come presentarsi in stalla

quando ho tirato in ballo i dialetti,intendevo dire che spesso la gente di campagna è diffidente verso quelli che reputa "cittadini" (o patachin,come si dice qui)
mentre invece se si parla in dialetto locale,le distanze s'accorciano....
ho avuto modo di sperimentarlo in un cantiere tempo fa....passando con i camion su di una strada sterrata,facevamo un gran polverone che andava a depositarsi sulle persiane di una casa lì vicino...
ci abitava una vecchietta,conosciuta da tutti nei dintorni per il pessimo caratteraccio....è uscita fuori minacciando il mio autista,intendeva denunciarlo ai vigili
quando sono passata io ,al viaggio successivo,sono andata a suonarle il campanello e mi son scusata con lei per il disagio causato,parlandole in dialetto visto che lei imprecava così
morale della favola,mi ha invitata a prendere il caffè ed un paio di volte nei giorni sucessivi è uscita a portarmi acqua fresca
ps....il mio autista non le piaceva perchè(parole sue) parlava "maiuscolo",che da ste parti qui significa "italiano"
scusate l'OT ma era per farvi capire che in certi ambienti ci sono ancora molti pregiudizi e se non riesci a fare una buona impressione al primo colpo,difficile che si trovi una buona accoglienza

cinic ha scritto:

Comunque io c'ho la A-B-C-D

io ne ho una in più...
anche se per far la badante non mi servono tutte ste patenti....basta avere uno stomaco forte
a proposito,Jean....tu l'hai già fatto il corso per il rinnovo del CQC?

E cos'è, roba che si mangia? ... boh... la patente scade a ottobre.... non sarà mica il vecchio
permesso per le corriere?

se hai la C e la D ,dovresti avere anche il CQC....che sarebbe poi la patente professionale,senza quella le patenti superiori non servono a nulla

Si ok, è quello che una volta si chiamava come non mi ricordo... io non ne faccio nulla, non le
uso da parecchi anni....

cinic ha scritto:ho avuto modo di sperimentarlo in un cantiere tempo fa....passando con i camion su di una strada sterrata,facevamo un gran polverone che andava a depositarsi sulle persiane di una casa lì vicino...
ci abitava una vecchietta,conosciuta da tutti nei dintorni per il pessimo caratteraccio....è uscita fuori minacciando il mio autista,intendeva denunciarlo ai vigili
quando sono passata io ,al viaggio successivo,sono andata a suonarle il campanello e mi son scusata con lei per il disagio causato,parlandole in dialetto visto che lei imprecava così
morale della favola,mi ha invitata a prendere il caffè ed un paio di volte nei giorni sucessivi è uscita a portarmi acqua fresca
ps....il mio autista non le piaceva perchè(parole sue) parlava "maiuscolo",che da ste parti qui significa "italiano"

ma per la polvere nn bastava una secchiata d'acqua??

ieri diluviava, sono andato stamattina e sono andato in tutti i posti consigliati o che semplicemente trovavo per strada NIENTE
tutti hanno figli, gli schifossimi stagisti (voglio fare pulizia etnica), nei posti che sono andato cercavano anche ma solo gente che sapesse usare i macchinari e tutto il resto.l'unico posto in cui non ho chiesto perchè non c'era nessuno in casa è in una montagnetta di nazisti quindi li immigrati non ne trovi lunedi vado e vi dico

il veneto è una lingua in quanto riconosciuto dall'unesco,il fatto che non sia riconosciuta dallo stato italiano è molto semplice da spiegare:una nazione può rivendicare l'indipendenza quando si hanno popolo lingua territorio,i veneti come i sardi sono riconusciuti dallo stato come popolo ed hanno il loro territorio regionale quindi se riconoscessero la lingua.........FRITTATA

