|
bovine con difficoltà nel parto
Autore |
Messaggio |
Chimera
Iscritto il: 11/04/2011, 22:21 Messaggi: 57
|
Buon giorno, posseggo una stalla da 40 capi in lattazione divise in frisone e pezzate rosse. Nell'ultimo anno abbiamo constatato una certa difficoltà nel momento del parto. La difficoltà consiste nella dilatazione della cervice, che rimane dilatata di poco. Ora vi chiederete perché difficoltà!?! Dato che in situazioni come queste normalmente il parto non si apre. Ma nei miei capi il parto comincia con una dilatazione completa del canale, ma con una cervice molto stretta. L'età dei capi coinvolti varia, da quelli più anziani, fino ad arrivare alla manze. Sentito il veterinario dice di lasciarle stare e di aspettare la rottura naturale delle acque. Ma alla rottura dell'acque il problema continuava a sussistere. E così con l'aiuto del veterinario si incomincia questo tira molla, fino a che il vitello nn esce. Risultato il vitello nn sempre è vivo, e la vacca o muore o riusciamo a venderla. Quindi in ogni caso ci perdo. Il consiglio che cerco è se esistono prodotti che aiutano la dilatazione della cervice.
_________________ Il sogno è una speranza, anche se è difficile da realizzare, bisogna tentare, nn importa quanto tempo impiegerai, basta che il risultato che otterai ti porti, gg dopo gg, a una consapevolezza, che alla fine riuscirai a realizzarlo.
|
07/10/2015, 20:01 |
|
|
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
Poca energia nel periodo pre parto?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
07/10/2015, 20:57 |
|
|
Chimera
Iscritto il: 11/04/2011, 22:21 Messaggi: 57
|
In che senso!!??? Durante l'asciutta si alimentano solo di fieno. Negli ultimi 20 gg dal parto, passano ad ceroso, farina, soia e integratori salini. Nulla che spieghi questo cambiamento, poiché l'alimentazione che utilizziamo da anni.
_________________ Il sogno è una speranza, anche se è difficile da realizzare, bisogna tentare, nn importa quanto tempo impiegerai, basta che il risultato che otterai ti porti, gg dopo gg, a una consapevolezza, che alla fine riuscirai a realizzarlo.
|
07/10/2015, 21:12 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
Se tu hai problemi di parto sulla frisona e pezzata rossa chi alleva piemontese nn e che gongolae fa miracoli. X me solo fieno durante l'asciutta non basta, e quello che dai nello steaming up pre parto nn e sufficiente a recuperare. Dopo tutto l scarsa elasticità delle cartilagini e' data anche da ino squilibrio energetico, oltre a una mancanza di ginnastica funzionale ossia sr hai le vacche a posta fissa o box troppo piccoli o troppo affollati . Certo è che la tua situazione non è normale, visto che escluderei il fattore genetico. Sopratutto visto che alcuni capi collassano. A me capitato k altr'anno che una vacca morisse di parto ma era la più vecchia in stalla ed era prolassata in seguito a un parto naturale, e nn son neanche sicuro che il prolasso che un problema sempre dietro l'angolo visto la frequenza che capita anche agli altri in zona che allevano piemontese
Una delle altre ipotesi visto che nn abbiamo neanche fatto l'autopsia e'. Che abbia avuto un emoragia interna dovuta a qualche ciste scoppiata in seguito al prolasso visto che la gravidanza di e protratta x 300gg e la vitella che era nata era poco vitale ( l ultimo nato la gravidanza e di 285gg come media della razza su dati Anaborapi, ed è vispo come un capriolo..... Anche se ho dato una minima assistenza al parto di una manza...) Altra ipotesi ma il vet la esclude, ma c'è , sarebbe la consanguineità .. Ma. Da altri problemi oltre il solo problema di parto.
Per cui alla fine Second me ce un qualcosa che non va nella. Alimentazione. Test Dell micotossine ne fate? Su mais intendo
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
08/10/2015, 0:09 |
|
|
Chimera
Iscritto il: 11/04/2011, 22:21 Messaggi: 57
|
Si facciamo i test ma risulta apposto anche perché devo ancora iniziare quello nuovo. Quando intendevi mancanza di energia durante l'asciutta, con cosa si potrebbe integrare? E poi se fosse vero che il problema sarebbe l'asciutta, come si spiegherebbe la stessa casistica anche nelle manze??!!?? E questo che nn riusciamo a comprendere!
_________________ Il sogno è una speranza, anche se è difficile da realizzare, bisogna tentare, nn importa quanto tempo impiegerai, basta che il risultato che otterai ti porti, gg dopo gg, a una consapevolezza, che alla fine riuscirai a realizzarlo.
