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	Pellicole cinematografiche 
        
        
            | Autore | Messaggio |  
			| Sunmyra 
					Iscritto il: 02/02/2009, 14:48
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 Località: Bozzano (Lucca)
   | Pensavo: perché non fare un bell'elenco di tutte quelle pellicole cinematografiche che, in un modo o nell'altro, hanno a che fare con l'agricoltura, la pastorizia, il mondo rurale? O che perlomeno ambientano le loro storie su questo sfondo. Do il via alle danze con un paio di titoli: un classico italiano ed uno straniero recente.  Penso che non vi siano molte parole da sprecare su questo film del grande Ermanno Olmi. Chi non l'ha ancora visto, corra a comprarlo o a noleggiarlo. Secondo me un vero capolavoro del cinema di tutti i tempi.  Il sunto della storia è questo: "Finito il servizio militare, il giovane Asa torna dai suoi familiari, pastori nomadi che vivono nella steppa del Kazakistan. Per diventare a sua volta pastore, il ragazzo deve trovare una moglie e la scelta cade sull’unica ragazza nubile disponibile nella steppa, Tulpan, figlia anche lei di pastori. Tuttavia, lei lo rifiuta a causa delle sue orecchie a sventola, ma Asa decide di non darsi per vinto…" Un film semplice, senza troppi virtuosismi tecnici, ma che sa comunicare lo spirito di chi non vuole rinunciare ad una scelta di vita e seppur tra privazioni, umiliazioni e fatica, stringe i denti e non rinuncia al suo sogno._________________
 Questa Italia non ci piace e forse neppure ci appartiene, ma è pur sempre la nostra madre e la dobbiamo amare comunque, anche se è diventata una prostituta.
 
 Beppe Niccolai
 
 
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			| 06/01/2010, 21:19 | 
					
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			| bartolo 
					Iscritto il: 13/08/2009, 13:29
 Messaggi: 223
 Località: Pistoia
   | del maestro Olmi a me piace molto anche "Il segreto del bosco vecchio". 
 
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			| 07/01/2010, 16:43 | 
					
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			| plml81 
					Iscritto il: 26/11/2009, 17:48
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 Località: bari
 Formazione: Laurea in scienze e tecnologie agrarie
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			| 07/01/2010, 17:10 | 
					
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			| Sunmyra 
					Iscritto il: 02/02/2009, 14:48
 Messaggi: 268
 Località: Bozzano (Lucca)
   | Cita: vale ''il bisbetico domato'' di celentanoMa certo!!      In fondo il buon Celentano ha un'indole spiccatamente rural-contadina. Ed è indubbiamente uno dei cantanti preferiti di quella generazione di agricoltori cresciuta a cavallo tra gli anni '50 e '60. Fa sempre una certa emozione sentir canticchiare i miei zii "Il tuo bacio è come un rock"  tra una pesca e l'altra.         Cita: del maestro Olmi a me piace molto anche "Il segreto del bosco vecchio".Ah! Questo mi manca! Dovrò rimediare al più presto. E di questo cosa ve ne pare?  La vicenda è ambientata nella Valle Maira, una delle valli occitane della Provincia di Cuneo, e precisamente nel piccolo paese di Ussolo, sito nel Comune di Prazzo. Gli attori (eccetto Thierry Toscan e Alessandra Agosti) sono tutti non professionisti, abitanti del luogo che hanno accettato di partecipare al film. Philippe, ex professore dedicatosi alla pastorizia sui Pirenei francesi, è alla ricerca di una nuova sistemazione per la sua famiglia, dato che nel luogo in cui vive è in costruzione una centrale nucleare. Dopo aver inutilmente cercato casa in Svizzera, nel fare ritorno in Francia si ritrova nella Valle Maira, nel paesino di Chersogno, ormai spopolato e abitato quasi unicamente da anziani, visto che il resto degli abitanti raggiunge il piccolo borgo montano soltanto per trascorrevi le vacanze nei mesi estivi. Si tratta di una comunità molto chiusa, ultimo retaggio della lingua e cultura occitana in Italia... Sinceramente non mi convinse del tutto quando lo vidi. Anzi, forse perché avevo troppe aspettative e immaginavo un film più legato alle vicende di vita quotidiana del pastore, finii per rimanere un po' deluso._________________
 Questa Italia non ci piace e forse neppure ci appartiene, ma è pur sempre la nostra madre e la dobbiamo amare comunque, anche se è diventata una prostituta.
 
