mercato a cuneo

X grinto, all'anno intendo che per mantenerla un anno servono 800-1000€ non che ad un anno costa...... mi sembrava filasse il discorso, forse mi sbagliavo. siamo comunque daccordo sui costi, io considero anche un buon 100€ di interessi sul capitale iniziale che è pari a 2000€circa che al 5% su un anno fanno 100, e 40-50€ di interessi sul capitale di anticipazione, e vedo che se va tutto abbastanza bene sono a 1000-1100€ ma mi rendo conto che qualcuno ha costi anche inferiori ( al massimo 100-200€ non dipiù).


Sul discorso che il viaggio sia "caro", consideriamo che se un calabrese vuole un solo ristallo lo deve ben pagare, sono quasi 2000km e due o tre passaggi di mano, altra cosa è se uno ne prende 100 o se li va a prendere li, in francia.
concordo sul fatto che tanto facile non deve essere neanche per i "colleghi" francesi.
Sono comunque i contributi a tener in piedi il sistema, fin che ci sono, vedremo fra qualche anno....
ciao

ciao a tutti, riguardo la differenza di prezzo tra quelli di agriaffaires e quelli che arrivano da noi io la penso così: intanto sul sito è direttamente l'allevatore che li vende, mettiamo invece che ci sia qualcuno,un commissionario piuttosto che una cooperativa che gira le aziende, tratta i vitelli, poi passerà un camion per portarli al centro di raccolta dove vengono "lavorati", dopo ci mettiamo il commerciante italiano e il trasporto e vediamo cosa (purtroppo) salta fuori.
capitolo acquisti di ristalli: secondo me un privato è sempre sfavorito perchè i commercianti tentano, in linea di massima, di fregare chi ci capisce qualcosa,immaginiamoci chi vede solo pochi vitelli l'anno....
grinto, perchè hanno una durata così bassa le vacche?

di vacche con piu di 10 anni di eta , non ne ho , e in genere , le riformo quando hanno hai dei difetti come sterilita, o problemi di parti.

A parte che son 10 anni che mi nascono quasi tutte vitelle , e in genere le manze sono piu belle piu in forma delle vacche ..e con meno difetti

Ok

Discorso esatto grinto se parli di razze pregiate come la piemontese,dove la vacca scartata ti dà lo stesso un discreto introito,ma se hai frisone e prendi 100 euro ci devi pensare.Tornando in francia siamo d'accordo sui premi ma gli abbiamo anche noi,dobbiamo guardare all'economia che usano e come dicevi giustamente la usano anche nel loro stile di vita, nelle tecniche d'allevamento lasciano perdere l'optimum dei risultati se questi richiedono investimenti e perseguono la semplicità gestionale e io lo apprezzo ad esempio vedendo che le mie limousine partoriscono da sole al pascolo e dopo un pò fanno calori evidentissimi ingravidandosi subito ma per contro non avranno mai il 67% di resa che avevano gli ultimi due piemontesi che ho portato al macellaio. Quindi ad ognuno la sua razza per il tipo di allevamento che pratichi,per la disponibilità di tempo,per le colture che può fare ed infondo anche per le personali ineludibili preferenze.

