1°Esperienza Coltivazione Pleurotus Cardoncello su caffè

Ciao alverman23,

come avrai sicuramente capito, questo non è il classico topic del super fugicoltore espertissimo con attrezzature da centinaia di euro e ambienti sterili che vuole ostentare la propria professionalità a tutto il web.
E' esattamente l'opposto.

L'obbiettivo è quello di rendere utili degli spazi inutilizzati e tenere i costi di gestione quasi a zero, proprio per riuscire a massimizzare il risultato.

Come avrai sicuramente letto, ho praticato alcuni fori per la respirazione del micelio e corgi mi ha aiutato a fare un po di chiarezza sulla questione filtri e ceppi piu o meno aggressivi.
I sacchi sono semi trasparenti, è facile ad occhio nudo individuare le chiazze bianche del micelio in espansione e inoltre posso sbirciare dai buchi per controllare.

Informazione di servizio: ho verificato nuovamente oggi e il micelio è bello bianco e rigoglioso e comincia ad espandersi dal suo vecchio substrato ai nuovi fondi di caffè

La tenda in pvc permette al calore sviluppato dai funghi di non disperdersi immediatamente e siamo passati da una media di 12,2°C a 13,8°C


Questo dato ci fa riflettere:
se un sacco nero con un pezzo di nastro mi da quasi 1,5 gradi in più, nel prossimo ciclo cercherò di aumentare l'isolamento termico del ripiano dello scaffale e di diminuire la dispersione del calore, specialmente dal fondo dove poggiano i sacchi.
in questo modo posso ritagliare una nicchia ideale, in uno spazio inospitale, sfruttando la coltivazione stessa.
mi procurerò in questi giorni un pannello di polistirolo con cui isolare il fondo e il soffitto del ripiano, se avete consigli su isolamenti termici e simili, sono ben accetti.


Per quanto riguarda i barattoli che ho portato su dalla cantina, il mio tentativo di creare uno spawn da micelio vivo usando sempre fondo di caffe procede bene:

purtroppo non si vede benissimo ma la parte di micelio bianca è molto più vigorosa e sta cominciando ad attaccare il caffè.

edofungo ha scritto:L'obbiettivo è quello di... tenere i costi di gestione quasi a zero

Ti quoto questa frase, per mostrarti questo video dove non si fanno tanti problemi con la sterilizzazione. Un po' di alcohol e via.

Purtroppo non capisco l'inglese. Magari è una dimostrazione di quello che si fa in una glove-box.
Oppure può bastare realmente un po' di alcohol???

Ciao seabird,

è un video interessante, fa vedere come da funghi comprati al supermercato si possa replicare il micelio.

Il ragazzo dice che è tutto sterilizzato (a parte che non usa i guanti ) e dove non poteva sterilizzare butta alcool puro.
Non menziona le glovebox, allego qui di seguito un pratico tutorial su come costruirne una con pochissima spesa.
La Glove-Box --> http://coltivarefunghi.blogspot.it/2012 ... e-box.html" target="_blank" target="_blank

AGGIORNAMENTO:
Mi sono procurato dei portavasi in polistirolo, Non è molto importante la funzione, ma il materiale, che ho utilizzato come isolante.
Ho piazzato sotto i sacchi questo strato di polistirolo, ho ricoperto i lati e ne ho poggiato uno sopra i sacchi.


Ho riabbassato la tendina e ho aspettato.
Ora la temperatura media è di 18.2°C, che si avvicina moltissimo allo standard ideale per la fase di incubazione


Grazie all'isolamento termico, sfruttiamo il calore generato dal fungo per riscaldare l'ambiente.

......e ci sono news ?