Il bagnino dai folti capelli biondi E ricci Legati in un ammasso di treccine Imbraccia il grande rastrello E inizia il suo filtrare … Sabbia e sporco Conchiglie spezzettate senza tempo Granelli di una sabbia ormai sfinita Dal troppo andare e rivenire,da orme che ormai non tornan più
Raccolgo le mie cose In un abbraccio e come per un rito ripeto esattamente il mio cammino Tu sei al mio fianco; Insieme ci avviamo lungo le assicelle traballanti che ci conducono alla di nuovo alla realtà..
Mi volto a rimirare il mare e forse al ricercarci tra gli ombrelli nel nostro abbandono alla carezza della sera
Mi chiedi cosa ho dimenticato ; Perché mi fermi così a lungo ad osservare
Il cuore ti rispondo E tu sorridi Con aria di complicità Anche il tuo cuore è la
“Penso che nessun’altra cosa ci conforti tanto, quando il ricordo di un amico, la gioia della sua confidenza o l’immenso sollievo di esserti tu confidato a lui con assoluta tranquillità: appunto perché amico. Conforta il desiderio di rivederli se lontano, di evocarlo per sentirlo vicino, quasi per udire la sua voce e continuare colloqui mai finiti”.