Avendo una azienda di 200 ha di terreno a pascolo, con 300 limousin libere con un paio di tori, una persona che le accudisce, so anche io che in qualche modo ce la fai, altra cosa è avere 5ha e una stalla da 150 posti, tutta un'altra musica. e poi, quanto costa quella terra, e la nostra? se per dar da mangiare ad una vacca si investono 20000€ sul terreno, il vitello prodotto solo di interessi passivi sul capitale costerà circa 1000€, ci son pochi conti da fare, non è la stalla che prende soldi, ma il capitale ivestito. da me dove il terreno costa 100-120000€ all'ettaro se dovessi avere tutto il terreno che mi serve, avrei svariati milioni di € e la stalla sarebbe solo uno sfizio.
la stessa cosa l'ho notata in Piemonte, ci sono delle gran belle aziende, ma quando mi dicono che hanno 50-80ha di proprietà allora capisco molte cose......
Per fare bene i conti bisogna sempre calcolare tutto, ho sentito troppo spesso dire: la terra è mia quindi non mi costa niente, le vacche ce le ho, la botte e il carro sono miei e non devo pagare il terzista..... tutti discorsi che valgono quasi niente a mio avviso, se io avessi 10 milioni di € che faccia agricoltura, speculatore di borsa, commerciante ecc ecc, poco cambierebbe, la parte difficile è mettersi a confronto partendo allo stesso piano, una attività commerciale calcola almeno un 6-7% all'anno di utile sul capitale, lo possimo calcolare noi in agricoltura??? é questa la questione che oggi pesa molto sul settore, ci salviamo con il fatto che il terreno un po alla volta aumenta di valore in linea di massima, quindi anche se le cose non vanno molto, ci pariamo il c..o. ciao

Grandi ragazzi! Vi trovo tutti molto ferrati sul piano economico, per non parlare di quello tecnico. Quello che mi sorprende è che ci troviamo a lavorare a neanche 5 €/h quando ci sono ragazzotti di sessant'anni e più che con 50 € di investimenti hanno coraggio di chiederti 20 €/h in nero.
STrano paese questo no?
Per me ci frega la passione per il nostro lavoro e basta.

chi ha visto linea verde oggi? l'allevatore italiano trapiantato in francia diceva che lì si acquistano terreni a 7-8000 euro l'ettaro ...e che terreni!
in italia invece aveva difficoltà ad allargarsi perchè terreno non ce n'era o comunque costa un patrimonio.
inoltre diceva che la gestione dell' allevamento da parte dei francesi è molto più "alla buona" rispetto agli italiani che invece sono più tecnici.
loro allevano vacche aubrac con tori blonde

X aldo, ho visto parte della trasmissione, se consideriamo due vacche e relativi vitelli a ettaro, sono circa 200€ di interessi passivi a ettaro, decentemente scaricabili sul vitello. se poi il terreno aumenta di valore, allora va bene, molto bene. 800€ di un vitello a 300-350kg sono comunque pochi, molto pochi, con i contributi si mettono in regola anche loro, altrimenti....

X tremor, sono i finti stanchi di lavorare, appena pensionati dopo anni di cassaintegrazione e prepensionamento, che "distrutti da una vita senza far niente" vanno a fare lavoretti di piccola manutenzione e ristrutturazione per pochi (20-30) euro all'ora, tanto per integrare le misere pensioni (1000-1500€ al mese) (le agricole sono sul filo dei 500€). Adesso si che lavorano, non li trovi mai a casa, a 20€all'ora andrei a lavoro volentieri anche io. Purtroppo da operaio in macelleria non arrivo a 6€/h ma se penso che in agricoltura va peggio, non mi lamento.

Piccola parentesi a parte, la passione per questo lavoro, la zootecnia in genere, spesso distrugge la stalla, non la costruisce. al giorno d'oggi senza delle conoscenze tecniche sia amministrativo-contabili che sul piano gestionale dell'azienda non si campa a lungo, a meno che non si abbiano i famosi milioni in capitale, altra storia quella.
Tirare fuori il 5% di interessi passivi sul capitale, e avanzare da vivere è il mio obiettivo, a conti fatti solo la vendita diretta mi può aiutare, ma se va male......

ciao

io so solo che quando sono andato tra macon e cluny bourg an bresse ,alal fiera dei charolle a san cristof , sarei rimasto volentieri li...

vedere trasportare i bovini sui camion senza tettuccio sopra, un paese con solo 3 gg a settimana i negozi aperti , 10 persone tra vigili e gendarmeria , e un ordine da far invidia agli svizzeri .

buone le patate al forno con la bagna cauda e la besciamella sopra . per chi adora le lilliacee , come verdura un paradiso.