|
08/10/2015, 19:49 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
I casi sono 2 O fai poca energia anche a loro
O e genetica, in passato gai usato un toro si entrambe le razze magari un montbeilard, che e un pezzato nero del ceppo dei pezzati rossi centro europei che ha influito negativamente
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
08/10/2015, 20:51 |
|
|
Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
|
buonasera, purtroppo le problematiche al parto sono molteplici e...talune volte sono nuove anche per coloro che lavorano nel settore da...tanto tempo. Una cosa che ti consiglierei di fare è un'analisi del foraggio, basta solo il livello di POTASSIO (K), il potassio spesso è causa di molte problematiche nel periodo del parto e nel post-parto, vista la sua capacità di bloccare la disponibilità del CALCIO (Ca). Inoltre...dalle tue affermazioni ci informi che somministri negli ultimi 20 giorni dal parto sali minerali...sarebbe meglio essere più "accorti" poiché alcuni "sali" possono non essere idonei in questa delicatissima fase. Minerali come il Sodio (ad esempio) non sono così...idonei nei giorni dell'asciutta, poi non possiamo cancellarlo, ma nell'integratore dovrebbe essere il più basso possibile. Bisogna essere attenti a questi bilanciamenti...tra sodio e magnesio...tra potassio e calcio ecc ecc Altro aspetto importante sono i livelli energetico e proteico che devono essere appropriati nelle quantità e nei tempi. Io comincerei a verificare il livello di POTASSIO poi...vedremo...passo...passo di dare una risposta. Certo che l'aspetto veterinario diventa molto importante poiché so che alcune sostanze aiutano...in questi casi.
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
|
10/10/2015, 16:36 |
|
|
agri81
Iscritto il: 01/01/2013, 18:24 Messaggi: 87
|
Ma siamo nel 2015? Qui mi sembra che manca professionalità e informazione. Porta pazienza ma con le conoscenze che si hanno al giorno d'oggi non si può far morire le vacche di parto. Dare solo fieno all'asciutta di certo non aiuta, fare il steaming up ancora peggio. Togli 2/3 di fieno, vai abbondante di paglia, un pò di farina di mais per dare energia, un pò di soia per la proteina e integrazione. Fino al momento del parto e alle manze dal 7 mese. Buttata giù cosi su 2 piedi ti può risolvere notevolmente i problemi. Comunque l'unico consiglio che mi viene da darti è di licenziare alimentarista e veterinario. Queste 2 figure servono a risolvere e migliorare la situazione di stalla. Se ciò non accade meglio cercare figure più professionali.
|
11/10/2015, 17:50 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
Agri81 c'è una cosa in questa discussione che quadra loco x me, ed è in che modo chimera da l assistenza al parto. Per sapere ). Cosa si intende per scarsa dilatazione della cervice bisogna capire se e come si interviene sul vitello, in quali momenti si legano le zampe alle marelle, che tipo di prodotto si usa c lubrificare il vitello e tutto il canale, quale tipo di spinte d la vacca se deboli.
Porto x esempio l ultimo parto nella mia stalla di una manza di piemontese appen rotto le acque nn riusciamo a far passare le mani. Gia mi mordevo o pugni col.pensiero di un cesareo, tel a veterinario che arriva con l'assistente neo vet (suo figlio) e via dopo pochi minuti si e aperta tanto che dopo la lubrificazione con del semplice sapone liquido eto gia riuscì a legatlo e con 2 spinte pelviche e un po di carrucola era fuori bello vispo. Appen son arrivati mi han dato una mano a controllare una lsgger disinfesione con iodio e a 12 ore la placenta era fuori... Se pretendiamo di tirarlo fuori appena si intravede la prima acqua stai fresco...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
11/10/2015, 21:16 |
|
|
Chimera
Iscritto il: 11/04/2011, 22:21 Messaggi: 57
|
Ora risponderò hai vostri quesiti. Quando intendo scarsa dilatazione della cervice, intendo che l'animale si presenta già con entrambe le acque rotte (sia la prima, che la seconda), assenza totale o parziale delle contrazioni. Cosa fare in questi momenti se non aspettare!!??!! Poi dopo 1 ora e mezza nulla. Si incomincia a verificare le motivazioni di tale ritardo, quindi la scoperta cervice dilatata di 10-15 cm, canale uterino completamente aperto. È come trovarsi a combattere con una sfera grande come un pallone. La puoi toccare, il tuo braccio ci passa benissimo, solo che l'inghippo sta nel buco in cui ci trovi le zampe, grande quanto un bagigio. Qui non ci troviamo alla fine, quando le zampe spuntano dalla natura, ma siano ancora in montagna. Per quanto riguarda la lubrificazione usiamo del grasso di maiale prodotto in casa (compito: rilassa; lenisce; sgonfia; e aiuta molto il passaggio). Le zampe del vitello in casistiche come queste vanno cercate in montagna, e quindi, le gate molto prima che siano visibili all'esterno. Poi si continua passandogli uno spago abbastanza lungo da prendergli la testa, e si comincia a tirare lentamente, facendo in modo d'allargare la cervice (per non strapparla), ma è quasi impossibile. Per quanto riguarda la vacca le contrazioni sono assenti fino al momento in cui il vitello non incomincia a passare per la cervice, ma anche allora in alcuni animali restavano assenti. Per quanto riguarda il secondo in tutti i casi nn viene espulso, ma credo che questo sia un problema minore.
_________________ Il sogno è una speranza, anche se è difficile da realizzare, bisogna tentare, nn importa quanto tempo impiegerai, basta che il risultato che otterai ti porti, gg dopo gg, a una consapevolezza, che alla fine riuscirai a realizzarlo.
|
13/10/2015, 22:25 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|