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Eco-etologia, gestione e conservazione, problematiche agro-forestali
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Re: Riconoscimento e prime cure uccellino

27/07/2018, 6:03

Vi riporto la mail ricevuta dalla LIPU


Gentile signore,
in questa stagione i piccoli degli uccelli escono dai nidi ed è normale che si aggirino da soli.
Non sono abbandonati e i genitori li accudiscono fuori dal nido, anche se magari passa del tempo (anche alcune ore) tra una imbeccata e l'altra.
La cosa da fare in questi casi è spostare il piccolo da eventuali pericoli imminenti, magari verso un cespuglio o un'area verde, senza allontanarlo troppo dal luogo del ritrovamento, e poi allontanarsi; questo per consentire ai genitori di ritrovarlo e di riavvicinarsi, cosa che non fanno se ci vedono nei pressi.
Se il ritrovamento è recente la cosa migliore è riportarlo immediatamente sul posto, senza intervenire in altro modo.
Altrimenti, se sono già passati un paio di giorni dal ritrovamento, bisogna consegnarlo al più presto al centro di recupero, evitando il fai-da-te. Ma per i piccoli è sicuramente meglio essere allevati dai propri genitori piuttosto che da un essere umano: le sue possibilità di sopravvivere, crescere e comportarsi da uccello sono infinitamente più elevate quando sono i genitori ad allevarli.
Nel suo caso si tratta di un giovane verdone, una specie granivora, ma i cui giovani si nutrono di insetti, bruchi e altro cibo vivo. Come alimento universale di emergenza, è possibile somministrare: pezzettini di carne cruda o camole (larve della farina o del miele) e acqua con un contagocce o siringa senza ago.
Attenzione: non somministrare mai e in alcun caso (sia per uccelli giovani che adulti) pezzetti o molliche di pane, latte o derivati del latte.

Re: Riconoscimento e prime cure uccellino

27/07/2018, 11:52

Concordo con quanto detto sopra, solo che non credo proprio si tratti di un verdone. Il verdone ha il becco più corto e robusto e, già da piccolo, qualche sfumatura gialla nelle ali.

Saluti, Gianni
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