Ciao ragazzi, domanda.
Vorrei cortesemente avere delle info sui requisiti che deve avere il deposito di lumache vive (non allevamento). Per voi deve avere gli stessi requisiti degli allevamenti? Recinzioni, acqua, distanze, alimentazione, ecc ecc.
In poche parole se le lumache vive vengono acquistate per essere poi rivendute, e vengono tenute provvisoriamente in azienda prima di essere vendute, che requisiti deve avere tale deposito, per essere autorizzato?
Anche in questo caso occorre presentare DIA al comune e richiedere autorizzazione sanitaria alla ASL?
Sono pieno di dubbi in tal senso.
Avete delle dritte in tal senso? Grazie amici.....

Assolutamente si! Sono gli stessi requisiti di un caseificio

Salve, scusate se mi permetto ancora di chiedere altre info.
Per quanto riguarda la richiesta dell'inizio attivita' di vendita di lumache (commercializzazione) su impresa agricola gia esistente, ok per quanto riguarda DUAPP e aggiornamento oggetto sociale in camera di commercio.
Cio che in realta' non mi e' chiaro e' il fatto che non essendoci allevamento, e avendo necessita' di un "eventuale" deposito, nel caso in cui ci sia necessita' di stoccare per uno, massimo due giorni le lumache in azienda, quali requisiti deve avere tale deposito per essere autorizzato dal punto di vista sanitario?
In poche parole, per nostra scelta, la merce una volta da noi acquistata per essere rivenduta, viene immediatamente consegnata al nostro cliente, senza nemmeno passare presso la ns. azienda.
Qualora per qualche imprevisto, c'e' necessita di portarla da noi in azienda, quali requisiti deve avere il nostro deposito? Non penso siano gli stessi requisiti dell'allevamento in quanto le lumache, pur essendo vive, sono confezionate in appositi astucci con segatura, chiuse con l'apposito opercolo. Mi sembrerebbe pertanto inopportuno avere dei recinti, delle colture di alimentazione, acqua, ecc ecc... perche in realta non e' nostra intenzione lasciare le lumache per molto tempo in deposito. Puo' la ASL dare autorizzazioni, anche in questi casi? Magari disponendo solo di un locale?

Da cio che so inoltre, nel caso di importazione da paesi terzi, cio che in effetti chiedono e' L'AUTORIZZAZIONE ALL IMPORTAZIONE che dovremo avere noi, ma su quali basi?
Sono pieno di dubbi.... grazie per le Vs. possibili risposte...... Attendo con ansia

Premetto che io, essendo allevatore, sono contro l'importazione perchè danneggia chi lavora in Italia...
detto questo, per le Aperta è un "po" accettabile perchè difficili da allevare in grosse quantità..
Detto questo, il mondo dell'importazione è davvero incasinato e ci sono tante leggi a cui far riferimento ma gli unici a cui puoi chiedere sono gli ufficiali veterinari del posto..