Posso darLe del tu?

eugenio ha scritto:saran anche poco comprensibili ma son vere e veraci

Che pensi non sappia che sono vere hai ragione su questo,ma di parolacce che ora vanno di moda ne ho pieno fino al tetto, e tutti si prendono la libertà di spiegarsi in detaglio specialmente trà i giovani, sarà questo il nostro avvenire del'Italia Vi si capisce anche in un tono moderato ma mi sembra che è di moda e come tutte le mode passerà o te la fanno passare
Buona domenica

Secondo me, stiamo andando un pochino OT comunque mi trovo abbastanza d'accordo con Cadirei

in tutta sincerità nn mi scandalizzano affatto le parolacce.Preferisco ragazzi che si esprimono in modo "volgare" ma stanno lontani da problemi ben + seri di 4 parolacce o espressioni scurrili.

nemmeno io mi scandalizzo delle parolacce, ma preferisco ragazzi che stanno lontani da certi problemi e al contempo si esprimono in maniera dignitosa. L'uso smodato delle parolacce dopotutto significa che non si sanno usare altre parole.
Detto questo però, in certi contesti possono rappresentare una nota di colore popolare.

una volta un ns compianto(dommi) forumista mi appellò scherzosamente dottore parolaccioso e pur usando le parolacce nel mio linguaggio credo di esprimermi in modo dgnitoso(vorrei capire xò il limite del dignitoso)

Detto questo però, in certi contesti possono rappresentare una nota di colore popolare.

se ti riferisci al mio contesto partenopeo ti assicuro che sei in errore

cadirei ha scritto:

eugenio ha scritto:saran anche poco comprensibili ma son vere e veraci

Che pensi non sappia che sono vere hai ragione su questo,ma di parolacce che ora vanno di moda ne ho pieno fino al tetto, e tutti si prendono la libertà di spiegarsi in detaglio specialmente trà i giovani, sarà questo il nostro avvenire del'Italia

Credo che il "limite" sia sempre da contestualizzare,se si è all'interno di un gruppo,amici,colleghi, ci può essere il linguaggio del gruppo,come fosse una lingua propria.
la parolaccia è anche un segno di emancipazione del ragazzo che in famiglia magari è educatissimo,ma nell'adolescenza si "mimetizza" nel gruppo,come fosse un rito d'inizializzazione.
Bisogna però tener conto che in presenza di estranei si potrebbe anche dar fastidio.

infatti in qst discussione è come se si fosse formato un gruppo ed il livello "espressivo" è spesso andato oltre ecco xchè mi sono permesso di diventare parolaccioso

Io non mi scandalizzo di niente, figuriamoci delle parolacce, semplicemente ne faccio una questione di stile: ognuno ha il suo
Comunque, con "stiamo andando un po' OT " mi riferivo al fatto che pensavo che questo, secondo il suo ideatore (Robert) fosse un luogo dove si dicessero barzellette per stare un po' in allegria, nient'altro

ecco bravo ognuno il suo e rileggendomi qlc barzelletta precedente nn credo che altri stili siano migliori del mio o sbaglio?

eugenio ha scritto:una volta un ns compianto(dommi) forumista mi appellò scherzosamente dottore parolaccioso e pur usando le parolacce nel mio linguaggio credo di esprimermi in modo dgnitoso(vorrei capire xò il limite del dignitoso)

Detto questo però, in certi contesti possono rappresentare una nota di colore popolare.

se ti riferisci al mio contesto partenopeo ti assicuro che sei in errore

no , non mi riferisco a questo, ma mi viene da pensare a gente sanguigna, gente che lavora con le mani e mi fermo qui prima di dire cavolate...
qualche parolaccia in caso di arrabbiatura non stupisce nessuno, però la parolaccia continua no,mette a disagio, come pure no troppe parolacce in bocca a una donna, anche perchè poi si scivola facilmente nella bestemmia detta con superficialità e a me dà molto fastidio.
Comunque una persona che si esprime senza volgarità generalmente fa un'impressione di migliore educazione e minore aggressività, perlomeno io la penso così, anche se poi una persona può essere per bene o no a prescindere.