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Distillazione problematica

02/02/2021, 20:58

Salve a tutti, mi sono iscritto da poco a questo interessantissimo sito, premetto che io di agraria non me ne intendo per nulla, anche se l'argomento mi ha sempre interessato sopratutto nelle varie implicazioni pratiche che vado incontrando via via nei miei passatempi. Per esempio ultimamente ho voluto provare ad utilizzare un piccolo alambicco in rame che mi fu regalato anni fa, dopo essermi documentato cercando di ottenere piu' informazioni possibili ho proveduto con quello che io considero un "esperimento" essendo pienamente consapevole che la distillazione casalinga e' vietata per legge.
Ho distillato circa 2,5 litri di vino bianco acquistato al supermercato, ottenendo circa 40 cl di distillato tagliando testa e coda, di seguito i miei dubbi:

1 sotto 85° gradi di temperatura presa dal termometro in cima all elmo non esce niente, perche?

2 quello che inizia ad uscire intorno agli 85` ha al gusto un alto grado alcolico e un pessimo odore pungente al naso quasi di solvente, solfiti?

3 scartando quasi un bicchiere,circa 20 cl , l odore si attenua molto ma qualcosa permane,
Si puo' eliminare ridistillando?

4 se ridistillo dovro' aggiungere acqua?quale acqua meglio usare?

5 una domanda su tutte, in varie parti ho letto che il metanolo evapora sotto i 78,3°, ma nel caso il distillato inizia ad uscire a temperature piu' alte come devo interpretare che il metanolo non e' presente in quantita' rilevate nel vino che ho utilizzato, o che esce insieme all alcol etilico?

Grazie per le eventuali risposte

Re: Distillazione problematica

03/02/2021, 0:31

Un alambicco piccolo non riesci a gestirlo, a livello temperature, fermo restando che il primo che esce è comunque metanolo.

Ciao

Re: Distillazione problematica

03/02/2021, 7:04

Grazie, per la risposta, ok con un alambicco piccolo non si riesce a fare granche, ma comunque se ridistillo riesco ad eliminare l odore forte che compromette il gusto?

Re: Distillazione problematica

03/02/2021, 23:18

Ho distillato circa 2,5 litri di vino bianco acquistato al supermercato, ......
Cambia pusher!!

Re: Distillazione problematica

04/02/2021, 19:39

Salve, ho distillato ancora altro vino, circa 12 lt, ottenendo circa 2 lt di "prodotto", anche se sono stato attento a tagliare la testa ad ogni distillazione, circa 200ml su 2,5 lt di vino che contiene il distillatore, in quello che dovrebbe essere il cuore permane un sottile odore che io definirei pungente, che ti si infila nel naso e da anche un leggero mal di testa se si insiste con le prove, il gusto invece e' buono e molto alcolico.
Ora la mia domanda a cui non ho trovato risposta e', l odore e' dovuto da un certa quantita' di metanolo rimasta o dai solfiti prresenti nel vino,rigrazio anticipatamente chi provera' a darmi una risposta.

Re: Distillazione problematica

05/02/2021, 22:10

Anche se chiaramente non è consigliabile distillare solfiti, direi comunque metilico...

Ciao

Re: Distillazione problematica

07/02/2021, 10:16

Per sicurezza penso che ridistillero il tutto, tagliando accuratamente la testa, adesso il distillato ha grado alcolico di circa 45`, aggiungero acqua per abbassarlo un po prima di distillare, e vediamo cosa esce, intanto grazie per l interessamento.

Re: Distillazione problematica

08/02/2021, 22:58

Per chi puo' interessare, ho ridistillato quello che ho ottenuto dalle prime distillazione, abbassando il grado alcolico da 44 a 30 gradi aggiungendo acqua. Tenendo la fiamma bassa e costante questa volta ha iniziato a "pisciare" tra i 78 e gli 80 gradi, ma poca roba, superati gli 82 ha iniziato ad uscire in maniera piu' decisa, il primo distillato (meno di 100ml) misurato con l'alcolometro mi dava circa 80 gradi alcolici, e per sicurezza l ' ho scartato come testa, poi la gradazione e' andata via via abbassandosi, fino ad arrivare alle code.
CONCLUSIONI
Di 2 lt di distillato a 30` ho ottenuto circa 35 ml di cuore a 62`.
L odore forte di cui parlavo nei post precedenti , e che speravo di eliminare ridistillando,si sente ancora sia nella testa che nel cuore, meno nella coda.
RIFLESSIONI
Penso che l' odore intenso sia dovuto ai solfiti presenti nel vino che ho distillato
Penso che distillando vino , 2,5 lt per volta come nel mio caso, di metanolo se ne trova in quantita' veramente minima,visto e considerato che ho letto che la quantita' di metanolo ammessa per legge e di max 150mg/l per i vini bianchi, e facendo il rapporto siamo nell ordine dello 0,20 ml al litro.
Spero che mettendo tutto il distillato ottenuto in una botticella di rovere per lungo tempo l odore che lascia il solfito si attenui molto o magari scopaia del tutto lasciando il campo ad odori molto piu' piacevoli.
Penso che i limiti di un alambicco piccolo non sia tanto ili non riuscire bene a controllare la temperatura ma piu' il fatto di non poter usarlo per distillare vinacce o altro inquanto le quantita' per cotta sarebbero veramente scarse.
Per finire penso che distillare vino commerciale a basso costo non sia sicuramente la cosa migliore da fare, ma come prima esperienza di utilizzo di un alambicco mi sembrava la cosa piu giusta e' semplice da fare.
Se qualcuno vorra aggiungere o togliere qualcosa alle mie conclusioni e riflessioni saro lieto di leggere, ciao
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