Impresa di giardinaggio (artigiano) e produzione di compost

Salve, sono sempre più vicino ad iniziare a mettere le carte in regola, ma ho ancora qualche dubbio.
Di questi tempi, soprattutto dalle mie parti, il lavoro del giardiniere è stato piuttosto svalutato e per questo prima di fare il grande passo voglio essere certo di sfruttare al massimo tutto ciò che questo lavoro può offrirmi. Vorrei offrire un servizio di smaltimento ai miei clienti e a enti esterni per poi lavorare questi rifiuti verdi. In questo modo sulla carta dovrei poter lavorare sui giardinieri abusivi (parecchi purtroppo) che non sono in grado di smaltire ciò che producono e che se non imbucano per vari cassonetti devono chiamare un autocarro e per i privati. Inoltre dovrei evitarmi eventuali rogne per quei clienti che non si rendono conto che portare in discarica ha un costo e che imbucare il materiale qua e la è del tutto vietato. Inoltre vorrei lavorare questi scarti per ottenere cippato, legna da ardere o tramite lombricocoltura del compost da impiegare come ammendante. Quindi in sintesi otterrei degli introiti derivanti dallo smaltimento per conto terzi, un risparmio per quanto riguarda lo smaltimento in discarica, e un ulteriore guadagno da quegli scarti divenuti sottoprodotto.
Dispongo già di terreni, purtroppo non irrigui, ma in pendenza (che mi pare d'aver capito che per la lombricocoltura dovrebbe andar bene) quindi avrei alcune domande da porvi:
Da umile artigiano mi è concesso?
Nel periodo di maggior siccità quanta acqua è necessaria per metro cubo di compost? consideranzo che i ngran parte sarebbe costituito da frazione verde?

Grazie in anticipo

Ciao, a febbraio è entrata in vigore la legge 221/2015 che semplifica le procedure per il compostaggio aerobico: se non si superano le 80 tonnellate annue di residui da smaltire è sufficiente chiedere il parere dell'Arpa e, una volta ottenuto il via libera, presentare una Dia al Comune. Altrimenti l'iter è più complesso. La pendenza, se non è eccessiva, non rappresenta un problema. Sull'umidità, tieni conto che all'interno della lettiera dove vivono i lombrichi per avere una produttività ottimale ci deve essere un tasso dell'80%. Nei periodi più caldi può diminuire il fabbisogno idrico pacciamando le lettiere o impiegando dei teli ombreggianti

Antudo ha scritto:Salve, sono sempre più vicino ad iniziare a mettere le carte in regola, ma ho ancora qualche dubbio.
Di questi tempi, soprattutto dalle mie parti, il lavoro del giardiniere è stato piuttosto svalutato e per questo prima di fare il grande passo voglio essere certo di sfruttare al massimo tutto ciò che questo lavoro può offrirmi. Vorrei offrire un servizio di smaltimento ai miei clienti e a enti esterni per poi lavorare questi rifiuti verdi. In questo modo sulla carta dovrei poter lavorare sui giardinieri abusivi (parecchi purtroppo) che non sono in grado di smaltire ciò che producono e che se non imbucano per vari cassonetti devono chiamare un autocarro e per i privati. Inoltre dovrei evitarmi eventuali rogne per quei clienti che non si rendono conto che portare in discarica ha un costo e che imbucare il materiale qua e la è del tutto vietato. Inoltre vorrei lavorare questi scarti per ottenere cippato, legna da ardere o tramite lombricocoltura del compost da impiegare come ammendante. Quindi in sintesi otterrei degli introiti derivanti dallo smaltimento per conto terzi, un risparmio per quanto riguarda lo smaltimento in discarica, e un ulteriore guadagno da quegli scarti divenuti sottoprodotto.
Dispongo già di terreni, purtroppo non irrigui, ma in pendenza (che mi pare d'aver capito che per la lombricocoltura dovrebbe andar bene) quindi avrei alcune domande da porvi:
Da umile artigiano mi è concesso?
Nel periodo di maggior siccità quanta acqua è necessaria per metro cubo di compost? consideranzo che i ngran parte sarebbe costituito da frazione verde?

Grazie in anticipo

Grazie della risposta! Non mi resta che sperare che in qualità di artigiano possa fare tutto ciò. Proverò subito a contattare l'arpa per saperne di più!

Al più dovrai aggiungere un nuovo codice attività a quello che già hai. A presto