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Esame di maturità, tesine, scelta universitaria, riforma, progetti e altro dal mondo dell'Istruzione agraria
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Scelta corso facoltà di agraria

31/07/2013, 14:20

Ciao,
sono iscritto da poco e come già detto nella mia presentazione, a Settembre frequenterò l'ultimo anno di scuola superiore.
Dopo di che, ho deciso di continuare a studiare frequentando la facoltà di agraria presso l'università statale di Milano.
Sono però indeciso su quale corso intraprendere.
I corsi (di laurea triennale) su cui ho l'indecisione sono: scienze e tecnologie agrarie, produzione e protezione delle piante e dei sistemi del verde e valorizzazione e tutela dell'ambiente e del territorio montano.

Sono tutti e tre molto interessanti.
Secondo voi e la vostra esperienza quale dei tre mi converrebbe scegliere?

Ho anche pensato che forse mi converrebbe scegliere scienze e tecnologie agrarie perchè essendo diciamo il corso "tradizionale", quello più vecchio, magari è un corso molto più ampio mentre gli altri penso che siano già dei campi più specifici e poi eventualmente finita la triennale, potrei scegliere una specializzazione in uno di questi due campi o continuare con quel corso.

Non ho assolutamente idea di cosa fare da grande anche se aprire una mia piccola azienda agricola non mi dispiacerebbe affatto, però so che non è cosa facile in soprattutto nell'aspetto economico.
L'unica cosa certa è la forte passione per questo campo.

Re: Scelta corso facoltà di agraria

31/07/2013, 15:14

Non ho assolutamente idea di cosa fare da grande anche se aprire una mia piccola azienda agricola non mi dispiacerebbe affatto, però so che non è cosa facile in soprattutto nell'aspetto economico.L'unica cosa certa è la forte passione per questo campo.


Secondo me invece, dovesti pensare a cosa fare da grande. Se vuoi avviare un'azienda agricola (sempre che tu abbia del terreno o lo possa prendere in affitto), sarebbe sufficiente anche il solo diploma ad indirizzo agrario, che unito alla pratica sarebbe forse anche migliore di una laurea.

Se invece intenderai fare il tecnico nel settore agrario-ambientale, i primi due corsi citati (scienze e tecnologie agrarie, produzione e protezione delle piante e dei sistemi del verde) sono molto simili anche se il primo è piu' generico e se non sai che fare forse è il migliore. Valorizzazione e tutela dell'ambiente e del territorio montano, invece è piu' centrato sull'ambiente montano e su aspetti forestali-ambientali, molto valido per diventare un tecnico montano. Ti ricordo, pero' che è a Edolo (BS).

In questi ultimi anni molti laureati in Agraria, causa la penuria di posti da dipendente si stanno buttando nella libera professione (in questo ambito qualche opportunità, pur a fatica c'è ancora), ed io ritengo che il corso che a Milano prepara meglio ad affrontare questa strada è Agrotecnologie per l'ambiente e il territorio. Io valuterei molto seriamente anche quello.

Ciao

Re: Scelta corso facoltà di agraria

31/07/2013, 17:18

Il diploma che prenderò sarà di perito per l'elettronica e le telecomunicazioni.

Avevo anche preso in considerazione di fare un corso post-diploma alla Fondazione Minoprio (non so se la conosci), però poi mi sono dirottato sull'università perchè penso che dovrebbe essere più ricca di nozioni.

Prenderò in considerazione anche il corso Agrotecnologie per l'ambiente e il territorio.

Grazie.

Re: Scelta corso facoltà di agraria

02/07/2014, 18:19

Riporto su la discussione perchè ho bisogno ancora di un vostro consiglio ;)

Innanzitutto il corso che ho scelto è Scienze e Tecnologie Agrarie. Pero, sfortuna vuole, che dal prossimo anno accademico hanno messo il numero chiuso a tutti i corsi di Agraria della facoltà di milano.
Per scienze agrarie sono previsti 200 posti.

A questo punto dovrei trovare un'alternativa nel caso non riuscissi ad entrare.
Un'alternativa è quella di provare in una facoltà sempre di agraria ma fuori sede; un'altra alternativa è quella di frequentare solo per il primo anno un corso (in una facoltà in lombardia) che si avvicini il più possibile al primo anno di Scienze Agrarie e poi fare il trasferimento ad Agraria per gli anni successivi.
Mi servirebbe un aiuto nel cercare qualche corso per questa seconda alternativa.
Per ora ho trovato Scienze e tecnologie per l'ambiante all'università di Milano-Bicocca, anche se non mi convince molto.

Re: Scelta corso facoltà di agraria

02/07/2014, 22:16

200 posti per agraria sono tantissimi: non è medicina. Se ti impegni un po' entri sicuro.

