scusa la mia ignoranza nel settore Jeangabin, ma per l'export in paesi del genere non credi che servano i numeri? nel senso di decine di migliaia di bottiglie?
Scusa, ma ti rispondo con una domanda, quanto credi di guadagnare al netto su una bottiglia da 0.75 di vino? fosse anche che vendi vino buono, tolte le spese fisse, le tasse etc etc etc, se guadagni due euro fai i salti di gioia, sempre salvo inconvenienti.... Detto questo, vuoi guadagnarli 2000 € puliti esentasse al mese, o anche un pò di più?
2000 x 12 = 24000 - 24000 / 2 = 12000 bottiglie... ma parliamo minimo....quindi siamo a 12000* 0.75= 9000 litri. anche se è veramente poco...
Michele85 ha scritto:Da quanto ho capito mi stai dando ragione. 12.000 bottiglie non sono piccole quantità....
Si, ti sto dando anche ragione, ma indirettamente, le migliaia di bottiglie anche in Italia sono indispensabili se vuoi fare questo tipo di attività... Ma guarda che movimentare 10.000 bottiglie è il minimo per un qualsiasi produttore o cantina, altrimenti non vivi....
ciao vorrei esportare vino all'estero con una mia etichetta. quindi acquistarlo da un cantina, farlo etichettare sul lato anteriore con una mia etichetta personalizzata e sul lato posteriore con tutte le diciture compreso prodotto ed imbottigliato da ... (azienda che mi fa il vino) distributo "nel mondo" da.... (la mia socità).. come posso fare? oppure non serve cambiare nulla all'etichetta posteriore ma fare solo una nuova etichetta sul fronte con un mio logo depositato presso la cciaa Brevetti in modo che all'estero quella bottiglia posso venderla solo io con quella etichetta? o ancora registrare un etichetta e farla "compare (per modo di dire)" all'azienda vinicola che mi prduce il vino me lo imbottiglia e me lo etichetta?
esempio: vado dalla cantina zorro che produce aglianico doc, come faccio a far cambiare l'etichetta posteriore con il mio log e commercializzare il prodotto all'esteri, cina, giappone, corea, brasile ecc ecc?
Il vino dalle cantine puoi acquistarlo nelle botti, per imbottigliarlo ed etichettarlo ci sono terzisti che fanno questo tipo di lavoro, vengono direttamente alla cantina e imbottigliano ed etichettano. Per le etichette devi fartele fare tu, di solito l'unica cosa che è obbligatoria è la descrizione "prodotto da tizio nella cantina di paese CP per conto di caio" Chiaramente se esporti devi scrivere l'etichetta posteriore nella lingua del paese dove esporti, o almeno in un paio di lingue commerciali, Inglese e vedi altro... Comunque sia per te è commercio di vino, come azienda normalmente iscritta puoi esportare in tutto il mondo. Ottieni più informazioni alla Camera di commercio, per l'esportazione all'ICE
So che il post è molto datato, ma leggendo mi sono incuriosita, infatti a tal proposito avrei delle domande, ma dal produttore di cui compro il vino per poi rivenderlo, devo informarlo della mia iniziativa? Ma se ad esempio lo produco in una.zona identificata come Chianti, devo chiedere il permesso per usare questo nome? Saluti
Sei tu che devi avere la sede sociale nel Chianti per usare il nome.... Per questo la zona è piccola e di Chianti se ne produce molto, perchè i produttori comprano uva da fuori, come quasi tutti quelli che fanno vini DOC / DOP etc etc...
JeanGabin ha scritto:Sei tu che devi avere la sede sociale nel Chianti per usare il nome.... Per questo la zona è piccola e di Chianti se ne produce molto, perchè i produttori comprano uva da fuori, come quasi tutti quelli che fanno vini DOC / DOP etc etc...
Ciao
OK ma se io vado da un venditore di vino sfuso e lo voglio far imbottigliate a nome mio perché ritengo sia buono, devo dirlo al produttore?
Quindi basta la sede per poter usare la denominazione Chianti?