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Re: marchigiana

11/06/2012, 16:30

usa un toro da manze della stessa razza, o al limite di piemontese ,con veramente piccoli..

nn come i limo , ma nascono facile

Re: marchigiana

16/06/2012, 8:13

grintosauro ha scritto:usa un toro da manze della stessa razza, o al limite di piemontese ,con veramente piccoli..

nn come i limo , ma nascono facile


Scusa la precisazione Grinto! Ma dai post precedenti mi sembra aver capito che il piemontese nasce con l'anteriore abbastanza grande che potrebbe dare problemi al parto. Dico bene?
Saluti.

Re: marchigiana

16/06/2012, 15:47

i tori da FA di piemontese sono di 3 tipi linea manze/primi parti . linea carne e , linea allevamneto


dai piu piccoli ai piu grossi , come parto..

comunque se prendi un toro linea carne con una facilita di nascita sopra i 110, nasce sempiu piccolo di un toro da FA di marchigiana.

i tori da manze hanno una facilita di nascita quasi come i limousine .. il rpoblema e' che alla fine son piu piccoliperdi quei 50/60kg di peso finale

Re: marchigiana

18/06/2012, 11:46

I 50/60kg di peso finale, intendi peso vivo o della carcassa?

Re: marchigiana

18/06/2012, 15:18

mediamente di peso vivo ,

la peimontese nn e' omogenea come le razze francesi..

Re: marchigiana

19/06/2012, 12:11

Bene, in considerazione del ridotto rischio al parto, il minor peso al macello così lieve è irrilevante.
Da quanto ho sentito, gli incroci con il piemontese raggiungono un peso leggermente superiore agli incroci con limusine. Dico bene? Forse quest'ultima razza è più precoce della prima!

Re: marchigiana

19/06/2012, 16:36

piu o meno... siamo li , dipende la razza della fattrice.

per modo di dire, se tu sotto , hai una montbeilard, o una pinzbauer, o barà pultestier , o una simmenthal linea carne , o una pez.rpssa bielese , o un nera svizzera/valdaostana , sai pur certo che la differenza , tra una linea padre e' minima. i piu grossi rimane la selzione BBB olandese ( mentre a detta dei veterinari , la bbb selezionata in ungheria, che hanno le marche auricolari che iniziano x HU, e che son quasi totalemnte bianchi..) , poi ci son i charolle , poi chainini, limo blonde d'acqitaine e infine piemontesi..

come IGm , battere i LImousine , e i BBB , ce ne vuole.

secondo molti bisognerebbe relazionare l'igm con la resa al macello

ammettimo di avere un incrrocio , BBB su montbeilard, che cresce 1.7kg al gg , ma che da una resa del 60%, rispetto a un blonde su simmenthal linea carne, che fa 1.6kg ma ha uan resa del 70% , alla fine quale rende di piu??

e sopratutto calcolate che la resa maggiore in genere e' corrrelata al fatto che ha piu schiena e coscia e meno spalla torace ossatura , e collo..

Re: marchigiana

21/06/2012, 9:03

Quindi, da quanto ho capito, la scelta della razza incrociante, dal punto di vista dell'allevatore, dipende da due fattori principe:
- razza fattrice allevata ;
- e dal tipo di vendita o mercato( vendita a peso vivo, carcassa, spolpo al dettaglio .

Lo studio nel dettaglio, penso inizia ad essere importante quando si supera il numero di 10/15 capi macellati all'anno.

Re: marchigiana

21/06/2012, 11:40

il mercato dell'incrocio e' un mercato molto strano , incide molto l'effetto filiera .

chi lavora gli incroci a volte lavora solo quelli , anche perche son disomogenei tra di loro ,e i tagli "poco" vendibili molte volte finiscono n gstronomia a fare i ripieni tutta roba che all'ingrosso vale si e no 2/3euro al kg , cieo aprlaimoci chiaro
amburgher, pasta ripiena , tasche ripiene, polpettoni , rollee', o in aggiunta alla carne suina x le salsicce, in parte nei cotetchini zamponi , quand il trito di carne suina e' piu caro..

alcuni tagli grassi finiscono come bresaola , sopratutto se incroci con pezzati rossi.

poi oggi coem oggi nn ci sono leggi di mercato valide in assoluto, anche le societa di statistica, sui mercati dei cereali azzardano delle previsioni, sulle carne , vanno sempre molto coi piedi di piombo..

visto e considerato che stiamo andando in un sistema di mercato simile a quello americano . dove la sonoa ni che l carne e' venduta sottovuoto surgelata nel reparto surgelati , e mi apre di capire che la i tagli si riducono poi in 4 ( costata, roast beef, fesa e trito ) gli animali si dividono , prima del macello principalemnte per conformazione .

Re: marchigiana

23/06/2012, 12:55

So e vedo anche da quello che dici, che la questione è complessa. Ogni linea di produzione ha i suoi indici e le scelte variano molto anche in base alle richieste dei mercati. Per fare un esempio, nel tuo caso, penso che te allevi principalmente piemontesi perché operi in dei mercati e con delle condizioni aziendali, che ti permettono di ottenere il miglior risultato con questa razza!
Quindi, ognuno si adoperi per scelte mirate.
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