Ho creato un impianto di refrigerazione a contro flusso e piastra di refrigerazione immersa con impianto di raffreddamento da 0 a 8 gradi
La domanda è questa Il rimontaggio deve essere ad intervalli o può essere continuo? Se continuo si va incontro a problemi tipo innalzamento della volatile O é buono per l'ossigenazione dei lieviti? La vasca che utilizzo e acciaio inox cilindrica da 1500 lt con bocca aperta ma di spongo anche del tappo
Il rimontaggio va fatto ad intervalli, dalle 2 alle 4 volte al giorno, come se fosse una follatura, e va bene per ossigenare gli lieviti, comunque una minima dose di metabisolfito (in relazione allo stato sanitario delle uve) è sempre meglio metterla al momento della pigiatura. Non ho capito però perché hai tirato in ballo l'impianto di raffreddamento: lasci in macerazione a basse temperature alla fine (o prima dell'inizio) della fermentazione ?
Durante la fermentazione come é già capitato la temperatura sale oltre i 30 gradi con il rischio di far morire i lieviti e avere un arresto della fermentazione,quindi un impianto di refrigerazione mi aiuterebbe a mantenere bassa la temperatura tra i 22-27 gradi,con un ottimo risultato nell'estrazione dei profumi e sapori contenuti nell'uva
salvodifiore ha scritto:Durante la fermentazione come é già capitato la temperatura sale oltre i 30 gradi con il rischio di far morire i lieviti e avere un arresto della fermentazione,quindi un impianto di refrigerazione mi aiuterebbe a mantenere bassa la temperatura tra i 22-27 gradi,con un ottimo risultato nell'estrazione dei profumi e sapori contenuti nell'uva
Ah ok, perfetto, ti sei spiegato benissimo. Per il resto penso di averti risposto