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avviamento alla lombricocoltura

13/01/2018, 17:01

salve vorrei fare qualche domanda su questo argomento, ho un terreno di circa 1300 mq, va bene per un allevamento da reddito in lombricoltura?
la parte burocratica poi si ci pensa quando proverò ad iniziare l'attività sempre se passa il progetto.
il reddito sostanzialmente da dove arriva? vendita lombrichi? vendita humus? e questa vendita come avviene, bisogna avere degli rappresentanti che vanno in giro? il cibo da dare ai lombrichi dove si prende? bisogna comprare degli scarti da aziende di frutta o ce altro?
dove si allevano? a terra o in serre? ho visto da vari documentari che sono a terra, ma per quanto riguarda uccelli e predatori in genere come si difende l'allevamento se è tutto all'aperto?
spero che possiate aiutarmi poiché se investirò mi giocherò tutto x tutto

Re: avviamento alla lombricocoltura

13/01/2018, 17:15

dimenticavo le aziende di lombricoltura quelle tutto chiavi in mano dicono che in base alla metratura è fattibile ma li entra un discorso di business, vorrei un vostro confronto grazie

Re: avviamento alla lombricocoltura

16/01/2018, 17:41

contarinoalessandro ha scritto:salve vorrei fare qualche domanda su questo argomento, ho un terreno di circa 1300 mq, va bene per un allevamento da reddito in lombricoltura?

In genere puuò essere una superfice sufficente, dipende da quali sono le tue aspettative

la parte burocratica poi si ci pensa quando proverò ad iniziare l'attività sempre se passa il progetto.
il reddito sostanzialmente da dove arriva? vendita lombrichi? vendita humus?

Esatto, con l'esperienza potresti affiancare altri servizi

e questa vendita come avviene, bisogna avere degli rappresentanti che vanno in giro?
Valgono le stesse regole per qualsiasi altro bene tu voglia vendere

il cibo da dare ai lombrichi dove si prende? bisogna comprare degli scarti da aziende di frutta o ce altro?
Se intendi produrre humus di lombrico da vendere come tale devi obbligatoriamente somministrare letame, pollina e o effluenti provenienti da allevamenti non industriali. Impiegando altre matrici, non solo non puoi vendere ciò che produci come humus di lombrico o vermicompost, ma dovresti rispettare le norme sulla gestione dei rifiuti

dove si allevano? a terra o in serre?
Vanno bene entrambe le collocazioni
ho visto da vari documentari che sono a terra, ma per quanto riguarda uccelli e predatori in genere come si difende l'allevamento se è tutto all'aperto?
spero che possiate aiutarmi poiché se investirò mi giocherò tutto x tutto

Invece di rischiare tutto per tutto vacci con i piedi di piombo e fai crescere il tuo allevamento di pari passo con la tua esperienza

Re: avviamento alla lombricocoltura

21/01/2018, 1:44

Vediamo se ho capito...

Ai sensi del DL 29/04/2010 n.75

Alimento lombrichi con letame ottengo vermicompost
Una volta era specificato che il letame dovesse essere “suino, ovino, bovino ed equino, o loro miscele”, mentre dal 2015 è diventato qualsiasi tipo di letame compresa ad esempio pollina o che so letame di asini etc..
Il letame non è considerato rifiuto per cui posso approvvigionarmi anche da terzi senza grossi problemi

Alimento lombrichi con scarti organici (verde, sfalci, caffe, the, rifiuti agroalimentari, liquami zootecnici, etc) ottengo ammendante
Gli scarti organici sono considerati rifiuti per cui si applica la relativa disciplina autorizzativa (impianto di trattamento rifiuti), se me ne approvvigiono da terzi
Se invece utilizzo scarti organici derivanti dalla mia attività agricola non necessito di autorizzazione al trattamento di rifiuti

Fin qui è tutto corretto?

Grazie
:)
Federico.

Re: avviamento alla lombricocoltura

22/01/2018, 12:43

Buongiorno Federico,
ho aggiunto delle precisazioni in rosso alla fine delle affermazioni, spero ti siano utili

Alot ha scritto:Vediamo se ho capito...

