Ritengo, gentile Mario, che quel progetto sarebbe stato davvero saggio e stimolante se si fosse stabilita l'esportazione in Istria di bovini "Maremmani", molto più simili dei nostri "Podolici" - i quali, grazie a questo forum, vanno rivelandosi sempre meno... podolici - agli Slavonski podolac.
L'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne (http://www.anabic.it) afferma che la "Podolica" "Si è originata dal Bos Taurus Primigenius, antico progenitore di tutti i bovini di derivazione podolica." e definisce la "Maremmana" "Diretta discendente della razza Grigia asiatica,...".
Esorto tutti i lettori di questa discussione a riflettere attentamente su tali due tesi e ad esprimere, in piena libertà, i loro pareri su di esse.
Ritengo, ma è una mia personalissima supposizione, che la scelta sia scaturita più che per una ragione prettamente filogenetica, per una analogia di areale di allevamento, se non sbaglio la zona d'introduzione non è una bassa pianura semi paludosa con tutte le caratteristiche conseguenti ... . Quindi introdurre un bovino più adatto a tutti gli ambienti, come la Pugliese/Podolica con alcune importanti analogie alla razza da salvare poteva andare bene per un recupero quasi disperato, soprattutto di fronte ad un rifiuto a collaborare così assoluto come quello croato (negare il seme è veramente troppo), se mi sbaglio faccia tranquillamente tutte le sue osservazioni saranno gradite a chiunque sta seguendo questo specifico argomento, cordiali saluti Mario p.s. forse si potrebbe chiedere un chiarimento direttamente alle fonti per capire meglio le ragioni di questa scelta.
La ringrazio, gentile Mario, delle sue osservazioni. Ho la sensazione, tuttavia, che la scelta di cui scriviamo sia stata fatta, più che altro, per una ragione... filologica: la presenza del termine "podolico/podolac" nelle denominazioni ufficiali di due sole razze bovine al mondo (quella italiana del Sud e quella croata). Può sembrare paradossale, ma forse è proprio così che sono andate le cose.
Quel che emerge sempre più nettamente in questo dibattito, gentile Mario, è l'ambiguità dell'equivalenza terminologica "asiaticus=podolicus" stabilita da André Sanson nella seconda metà del XIX secolo. A mio avviso, sarebbe stata corretta - sia sotto il profilo storico, sia sotto quello geografico - l'adozione del solo termine "asiaticus".
Ho atteso invano, finora, che mi fossero fornite prove, storicamente inoppugnabili, dell'esistenza di una razza bovina anticamente definita "podolica".
Cara Beatrice credo ci sia un problema funzionale a cui Flavio dovrebbe porre rimedio perché l'argomento affrontato dal gentilissimo GMF è nella sezione pertinente, sezione bovini e non nella sezione cavalli, anche la volta precedente, dove sei intervenuta, si è verificato lo stesso "disguido", pertanto c'è sicuramente un problema tecnico da chiarire e risolvere, ciao saluti, Mario