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Re: DNA e penne di diverso colore

03/02/2012, 0:53

Probabilmente la risposta è già nella domanda di marcotu ovvero: prendiamo un bel esemplare di livorno collo oro, le falciformi e le piume della mantellina hanno colori diversi (oltre che la forma) ma il patrimonio genetico è lo stesso. Pertanto diciamo pure che <<In quel “punto” il DNA è lo stesso ma si esprime in modo diverso>> Mutatis mutandis: l’eventuale “macchia” bianca considerata difetto è appunto frutto di <<patrimonio genetico non perfetto>>!
Si capiva bene a cosa si riferiva MarcoDay. Ovvio, “non perfetto” secondo un nostro canone, una nostra selezione seguendo un dato standard.
Mentre l’esempio del neo (o meglio nevo) non va bene!
Perché le cellule che lo compongono hanno subito mutazioni ed inoltre esso è di per se un processo patologico! Mentre la macchia bianca diventa patologica per il pollo se, e solo se esso è da esposizione……nel senso che l’allevatore se lo magna :D !! :D
Un esempio sull'uomo potrebbe essere la brizzolatura o ciuffi di capelli decolorati... tuti caratteri che si ereditano e si trasmettono!

Inoltre, aggiungo a quanto detto da Daniela che fenomeni quali il mosaicismo o in generale gli eventi “mutazionali” sono, oltre che rari, casuali.
Mentre il nostro bel gallo con la macchia bianca magari la trasmette pure alla prole: quindi non casuale e soprattutto presente nella linea germinale (spermatozoi).
ciao
a.
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