L'orto di Valle Tamantina 2018

kentarro ha scritto:asimina e cucchiaio è d'obbligo. semina in vasi alti. ho letto che fa subito il fittone quindi meglio avere vasi belli alti. in piena terra occhio alle lumache. dicono che vadano vernalizzati (messi al freddo, magari in congelatore).
semino anche io. mal che vada ci scambiamo le piante se uno dei due non riesce.

Bene, grazie per le info. Sarebbe interessante sapere se dai semi si ottiene lo stesso frutto o andrebbe innestata la pianta, ma va bene lo stesso, sarà un albero diverso dal solito.

io ormai con le cimici ho perso. già che carico l'atomizzatore sul motocarro penso di fare un giro di piretro di sintesi su verze e cavolfiori e già che ci sono sui cardi. quest'anno è pieno delle cimici europee, quelle verdi.
pensa che le ho viste anche sulle castagne. ricci aperti e cimici sopra i frutti scoperti

Sui pomodori ho visto le cimici europee nei tre stadi (adulte, neonate e "adolescenti"), quindi è da qualche giorno che girano, anche alcune di quelle marroni/viola più piccole. Quindi potrei ritrovarle anche sui cavoli? Allora meglio dedicare un po' di tempo alla cattura manuale.
Mi sembra difficile che riesca a bucare la buccia dura di una castagna... boh, ormai stanno dappertutto!

mah, in teoria io non ho altre piante li vicino e non conosco altri che l'abbiano nel giro di 500metri. non dovrebbe ibridarsi in teoria. poi però, indovina che i farò ricco.

Come preannunciato, ecco le foto “fuori dal comune” (infatti non ero in Umbria, ma nelle Marche! ).
Amici ortolani… sabato è stata una giornata memorabile!
Dopo più di 30 anni (*) da una vacanza al mare e dopo 10 anni (*) dall’ultima volta che ho messo piede su una spiaggia (era un freddo gennaio), la sottoscritta ha passato un’intera giornata al mare (cosa più unica che rara! ) a casa di amici e mi sono portata dietro un po’ del mio orto!
Le foto possono sembrare fuori tema, ma c’è un sottile filo che le lega all’orticoltura…

Siccome non si va mai a casa di amici a mani vuote… ecco il raccolto mattutino caricato in auto e… si parte!

Eccoci arrivati al mare!

La sabbia del bagnasciuga impreziosita da conchiglie e sassolini... per un giorno ha preso il posto della terra argillosa dell’orto.

Le colture dell’orto sono state sostituite dalle piantine sulle “dune” di sabbia; questa ha attirato la mia attenzione perché somiglia ad una zucchina che sta spuntando!

La raccolta dei semi da sgranare è stata sostituita dalla raccolta di conchiglie e sassolini!

Oltre ai prodotti dell’orto, ho portato con me anche un po’ di voi! Sul terrazzo, poco prima di scendere in spiaggia, ho sfogliato l’ultimo numero della rivista “TerrAmica”!

Il primo articolo letto (molto interessante!) è quello di Eugenio sulla solarizzazione.


(*) P.S. Dovrebbero vietare per legge certe astinenze così lunghe: una passeggiata al mare almeno ogni due/tre anni dovrebbe essere “prescritta da contratto” per tutti!
Scusate per queste foto “marine”, ho voluto condividere con voi alcuni scatti di questa giornata così emozionante (mi sembravo una bimba che aspetta estasiata che il giorno di Natale scenda la neve… ).

Il mare e il sole sono medicine gratuite e senza effetti collaterali.

Mi fa piacere il tuo ritorno al mare dopo così tanti lustri... ricordavi ancora com'era fatto? Io direi che anche se si vive in un posto stupendo come il tuo, almeno una gita di mare all'anno va fatta, l'orto lascialo a tuo padre per l'occasione

Eva ha scritto:Il mare e il sole sono medicine gratuite e senza effetti collaterali.

Eh si, Eva, occorre un po' di attenzione con il sole, ma gli effetti benefici sono molti; io non sono tipo da tintarella, non amo stare ferma a prendere il sole, ovviamente lavorando in campagna ne prendo comunque molto, così mi faccio delle sane scorte di vitamina D.

Hortus ha scritto:Mi fa piacere il tuo ritorno al mare dopo così tanti lustri... ricordavi ancora com'era fatto?

Si Hortus ricordavo come era fatto il mare... ed è proprio questo ricordo che negli anni di distacco ne accentua la nostalgia.
Bene, tolti i piedi dall’acqua sono ritornata con i piedi sulla terra e si riparte con nuove foto!

Ancora tanti pomodori in tutti e due gli orti…

Topinambur in fiore.

Zinnie.

Fagiolini.

Raccolto dell’orto di casa.

Il giuggiolo.

Il kiwano messo nell’insalata di pomodori.


Un altro raccolto.

Anche se il sole ancora riscalda, in questi giorni le temperature si sono abbassate e tira un forte vento.
La vendemmia è stata fatta.

Un nido, ormai vuoto, nascosto tra i grappoli.

Gli orti e la campagna si stanno colorando d’autunno ogni giorno di più.
Tutto prosegue, ancora raccolti discreti dagli orti estivi, dall’invernale ci sono solo i finocchi pronti, il resto sta crescendo.

Mammamia, quanto mi manca Traco… ogni volta che scrivevo qualcosa o postavo delle foto, immaginavo quale sarebbe stato un suo probabile commento ed arrivava… regalava un sorriso… e si scambiava un pensiero sull’orto e sulla nostra Umbria…