Problema con confettura di prugne selvatiche fatta in casa?!

Ciao a tutti!!!
Ho visto che questa sezione del forum tratta di trasformazioni industriali ma mi domandavo se qualcuno potesse darmi qualche indicazione sulla confettura fatta in casa oppure suggerirmi un forum più adatto perchè sennò non ne vengo più a capo.
Gli anni scorsi mi cimentavo con piacere nella preparazione di confettura di susine regina claudia (25 barattoli all' anno) ed era deliziosa, delicatissima e con un bel colore aranciato. Quest' anno però, c'è stata un' esplosione nella maturazione delle prugne selvatiche (io le chiamo "prugnine" e ho visto che il nome scientifico dell' albero è "prunus cerasifera" ) ... siccome non sono solita raccogliere questi piccoli frutti per il consumo fresco (troppo aspri ), viste le quantità impressionanti di frutti per pianta ho deciso di fare la mia solita confettura che è stupenda, di un rosso rubino e di un gusto leggermente asprigno delizioso c'è però il solito problema delle confetture: o è troppo liquida o è solida come una roccia ho provato e riprovato a variare le dosi di zucchero e i tempi di cottura ma niente, la confettura che ho preparato ieri sera (benchè alla prova del piattino risultasse della giusta consistenza) adesso è liquidissima (sembra più succo di frutta!) la cosa che non capisco è perchè mentre cuoce è normalmente densa (come quella di prugne normali) e poi sembra sgonfiarsi man mano che si raffredda
Vi scrivo il mio procedimento standard perchè magari sbaglio qualcosa proprio lì!
Allora, prendo le prugnette lavate e le snocciolo una ad una (già qui è una cosa da esaurimento nervoso ) e aggiungo lo zucchero secondo la proporzione 800 gr di zucchero per 1000 di frutta denocciolata. Lascio riposare sotto un panno in un luogo fresco per 24 ore in modo che venga rilasciato il succo. Frullo e filtro il tutto e poi porto ad ebollizione a fuoco lento per un tempo che va dai 25 minuti in poi a seconda della consistenza che vedo al momento ... ci sarebbe qualcuno disposto a darmi dei consigli in merito?
Grazie ragazzi!

salve,
premetto che dipende molto dalla frutta e che ricette e metodi ce ne sono come le formiche,
se hai un eccesso di liquido perchè non cuoci un pochino la frutta , le fai fare il liquido e pi lo separi dalla purea con la quale fai la marmellata dopo? al limite se è solida lo riaggiungi in fase di bollitura della conserva...
altrimenti mi ricordo che mia nonna usava bollire per tre volte a distanza di giorni la marmellata di susine, fino ad ottenere la giusta consistenza, anche se i lcolore diventava molto ma molto scuro, testa di moro per intendersi...
io non faccio più questo metodo, io ho molte susine tipo goccia d'oro, ma con una normale bollitura si arriva alla giusta densità...e ti dico che io utilizzo molto meno zucchero, di soliti faccio 1kg frutta 400 gr zucchero....
ciao
mau

Io non frullo MAI la frutta perchè la frullatura impedisce alla pectina, presente naturalmente nel frutto, di legarsi bene con le molecole di zucchero.
La frutta va lasciata a pezzettini oppure, se non piace, passata nel passapomodoro.
Anche io metto massimo 400 grammi di zucchero per chilo di frutta ma solo in quelle asprigne; in quella di fichi scendo a 200 grammi per chilo.
Uso anche la pectina fatta da me o quella comprata così la marmellata cuoce molto meno ed ha più sapore di frutta ed il colore resta brillante.
Ovviamente con così poco zucchero devi invasare bollente e far formare il sottovuoto nei vasetti altrimenti non si conserva.

fiamma ha scritto:Io non frullo MAI la frutta perchè la frullatura impedisce alla pectina, presente naturalmente nel frutto, di legarsi bene con le molecole di zucchero.
La frutta va lasciata a pezzettini oppure, se non piace, passata nel passapomodoro.
Anche io metto massimo 400 grammi di zucchero per chilo di frutta ma solo in quelle asprigne; in quella di fichi scendo a 200 grammi per chilo.
Uso anche la pectina fatta da me o quella comprata così la marmellata cuoce molto meno ed ha più sapore di frutta ed il colore resta brillante.
Ovviamente con così poco zucchero devi invasare bollente e far formare il sottovuoto nei vasetti altrimenti non si conserva.

Salve! ho una domanda come fare la pectina? Pure io la marmellata la faccio come hai descritto ma con pectina comperata! Sono curiosa a sapere come si fà

la frutta ha già un poca di pectina naturalmente.
Se la stagione è stata buona ed ho un surplus di mele cotogne o di altre mele, le sbuccio, uso la polpa per la marmellata, la mostarda,..... e faccio seccare le bucce ( sono le più ricche in pectina ).
Quando sono secche le macino finissimme e le aggiungo a cucchiaiate alla marmellata.
Ecco la pectina fai da te.

fiamma ha scritto:la frutta ha già un poca di pectina naturalmente.
Se la stagione è stata buona ed ho un surplus di mele cotogne o di altre mele, le sbuccio, uso la polpa per la marmellata, la mostarda,..... e faccio seccare le bucce ( sono le più ricche in pectina ).
Quando sono secche le macino finissimme e le aggiungo a cucchiaiate alla marmellata.
Ecco la pectina fai da te.

Ho imparato qualcosa di nuovo Sapevo che erano le mele ma quali e come no grazie per la spiegazione ora provo

Ora mi si è acceso una a scuola domestica ci facevano sbucciare le nele cotogne e cotte le bucce si faceva la gelatina come "marmellata" mmmmmm un gusto molto delicato Mi hai inspirata

Ciao, volevo darti un consiglio per fare la marmellata di prugnette selvatiche innanzitutto lava le prugne, poi falle bollire per qualche minuto in modo che diventino morbide e puoi metterle nel passaverdure per snocciolarle! poi mettile in pentola a fuoco lento e mescola sempre, aggiungi la pectina e quando inizia a bollire aggiungi 500gr di zucchero, mescola per altri 5 minuti e metti nei vasetti

perchè usate la pectina basta fare stare sul fuoco lento ancora un poco il tutto e vedrete come si addensa il tutto

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