Non per entrare in una sterile polemica (di cui non m'importa proprio nulla), ma l'Unesco non è preposto a sentenziare se un linguaggio è una lingua o no. Io mi riferisco a studi di linguisti classici, anche stranieri, soprattutto tedeschi, di cui potrei citare un elenco, con testi studiati alle Università di mezzo mondo (Germania Giappone compresi). Non ho mai visto descritto o citato anche il Veneto (lo dico con grande rispetto), né ho mai saputo che il Veneto venga studiato fra le lingue Romanze (o Neolatine) inon nessuna Università. Cioè il mio non è un discorso campanilistico, ma solo culturale.
Il Sardo si è evoluto dal latino (come ovviamente tutte le lingue romanze e conservando termini preromani) alla caduta dell'impero Romano, per conto suo, senza influenze estranee di paesi confinanti e territorialmente contigui (non ne ha ). Ricordando che da allora è ritornata indipendente per secoli (con deboli influenze di greco bizantino) e italiane (pisane e genovesi) fino alla perdita definitiva (per ora) della indipendenza dovuta alla vendita dell'isola al re d'Aragona, ovviamente senza alcun diritto, da parte del Papa Bonifacio VIII° La perdita dell'indipendenza è avvenuta intorno al 1400. Per tutti questi secoli il Sardo era lingua ufficiale, con tanto di documenti e leggi scritte in Lingua Sarda che sono rimaste in vigore anche per tutto il periodo spagnolo, cioè sino al 1700.
Per il resto, il riconoscimento di una lingua so anch'io che comporta, di per se stesso, una presa di coscienza tale da generare, come dici tu, un "patatrac".
Avrei ancora tanto da dire, ma questa non è il sito adatto, semmai la riprenderò in un'altra discussione.
Con Simpatia
Pedru

olte le patenti e' altrettanto importante il decalogo del capo :
in quanto decalogo nn e' formato da 10 articoli , ma 17 ...
e gia la dice lunga----
Art. 1 -Il capo ha ragione.
Art. 2 -Il capo ha sempre ragione.
Art. 3 -Nell’imprevedibile ipotesi che un dipendente avesse ragione, entreranno immediatamente in vigore gli art. 1 e 2.
Art. 4 -Il capo non dorme. Riposa.
Art. 5 -Il capo non mangia. Si nutre.
Art. 6 -Il capo non beve. Degusta.
Art. 7 -Il capo non è in ritardo. E’ trattenuto.
Art. 8 -Il capo non lascia mai il lavoro. Si assenta in quanto è richiesta la sua presenza altrove.
Art. 9 -Il capo non legge il giornale in ufficio. Studia gli elementi esterni.
Art. 10 -Il capo non da confidenza alla sua segretaria. La educa.
Art. 11-Chiunque entri nell’ufficio del capo con qualche idea sua, deve uscire con quella del capo.
Art. 12 -Chi critica il capo non può fare carriera.
Art. 13 -Il capo qui deve pensare per tutti.
Art. 14 -Non importa come la pensate. L’importante è che la pensate come il capo.
Art. 15 -Il capo più dipendenti ha, più sono le persone a cui deve pensare.
Art. 16 -Il capo non è mai stanco di lavorare. Al massimo ritiene vantaggioso concedersi una pausa.
Art. 17 -Il capo non va in ferie. Si concede bensì un meritato riposo

regole fondamentali se si vuol mantenere il posto di lavoro

tornando al discorso di prima per poi chiuderlo il veneto è stata una lingua ufficiale per 1100 anni negli anni della REPUBBLICA DELLA SERENISSIMA nonchè durante la dominazione austro ispanica.questa lingua vecchia di 2000 anni è stata fatta diventare dialetto un centinaio scarso di anni fà,noi saremmo bilingue se un bell'emiliano con un pò di traumi infatili non avesse deciso che per ''preservare l'unità nazionale'' bisognava parlare solo italiano.torniamo a parlare di vacche prima di far scoppiare una guerra civile

mi spiegate una cosa?

a oggi le lingue non riconosciute e classificate come dialetti , dicimao un gradino sotto il sardo o l'occitano , sono parecchie e non solo il veneto.

mi speigate perche siete gli unici in italia a cui prude il c@@o?
che poi tra l' altro sono tra quelli a cui paicerebbe uno stravolgimento della politica europea nn solo itlaiana in senso piu omogenea/federalista

Se parlo piemontese , ne mi sento un gradino sopra , MA NEANCHE SOTTO gli altri..

la pretesa a mio avviso pare legittima , visto la scarsa considerazione che abbiamo in questo moemnto in giro.

il 18° e 19° articolo cui sopra esposto , recitano:

chi paga comanda
e chi comada paga

che sia Ovest , sud centro isole o Est , vale x tutti..