni di metano che non sarebbe possibile ottenere nella DA tradizionale.
  - Una stima preliminare del potenziale vantaggio economico, basato su dati di letteratura, riporta un incremento di almeno il 50 % (in laboratorio fino a 6 volte) nella produzione di metano rispetto alla DA del liquame da solo. Questa maggiore produzione di metano, per una stalla di 100 capi bovini, può fornire, con gli attuali incentivi, una entrata di circa 6.000 euro/anno maggiore di quella fornita dagli impianti attuali oltre al recupero di energia dall’idrogeno prodotto.
   
  Programma
   
  10:00           Saluti ai partecipanti
                     Giuseppe Alonzo
                     Presidente del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura
   
  10:30           Allevamenti ed energia: il progetto SOS-ZOOT/MAREA
                     R. Aleandri
                     Direttore Dipartimento Biologia e Produzioni Animali, CRA
                     Coordinatore Progetto SOS-ZOOT
                             
  11:00           CRA-ENEA: una collaborazione nata dall’idrogeno
                     G. Izzo
                     Responsabile Lab UTRINN-BIO, ENEA
   
  11:30           Il Centro PCM e l’azienda sperimentale del CRA a Monterotondo
                     L. Buttazzoni
                     Direttore CRA-PCM e CRA-ING
   
  12:00           Visita al prototipo e domande degli intervenuti    
   
  13:00           Colazione campestre e visita alle stalle Apri file allegato (giornata_dimostrativa_21-03-2013.pdf) 
					
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				 Flavio 
				Sez. Tartufi 
				
					 Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6072 Località: Sesto F.no (FI)
						 Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
					
				 
				 
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						 Grazie della segnalazione 
					
						 _________________ Saluti, Flavio. 
					
  
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