Ai sensi del DL 29/04/2010 n.75,
è un decreto legislativo, d.lgs, non è un decreto legge, dl, per il quale satrebbe stata necessaria la conversione in legge, non lo dico per pedanteria ma solo per facilitarne la ricerca :D

Alimento lombrichi con letame ottengo vermicompost
Una volta era specificato che il letame dovesse essere “suino, ovino, bovino ed equino, o loro miscele”, mentre dal 2015 è diventato qualsiasi tipo di letame compresa ad esempio pollina o che so letame di asini etc..
Dall'agosto del 2015 non ci sono più le limitazioni precedenti sull'origine del letame

Il letame non è considerato rifiuto per cui posso approvvigionarmi anche da terzi senza grossi problemi
Solo se a gestirlo è un'azienda agricola, ci sono poi alcune regole da rispettare, però resta l'eccezione prevista rispetto alla qualficazione come rifiuto

Alimento lombrichi con scarti organici (verde, sfalci, caffe, the, rifiuti agroalimentari, liquami zootecnici, etc) ottengo ammendante
Gli scarti organici sono considerati rifiuti per cui si applica la relativa disciplina autorizzativa (impianto di trattamento rifiuti), se me ne approvvigiono da terzi
Se invece utilizzo scarti organici derivanti dalla mia attività agricola non necessito di autorizzazione al trattamento di rifiuti
[color=#FF0000]Anche qui dipende dalla natura degli scarti e dalle quantità[/color]

Fin qui è tutto corretto?

Grazie
:)
Federico.

Re: avviamento alla lombricocoltura

25/01/2018, 0:36

1) "Solo se a gestirlo è un'azienda agricola, ci sono poi alcune regole da rispettare, però resta l'eccezione prevista rispetto alla qualificazione come rifiuto"
Una attività di lombricoltura è comunque un'attività agricola. Per cui anche approvvigionandosene da terzi non è sottoposta a normativa sui rifiuti. Giusto?

2) "Anche qui dipende dalla natura degli scarti e dalle quantità"
Queste regole da rispettare dove le trovo? Nel D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.? Oppure dove?

3) Ho poi letto che ammendante ha valore di mercato tra 1/5 e 1/10 di vermicompost. Ma per una effettiva qualità superiore o più per una questione di mercato/appeal del prodotto a prescindere. Cioè se ad esempio si riuscisse (ammesso che sia possibile miscelando magari diverse matrici nelle giuste proporzioni) a produrre un ammendante che da analisi equivale ad un vermicompost, varrebbe comunque 1/5 dello stesso?

4) Ma si allevano andrei e foetida misti fra di loro? essendo specie diverse non dovrebbero essere in grado di accoppiarsi o quantomeno non creando a loro volta prole feconda (tipo cavallo ed asino per capirci)? Soprattutto se si mirasse ad un rapido incremento dei lombrichi non mi parrebbe ottimale....

Ovviamente mille grazie in anticipo (e posticipo per la risposta precedente)
:D

Federico.

Re: avviamento alla lombricocoltura

25/01/2018, 11:42

Alot ha scritto:1) "Solo se a gestirlo è un'azienda agricola, ci sono poi alcune regole da rispettare, però resta l'eccezione prevista rispetto alla qualificazione come rifiuto"
Una attività di lombricoltura è comunque un'attività agricola. Per cui anche approvvigionandosene da terzi non è sottoposta a normativa sui rifiuti. Giusto?
Sì, purché per terzi si intendano altre aziende agricole, sembra scontato che sia così ma i problemi potrebbero nascere da un approvvigionamento presso un maneggio che esercita l'attività con la forma giuridica dell'associazione sportiva dilettantistica

2) "Anche qui dipende dalla natura degli scarti e dalle quantità"
Queste regole da rispettare dove le trovo? Nel D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.?
Oppure dove?


3) Ho poi letto che ammendante ha valore di mercato tra 1/5 e 1/10 di vermicompost. Ma per una effettiva qualità superiore o più per una questione di mercato/appeal del prodotto a prescindere. Cioè se ad esempio si riuscisse (ammesso che sia possibile miscelando magari diverse matrici nelle giuste proporzioni) a produrre un ammendante che da analisi equivale ad un vermicompost, varrebbe comunque 1/5 dello stesso?
Se il valore agronomico è lo stesso e si è in grado di farlo comprendere all'acquirente la differenza di prezzo può essere ridotta

4) Ma si allevano andrei e foetida misti fra di loro? essendo specie diverse non dovrebbero essere in grado di accoppiarsi o quantomeno non creando a loro volta prole feconda (tipo cavallo ed asino per capirci)? Soprattutto se si mirasse ad un rapido incremento dei lombrichi non mi parrebbe ottimale....
I casi di accoppiamento tra Andrei e Fetida sono piuttosto marginali e non influenzano la produttività di un allevamento. Avendo le stesse caratteristiche, unica eccezione è la maggiore precocità nel raggiungere la maturità sessuale dell'andrei, ma parliamo di pochi giorni, conviene garantire un minimo di biodiversità nell'allevamento
A presto

Ovviamente mille grazie in anticipo (e posticipo per la risposta precedente)
:D

Federico.
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