Re: Scelta corso facoltà di agraria

22/08/2014, 14:02

Ciao a tutti, io mi chiamo Michelangelo e ho 18 anni.

Mi sono iscritto al forum per chiedere pareri e consigli riguardo la facolta' universitaria che dovro' scegliere tra un anno (ho frequentato il quarto anno di scuola superiore, mi accingo ad affrontare la quinta).
Negli ultimi tempi mi sto informando riguardo il mondo universitario, cercando di farmi un'idea su che cosa vorrei studiare nei prossimi anni e in quale settore vorrei lavorare nella vita. L'ambito di agraria mi stuzzica gia' da anni, soprattutto se immagino un ipotetico futuro in cui possiedo e dirigo la mia azienda agricola. Pero' mi rendo conto che sia un sogno molto molto difficile da realizzare, tanto piu' nella situazione economica del nostro paese.

QUALE CORSO?
Il prossimo anno conseguiro' il diploma di liceo scientifico, avendolo frequentato in una sezione piuttosto impegnativa, per cui sono abituato a studiare tutti i pomeriggi (eccetto il sabato e la domenica) mediamente 4 ore, e nelle materie scientifiche non ho mai avuto difficolta'. Quindi credo che riuscirei a percorrere il ciclo di studio (triennale o quinquennale che sia) nella facolta' di agraria.
Ma quale corso scegliere? Triennale o quinquennale? Scienze e tecnologie agrarie, Scienze e tecnologie delle produzioni animali o Scienze e tecnologie alimentari? O altro? Secondo me sono tutte interessanti e affascinanti, pero' io non ho mai fatto esperienza diretta delle materie di studio con cui mi confrontero' in questa facolta'...

DOVE?
Per quanto riguarda il luogo dell'universita', come distanza l'ideale sarebbe Firenze, anche se potrei adattarmi anche a Pisa o a Bologna. Ho letto alcune classifiche sul livello delle discipline agrarie nelle universita' italiane e tutte concordano nello stimare l'agraria di Firenze e soprattutto di Bologna tra le migliori, mentre Pisa non viene menzionata.
E' un dato accreditabile e rilevante?

IL LAVORO?
Il tarlo che mi frena a buttarmi su agraria e' la prospettiva lavorativa: cercando di informarmi a riguardo ho gia' letto diverse opinioni su internet (in particolare su questo stesso fourm, e su Yahoo answers) che mi hanno molto scoraggiato. Sembra che in Italia sia impossibile trovare un lavoro nel settore dell'agricoltura... e' proprio vero? I lavori che si trovano di che genere sono? Sono nel settore dell'agricoltura? Dopo quanto dalla laurea? Stipendio? Devo davvero considerare l'ipotesi di dover emigrare, terminati gli studi? E all'estero avrei realmente piu' occasioni di lavoro? Di che genere?
Io so di un ragazzo mio concittadino con titolo di perito agrario (e con a disposizione un terreno con olivi) che, se ho capito bene, ha vinto un concorso per un bando europeo (e' questo il termine giusto?) grazie al quale ha ricevuto una notevola somma per "costruire" e avviare economicamente un frantoio (con dei tempi e modalita' ben circoscritte).
Sentita questa notizia mi si erano accese le speranze, pero' adesso leggendo tutte queste esperienze di laureati disoccupati mi sto preoccupando.
Qualcuno sa qualcosa riguardo queste opportunita' di concorsi per bandi?

FORSE INGEGNERIA?
Inoltre ho letto che nell'assunzione (in un'azienda o cooperativa o quel che sia) di agronomi, vengono preferiti laureati in ingegneria piuttosto che in agraria. Perche'? E' vero?
Mi domando allora se mi convenga di piu' studiare ingegneria per poi magari ottenere la laurea magistrale in "ingegneria dell'ambiente e del territorio" (o simili), che, pur non essendo la mia vocazione, e' una delle lauree che piu si avvicinano all'ambito agrario.


Faccio un'ultima domanda (mi rendo conto che sia alquanto vaga), scusandomi anche per la lunghezza del messaggio: metter su un'azienda agricola dal niente e' proprio impossibile? Anche se emigrassi?
Scusate ancora, ma l'ultima cosa che vorrei sarebbe lanciarmi in un sentiero bello ma indefinito per poi dovermi trasferire all'estero per lavorare.
Aspetto consigli :)

P.S. Potreste rispondermi nel link sottostante? Cosi' posso confrontare tutti i pareri insieme, e non intasiamo il forum dei miei probliemi. Grazie ancora. :)
presentati-al-forumdiagraria-org-f50/ciao-a-tutti-ho-bisogno-di-consigli-t84850.html
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