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Acido formico

23/09/2010, 22:16

Ciao a tutti questa estate ho voluto cambiare trattamento antivarroa ma non sono sicuro di avere fatto la cosa giusta.Messo da parte trattamenti al timolo, mi sono procurato acido formico al 85% panni spugna e sacchetti cuki da congelatore.con maschera e occhiali piu guanti ho procurato due fori di 2cm su ogni sacchetto, poi ho chiuso bene con del nastro con dentro il panno spugna comune da cucina.Ho somministrato 40ml di acido formico al 85% per ogni sacchetto/panno che poi ho posizionato nel vassoio antivarroa ho ripetuto il trattamento per tre volte e ho iniziato l 'ultima settimana di luglio.Che dire: nessuna orfanita'caduta di varroa primo e secondo trattamento, terzo pocchissima varroa, mi chiedo se sono molto fortunato ho se ho fatto un errore.comunque a tutt 'oggi la situazione sanitaria dei mie alveari e buonissima,ma non sono molto convinto troppo bello per essere vero.

Re: acido formico

30/09/2010, 7:54

Se ne parla anche qui:
api-f53/nuova-proposta-anti-varroa-t10683.html
Marco

Re: acido formico

05/10/2010, 19:50

ciao dado... anche io ho trattato con acido formico... ma con dosaggi diversi e tempi diversi... ho trattato per 4 volte a 5 giorni di distanza l'una dall'altra. con 25 ml per casetta... solo panno senza sacchetto... messo tipo moquette... ha funzionato!!!!!!! ho visto risultati ottimi... io è la prima estate che ho le api quindi non sono un esperto... volevo sapere se ho capito bene...il trattamento bisogna ripeterlo ora nelle tempistiche descritte da me???? anche in primavera???? grazie ciao

Re: acido formico

07/10/2010, 21:37

ciao pippo87 grazie per le tue informazioni, rispondendoti ti dico che quattro trattamenti vanno bene io ne ho fatti tre perche' avevo un dosaggio elevato e avevo paura di quache conseguenza , pero' so di un nuovo metodo amrine con acido formico al 50%con cartoncino assorbente messo sopra i favi sospeso con quattro pezzi di cannucce. per quanto riguarda il periodo chi prima inizia....meglio......tornando alle tue domande io faccio un buon trattamento di ossalico gocciolato in inverno "assolutamente" senza covata poi in primavera controllo le covate di fuci aprendo qualche opercolo per vedere se c'e varroa fino adesso mi e sempre andata bene sai non ho molta esperienza anche io ho le api solo da quattro anni. www.mieliditalia.it/download/amrine.pdf

Acido FORMICO...informazioni

07/02/2012, 11:48

Buongiorno a tutti,
premetto che sono un esordiente totale.
Ho letto e sto' ancora leggendo altri libri,oltre che frequentare un corso.
E proprio durante una delle ultime lezioni,hanno invitato un apicoltore professionista che ci ha accennato a dei possibili trattamenti con ACIDO FORMICO!!!
Compatibilita' col biologico?
Si puo' utilizzare?
Frequenza e modo di utilizzo?
Tutte le informazioni che sarete in grado di darmi,saranno bene accette!!!
Grazie a tutti in anticipo :geek:

Re: Acido FORMICO...informazioni

07/02/2012, 20:14

L' acido formico, come l' aldehide formica e' un potente mutageno. Entrambi alkylano il DNA.
Il mio consiglio e' di usare l' acido ossalico 1 max 2 volte all' anno in assenza di covata e di dare lo zucchero a velo tutte le volte che apri gli alveari.
Maddmax

Re: Acido FORMICO...informazioni

07/02/2012, 21:38

@Maddmax (e ovviamente in generale chiedo a tutti quanti): e del citrico cosa ne pensi? Dalle mie parti (che poi sarebbero le solite di Bencre :D ) c'è chi ha iniziato ad usarlo in via sperimentale e i risultati sembrerebbero interessanti, sebbene non si conosca l'effetto che può avere a lungo andare sulle api e soprattutto sulla regina!

Re: acido formico

07/02/2012, 22:31

L'acido formico è permesso nell'apicoltura biologica, come anche il lattico e l'ossalico. Nella discussione segnalata da Marco qui sopra si parla di un prodotto testato in Italia l'anno scorso. Non mi pare che qualcuno abbia mai studiato gli eventuali effetti mutageni nell’ape o nella varroa ma con la fortuna che abbiamo potrebbe venirne fuori una varroa con due bocche.
Ho letto anche io qualche cosa approposito dell'acido citrico ma non ho visto numeri.

Re: acido formico

07/02/2012, 23:24

Scusa medmax daccordissimo sulla tossicità e mutagenicità della formaldeide ma non mi risulta che l'acido formico sia mutageno, tanto è vero che abbiamo un enzima (aldeide deidrogenasi) che ci aiuta a trasformare le aldeidi accidentalmente ingerite in acidi per poi metabolizzarli o eliminarli. Non sono molto ferrato in biochimica quindi potrei tranquillamente sbagliare
Mi potresti indicare una pubblicazione che ne parla?

Re: Acido FORMICO...informazioni

07/02/2012, 23:28

Ggiasone ha scritto:@Maddmax (e ovviamente in generale chiedo a tutti quanti): e del citrico cosa ne pensi? Dalle mie parti (che poi sarebbero le solite di Bencre :D ) c'è chi ha iniziato ad usarlo in via sperimentale e i risultati sembrerebbero interessanti, sebbene non si conosca l'effetto che può avere a lungo andare sulle api e soprattutto sulla regina!

"a naso" l' acido ossalico e l' acido citrico dovrebbero essere equivalenti avendo piu' o meno la stessa "forza" ed essendo entrambi intermedi nel ciclo di Krebs. Entrambi sono facilmente biodegradabili, come peraltro anche l' acido formico, e penso che questa sia la ragione per cui e' approvato in agricoltura biologica.
Tuttavia l' acido formico e' un potentissimo mutageno e su questo non ci piove. Basta andare anche su Google e digitare "formic acid mutagen mutagenesis"
Maddmax
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