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Vino, grappa, birra ed altre bevande alcoliche
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antichi metodi di vinificazione

17/12/2010, 13:54

Buongiorno a tutti,
mi chiamo Francesco e ho una piccola azienda vitivinicola in MOntalcino, sono appassionato di vitigni autoctoni e sistemi di vinificazione molto vecchi o tipici di zone particolari.

perchè non mi raccontate qualcosa? vecchi "disciplinari" legati più o meno alle vostre zone o ai vostri vitigni?

sarebbe interessante riscoprire antiche usanze applicandole a tecnologie moderne. In quella che nelle nuove frontiere dei prodotti è chiamata "archeologia del gusto".

chi conosce anche le tecniche di vinificazione degli antichi romani o altri popoli di quelle epoche??

vi attendo numerosi nelle risposte

grazie e tanti auguri

Francesco M

Re: antichi metodi di vinificazione

17/12/2010, 21:29

Non si tratta propriamente di metodi di vinificazione...
ma i Romani amavano molto aromatizzare il vino. Un condimento abbastanza frequente del vino era la resina (resinata vina) che infondeva nel vino il suo caratteristico sapore.
Il vino poteva essere aromatizzato anche con la pece e con la mirra che ne, secondo i gusti di allora, ne esaltava il sapore.
I petali di rosa venivano impiegati per preparare il vino “rosatum”, al quale veniva aggiunto il miele. Se poi al posto dei petali di rose si utilizzavano dei petali di viole, si otteneva il violacium. Il rosatum si poteva ottenere anche prendendo delle foglie verdi di limone che, dopo averle sistemate in un cestino fatto con foglie di palma, dovevano essere messe nel mosto e lasciate in infusione diversi giorni. Al momento dell’utilizzo vi si doveva aggiungere del miele.
Altre aromatizzazioni del vino erano fatte con il lentischio, l’assenzio, la menta, ecc.
Marco

Re: antichi metodi di vinificazione

18/12/2010, 15:21

Questa è una tecnica che era in uso dalle mie parti , nell'entroterra maceratese, dove si produce il Verdicchio (di Matelica).

Nonostante si tratti di uve bianche si faceva una macerazione sulle bucce che in alcuni casi durava mesi, inoltre la fermentazione era condotta in botte grande di legno, proprio come se si trattasse di uve da rosso.

ciao!:)

Re: antichi metodi di vinificazione

19/12/2010, 11:56

Grazie Lisa e Marco......
i Romani erano soliti arricchire il vino di spezie in quanto non avendo metodi di conservazione esso era, dopo un po', quasi imbevibile. In Grecia c'è il Retzina (credo si scriva così) che è prodotto con vino bianco e resina, sicuramente figlio di quelle usanze.
Quello che vorrei però sapere è: dove vinificavano? sappiamo quali erano le varietà preferite? conosciamo niente dei loro sistemi di vinificazione?

Lisa ha beccato di più la mia domanda, anche se sono pratiche che di solito non portano a vini di pregio, è comunque un peccato perdere certe tradizioni, non pensate?

per esempio, so che in Toscana i mezzadri facevano l'"acquarello" che era il ripasso in acqua della vinaccia torchiata, un metodo per recuperare un pò di vinello da pasto. (il primo vino lo prendeva il padrone).

grazie a tutti

Re: antichi metodi di vinificazione

20/12/2010, 16:38

Ciao francesco,

per quanto riguarda i contenitori utilizzati dai romani, beh, il materiale più usato era la ceramica, il cotto.
Per quanto riguarda le varietà non saprei dirti con precisione ma si trattava di vitis vinifera vinifera, la specie oggi coltivata per la produzione di vino.

Scavi fatti nell'alto maceratese, nel comprensorio di Matelica hanno riportato alla luce delle necropoli Picene (popolo vissuto nella zona tra il IX e il VII sec. a.c.) che ospitavano le tombe di guerrieri e principi.
Per accompagnare queste figure nel loro viaggio nell'aldilà venivano posti al loro interno acini di uva.
Dagli scavi effettuati sono emersi ben 52 frammenti di vinaccioli e successivi studi ampelografici hanno confermato che si tratta di vinaccioli di vite domestica.
Le varietà però non le conosciamo ancora.


per quanto riguarda l'"acquerello" anche nelle Marche si fa ma si chiama "Acquaticcio". :)
è un prodotto che si beve soltanto qualche giorno dopo la vendemmia, si produce facendo fermentare del mosto, acqua, e zucchero con delle vincacce e raspi. La particolarità è che deve rimanere dolce e frizzante, per questo è bevibile solo alcuni giorni dopo la vendemmia. :)

La tecnica che ho indicato io (quella di vinificare il verdicchio come se si tratti di uva rossa) secondo me è una tecnica validissima e potrebbe produrre dell'ottimo vino.

Re: antichi metodi di vinificazione

11/11/2014, 18:05

Ciao mi chiamo Francesco anch'io ;) : non so se può servirti ma a questo link

http://www.classicitaliani.it/redi/redi ... tm#_ftn328

alla nota 324 il Redi cita il vino bianco "soleggiato"

soleggiato: modo particolare di fare vino bianco: un mese prima della vendemmia si torcevano i tralci pieni di grappoli fino a spezzare il flusso della linfa e si toglievano le foglie lasciando l'uva al sole; una volta vendemmiata l'uva veniva posta al sole ad asciugare fino all'appassimento; l'uva appassita veniva tolta dal sole e ammassata nei tini nel momento di maggior calore del giorno e pigiata il mattino seguente

Può servirti?
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