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            | Autore | Messaggio |  
			| ricky75 
					Iscritto il: 03/04/2009, 12:29
 Messaggi: 1207
 Località: grantola (varese)
 Formazione: licenza media
   | ben,solitamente quando si costruisce la terra viene portata via e si fa del riempimento con ghiaione o macerie o simili.una volta costruito,il terreno non c'è più, a meno di fare opere faraoniche di scavo e reinterro.
 
 
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			| 25/04/2012, 22:20 | 
					
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			| milli Sez. Suini 
					Iscritto il: 23/09/2009, 16:47
 Messaggi: 9970
 Località: Emilia
 Formazione: laurea umanistica, esperienza in  sala parto suini e fecondazione artificiale
   | scusate la mia ignoranza, in che cosa consiste la trasemina in concreto?per me un terreno piccolo o lo sfrutti con qualcosa che rende poco ma costi anche poco ( magari si può mettere un recinto con pochi capi di bestiame) oppure lo sfrutti intensivamente con un lavoro che renda di più , ma che comporta anche molto lavoro , investimenti  ed esperienza ( tipo una serra orticola).
 Voi che ne pensate, in linea di massima?
 
 Bisogna anche considerare come si può lavorare questo terreno, se si dispone di mezzi propri ( trattori, con relativi investimenti) oppure se ci si deve affidare a contoterzisiti. Più il terreno è piccolo meno è conveniente fare investimenti e meno conveniente ancora è usufruire di contoterzisti , sempre parlando di colture estese, tipo cereali.
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 L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr)
 Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
 
 
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			| 25/04/2012, 22:58 | 
					
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			| lucapavarin 
					Iscritto il: 18/04/2012, 15:42
 Messaggi: 18
 Località: Pordenone
   | Non sò se può essere d'aiuto ma ho trovato questa definizione: "Si parla di trasemina quando all’interno di una coltura principale in atto, per es. cereali, viene seminata un’altra coltura (semina in copertura). Per esempio, si semina abitualmente il trifoglio nella (tra) la segale invernale già in fase di crescita. Il vantaggio è che, dopo la raccolta della pianta da copertura, continua a permanere una copertura vegetativa ben formata. Così, nelle annate umide, il suolo è più resistente e meno soggetto al compattamento. Inoltre, con il trifoglio l’azoto atmosferico viene legato e fornito al suolo. La semina in copertura può anche essere sfruttata come foraggio e serve come protezione contro l’erosione nelle zone scoscese." fonte: http://www.agro.basf.it/agroportal/it/i ... _6571.html " target="_blank" target="_blank
 
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			| 27/04/2012, 11:17 | 
					
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			| elmo 
					Iscritto il: 06/04/2011, 11:35
 Messaggi: 3348
 Località: prov Palermo
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			| 27/04/2012, 14:36 | 
					
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			| lucapavarin 
					Iscritto il: 18/04/2012, 15:42
 Messaggi: 18
 Località: Pordenone
   | Grazie elmo, la consociazione non la conoscevo. Interessante! 
 
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			| 30/04/2012, 16:05 | 
					
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