poggioallorso ha scritto:mi sbaglio, o state facendo ... filosofia?
la natura non è scissa dall'uomo, lo comprende... quindi mi chiedo, fino a che punto è "naturale" il comportamento umano? presumo lo sia totalmente, se siamo facenti parte della suddetta entità...
voglio dire che è piuttosto scontato fare le battaglie anti inquinamento senza sollevare un pochino di più lo sguardo per chiedersi cosa siamo veramente. forse, se tentassimo di andare oltre ai luoghi comuni (anche se giustissimi), potremmo arrivare a capire la nostra reale posizione all'interno del cosmo, il nostro compito, la valenza ed il significato della nostra essenza umana... o chiedo troppo?
bea
Ciao, quando sollevo lo sguardo mi prende sempre un po' di tristezza, forse proprio perché non trovo risposte alle domande che Bea propone, forse perché in passato l'ho sollevato troppo e le risposte che ho avuto mi hanno ferito.
Quando cammino, trovo spesso per terra la roba che perdono gli altri, forse perché anche fisicamente tendo a tenere lo sguardo sulla terra... riesco solo ad alzarlo quando, su un prato, guardo il cielo o le montagne...
Detto questo, ammiro e un po' invidio tutti coloro che hanno ancora la forza di alzare lo sguardo alla ricerca di risposte.
Da parte mia vi ho rinunciato da tempo e mi accontento di fare in modo che il mio passaggio su questa terra sia il più "leggero" possibile, lasciando meno tracce che posso dietro di me. Vorrei che dove passo io ricrescesse l'erba e i fiori, in modo che tutti dicessero "guarda, di qui sono anni che non passa nessuno..." ma se non fosse passato nessuno ci sarebbero anche rovi e rocce taglienti...
Il 2012 arriverà... cosa porterà? per quanto ci sforziamo, nessuno di noi lo può sapere... ma non penso sarà una catastrofe che distruggerà il mondo o l'universo, sarà un'altra piccola goccia nel mare del tempo... all'interno di quella piccola goccia ci sarà anche la mia vita, se il tempo me lo concederà, e la vita di ognuno di noi nella propria consapevolezza di esistere.
Non ditemi che sono pessimista, fosse così non continuerei a "sognare", come invece faccio, e a lavorare molto concretamente perché questi sogni si avverino. Perché continuo a sognare? E' una domanda alla quale non so rispondere e per la quale preferisco non alzare troppo lo sguardo... lo faccio e basta...
Ciao, Guido