allora nel mio paese ed anche nei dintorni,i contadini di quel tempo usavano piantare vigneti con molte cultivar per dare piu profumi al vino e mettevano aglianico altre cultivar autoctone a bacca nera e moscato e tra i bianchi usavano molto il fiano l asprinio e la malvasia bianca e al momento della vendemmia mischiavano tutto insieme e la fermentazione durava per circa 30giorni perchè il mosto non stava ad una temperatura alta e quindi al momento della svinatura usciva fuori un vino un po scarico di colore ma molto profumato proprio dovuto a tutti questi uvaggi...
Sauvignon82 ha scritto:Qualcuno conosce degli uvaggi con il Pinot Nero vinificato in bianco destinati alla produzione di vino bianco secco non spumantizzato? Ad esempio, avrebbe senso un taglio tra un bianco tipo Chardonnay o qualcosa di simile vendemmiato tardivamente, per dare grado alcolico, e Pinot Nero per dare acidità?
Negli spumanti si usa spesso il taglio pinot nero - chardonnay. Lo chardonnay complessa positivamente il pinot nero. Credo sia un'ottimo accostamento anche per i vini secchi. La raccolta dello chardonnay dovrebbe comunque non essere troppo matura. Potresti invece pensare ad un assemblaggio con il sauvignon, sicuramente più interessante da un punto di vista aromatico.
E' meglio raccogliere le due qualità contemporaneamente, oppure in tempi differenti assemblando poi i vini? Ad esempio il pinot nero matura dopo il sauvignon, come si dovrebbe gestire la cosa?
Sicuramente dovresti fare due vendemmie separate e vinificarli separatamente. Non so quando sarebbe meglio assemblarli, io credo li assemblerei dopo la fine dei travasi o comunque dopo la fine della malolattica (se interessa farla) per maturare insieme
Sulla fermentazione malolattica si aprirebbe un'altra discussione molto interessante: in questo caso (uvaggio o taglio di uve bianche) è da ricercare oppure da evitare?
Si in effetti io pensavo più ai vini rossi... La malolattica sui bianchi credo sia stata introdotta da pochi anni, so che viene fatta su alcuni vitigni adatti all'invecchiamento tipo chardonnay (quindi magari anche su pinot nero)... Personalmente su varietà semi-aromatiche tipo il sauvignon o ancora di più su vitigni aromatici tipo il traminer o le malvasie credo abbia poco senso (ma potrei sbagliarmi)
Sauvignon, il momento della raccolta delle uve dipende dal prodotto che vuoi ottenere. Prima di decidere qualsiasi pratica da mettere in atto in vigna e in cantina devi avere ben chiaro di che prodotto vuoi cercare di ottenere.Generalmente le uve vengono raccolte in maniera diversa, perchè hanno di gradi di maturazione diversa, ma potresti di decidere di raccoglierle insieme per qualche utile motivo (ad esempio esaltazione di acidità o di un particolare aroma)
FML (fermentazione malolattica) nei bianchi è da ricercare oppure meno. Anche qui dipende da cosa vuoi ottenere. Se il prodotto a cui vuoi arrivare deve essere estramemente longevo (un bianco di diversi anni), consiglio una spiccata acidità di partenza e la FML, se invece deve essere di pronta beva allora consiglio un approccio più tradizionalista (buona acidità, no FML)