Esplosione bottiglie pomodoro durante bollitura

Ciao Antomoric,
il pentolone ne conteneva una quindicina in uno strato solo. Facevamo piu' cicli di bollitura. Per quantita' di centinaia di bottiglie non funziona.
Maddmax

bèh appunto ... dipende tutto dalla quamtità che se ne lavora ogni volta. io ogni anno faccio almeno una lavorazione da 200 kg di pomodoro e quindi faccio bollire nei fusti dell'olio più di 200 bottiglie alla volta. messe in verticale sarebbe impossibile.
quest'anno 250 kg... 280 bottiglie.. 3 fusti.

ciao,
io , per la mia esperienza, non ho mai notato differenza tra coricate o in piedi. Non c'entra nemmeno il tempo trascorso tra l'imbottigliamento e la tappatura (come ho letto in un messaggio)

Non saprei cosa possa essere accaduto.
Certo che metà produzione in frantumi è tanto!!!

una volta quando li faceva mia madre ed io bambino aiutavo la media del 5/10 % di bottiglie rotte erano normale amministrazione, oggi che le bottiglie vuote ce ne sono in avanzo le bottiglie le uso una volta sola e ogni anno li sostituisco con vuoti di bottiglie di birra e sono piu o meno una ventina di anni che non se ne rompe nemmeno uno anche sse ogni anno cambio il verso come li metto, in piedi sdraiati incrociati ecc forse altro fattore che potrebbe incidere, usiammo un bruciatore a metano, quindi non piu la legna che a bollitura arrivava primo

ciao romeo

rutilio85 ha scritto:Ieri mattina, come usanza annuale vuole, abbiamo fatto la passata di pomodoro...il problema è che durante la bollitura delle bottiglie piene, quasi la metà è andata perduta perchè esplose. Mai successa una cosa del genere, al massimo poteva capitare che ne esplodesse una o due durante la cottura.....qualcuno sa dirmi come possa essere stato possibile un fenomeno del genere? Di seguito vi riporto le fasi di produzione:

1- Lavaggio dei pomodori e delle bottiglie
2- Cottura dei pomodori in acqua bollente
3- Scolatura dell'acqua in eccesso mettendo in pomodori nelle cassette di plastica
4- Spremitura dei pomodori in passapomodori elettrica
5- Imbottigliamento e tappatura bottiglie (usiamo bottiglie di birra)
6- Bollitura delle bottiglie. Usiamo un fusto di metallo, nel quale inseriamo le bottiglie a strati divisi da abbondante paglia, su fuoco di legna.

Potrebbe essere stato il fuoco troppo forte?

Grazie

Io uso il tuo stesso metodo ma senza paglia, ricordo che quando tappavamo o meglio all'epoca i miei tappavano le bottiglie con i tradizionali tappi di sughero tenuti con lo spago spesso succedeva che qualcuna potesse scoppiare e lo si sapeva in anticipo. da quando poi sono usciti i tappi corona e relative tappatrici questo problema è stato superato e da allora mai più bottiglie rotte a menoché non fosse già incrinata. Qualche anno fa i genitori del mio migliore amico anno avuto su una produzione di 200 bottiglie il 40% di esplose durante la cottura il 30% dopo e la rimanenza costretti a stapparli e buttarli perché ribollivano, in quel caso il problema era l'elevata acidità del pomodoro ma la causa di questa acidità la ignoro.
Ciao

Le bottiglie sono vecchie e riutilizzate. Cambiale

Scusate se uppo una discussione di qualche mese fa, ma vorrei far presente come stanno el cose, e dato che molti si accingono a fare la salsa in questi giorni potrebbe essere interessante...

Non c'entrano nulla le bottiglie, il vetro, la qualità, il sistema di tappaggio.

Le bottiglie si rompono esclusivamente perché ci sono micromovimenti durante la fase della bollitura, stop.
NON É POSSIBILE NESSUN ALTRO MOTIVO

Pensate che le bottiglie che stanno sotto hanno un carico di centinaia di chili su di loro. In queste condizioni un micromovimento, causato dall'acqua che bolle (e vi garantisco che il bollore scatena una notevole energia assolutamente in grado di muovere le bottiglie, anche quelle più in basso) ne causa la rottura.

Attenzione perché anche se raramente, può scatenarsi una reazione a catena in cui gli strati di bottiglie franano letteralmente su quelli sottostanti man mano che essi si rompono, causando la rottura di un gran numero di bottiglie, cosa che é sicuramente capitata in questo caso.

Il problema si ovvia disponendo con grande cura le bottiglie, eventualmente interponendovi coperte, maglioni ecc che possono preservare dalla rottura.
Utile anche una bella coperta grande sul fondo, che serve sia da cuscinetto per le bottiglie che costituiscono il primo strato, sia per dissipare l' energia della bollitura, similmente ad uno spartifiamma diciamo...

Ringrazio io a nome di tutto il forum per il tuo intervento ma potevi risparmiarti la figuraccia, sei completamente fuori strada.

Mauro (Resuscitatradizioni), ti ringrazio per la generosità, ma quando si tratta di prendere posizioni che prevedono il non rispetto delle posizioni altrui (fra l'altro in modo alquanto sgarbato) sarebbe opportuno non parlare per altri.
Per cui tiro fuori tutto il forum dai tuoi ringraziamenti e ti sarei grato se riuscirai a continuare la discussione rispettando le posizioni altrui.
Michele

Ciao Michele,
mi rendo conto di essere stato un tantino cattivello e mi appresto a porgere le mie scuse all'amico D3nd3.
In ogni caso vorrei chiarire che la rottura delle bottiglie di pomodoro durante o dopo la bollitura, può dipendere da molteplici motivi, da identificare da caso a caso, derivanti dalla cattiva qualità dei pomodori o da un tappaggio errato nonché tappi di pessima qualità che lascia aspirare aria o acqua portando il contenuto all'inacidimento e quindi fermentazione. Le probabilità che una bottiglia possa rompersi a causa del micromovimento dovuto alla bollitura sono pressocchè prossime allo 0, tranne qualche sporadico caso in cui la bottiglia fosse già evidentemente incrinata.
Molti mettono tra le bottiglie paglia o sacchi di juta, il chè per scrupolo può "psicologicamente" aiutare ma, in effetti non serve assolutamente a niente se non ad evitare che si urtino tra loro al momento dell'invasatura o della svasatura.
Spero di aver chiarito le idee all'amico di cui sopra, e mi scuso ancora.
Ciao.