 Beppe Niccolai
 
 
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			| 08/01/2010, 14:17 | 
					
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			| plml81 
					Iscritto il: 26/11/2009, 17:48
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 Formazione: Laurea in scienze e tecnologie agrarie
   | visto che celentano è andato bene io continuo con le pellicole non impagnative e divertenti,  Renato Pozzetto ''il ragazzo di campagna''.http://www.youtube.com/watch?v=ES8CYGhdwSU " target="_blank
 
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			| 09/01/2010, 12:58 | 
					
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			| Francesco 
					Iscritto il: 13/03/2008, 19:45
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 Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
   | Ciao plml81,pellicole non impegnative, ma divertenti che penso tutti ricordino e quando ci pensano facciano un sorriso.
 Saluti Francesco
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 - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone)
 Egli vive ancora.
 
 
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			| 09/01/2010, 13:52 | 
					
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			| Sunmyra 
					Iscritto il: 02/02/2009, 14:48
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   | plml81 ha scritto: visto che celentano è andato bene io continuo con le pellicole non impagnative e divertenti,  Renato Pozzetto ''il ragazzo di campagna''.http://www.youtube.com/watch?v=ES8CYGhdwSU " target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blankMa questo è un capolavoro!!     "Ma possibie che ogni volta che muore un gatto tu mi cucini il coniglio!?"  e "Non voglio fare la fine del castagno!"  sono due battute troppo CULT!!     Beh, ma allora su questo stesso tono perché non ricordare un simpatico film di una decina d'anni fa:  Mario, ristoratore fallito che, dopo aver tentato inutilmente il suicidio, si sveglia alla stazione ferroviaria e per un'omonimia, viene accolto da una famiglia di allevatori di struzzi, che invece sta aspettando l'arrivo di un assessore regionale (anche lui si chiamava Mario) che dovrebbe garantire dei sussidi alla loro traballante attività. Dallo scambio di persone scaturiranno una serie di situazioni davvero esilaranti.http://www.youtube.com/watch?v=t4LkJLer ... re=related " target="_blank" target="_blank_________________
 Questa Italia non ci piace e forse neppure ci appartiene, ma è pur sempre la nostra madre e la dobbiamo amare comunque, anche se è diventata una prostituta.
 
 Beppe Niccolai
 
 
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			| 09/01/2010, 14:37 | 
					
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			| Francesco 
					Iscritto il: 13/03/2008, 19:45
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 Località: San Casciano V.P. (FI)
 Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
   | Ciao a tutti, Febbre da cavallo va bene? Parla del mondo delle corse con i cavalli. http://it.wikipedia.org/wiki/Febbre_da_cavallo_(film ) Saluti Francesco_________________
 - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone)
 Egli vive ancora.
 
 
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			| 09/01/2010, 15:45 | 
					
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			| Mirto 
					Iscritto il: 18/06/2009, 22:19
 Messaggi: 9
   | Ciao."Il cane giallo della Mongolia" a me è piaciuto. Scusate, non metto immagini, ma in rete potete trovare recensioni ovunque su questo film.
 Ciao.
 
 
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			| 10/01/2010, 13:59 | 
					
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			| Sunmyra 
					Iscritto il: 02/02/2009, 14:48
 Messaggi: 268
 Località: Bozzano (Lucca)
   | Mirto ha scritto: Ciao."Il cane giallo della Mongolia" a me è piaciuto. Scusate, non metto immagini, ma in rete potete trovare recensioni ovunque su questo film.
 Ciao.
Questo è bellissimo!  Sempre della stessa regista è da segnalare anche "La storia del cammello che piange" . Ma mi ha coinvolto meno rispetto a "Il cane giallo della Mongolia" , anche perché mi piaceva molto di più l'ambientazione nelle verdi steppe dell'alta Mongolia, fra pecore e buoi, rispetto all'aridità del deserto del Gobi e ai cammelli. Ma de gustibus non est disputandum ! Francesco ha scritto: Febbre da cavallo va bene? Parla del mondo delle corse con i cavalli. 
La mandrakata resta pur sempre la mandrakata!     _________________
 Questa Italia non ci piace e forse neppure ci appartiene, ma è pur sempre la nostra madre e la dobbiamo amare comunque, anche se è diventata una prostituta.
 
 Beppe Niccolai
 
 
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			| 10/01/2010, 14:42 | 
					
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