stavo aspettando questa conferma aldo, il fatto del blocco della respirazione e la mancata reazione a stimoli è indice della morte cerebrale. se piuttosto il problema fosse, per sicurezza, allungare la punta di un paio di cm sia fatto....,
Certo io dò volentieri consigli agli altri ma nei limiti di quello che so! La mia al momento è una preparazione molto scolastica e poco pratica quindi posso dare suggerimenti nei limiti del possibile, inoltre mi ero iscritta tempo fa e solo in questo periodo riesco a dedicarmici un pò di più e pian piano mi sto leggendo un pò tutte le discussioni! Grazie Aldo anche io stavo aspettando questa risposta (devo dire che ho sudato parecchio per ottenerla ;D ). Non ne potrete più però ve lo chiedo lo stesso..cosa ne pensate anche degli altri metodi di stordimento?Quali sono quelli che oggi si utilizzano di più?
La mia domanda infatti non era “come fermare il battito cardiaco” ma era: “Siamo sicuri che l’animale non senta un dolore atroce nei primi secondi di dissanguamento, in cui il cuore batte ancora e l’animale si dimena?” La risposta di Aldo mi ha dato qualche spunto in più. Comunque si, finora sembra sia il metodo migliore, non vuol dire che non si possa migliorare ulteriormente, se ci sono dubbi sulla sua efficacia
Epa ha scritto:La mia domanda infatti non era “come fermare il battito cardiaco” ma era: “Siamo sicuri che l’animale non senta un dolore atroce nei primi secondi di dissanguamento, in cui il cuore batte ancora e l’animale si dimena?”
premesso che credo che,vista la morte cerebrale di cui si è parlato qualche post indietro, non credo l'animale senta dolore,
ciò che mi preme dire è: un animale macellato non va incontro a morte naturale,è pur sempre un'uccisione,e di uccisioni non "cruente" non ne conosco.
per cui o si macellano gli animali o si mangia insalata per tutto il resto della vita.
Credo anche io che cuore e cervello e stimoli nervosi siano scollegati tra loro al momento dello " stordimento" che secondo me rappresenta più la morte che lo stordimento. Quindi anche se il cuore può battere ancora per quache minuto, anche se in fase di sgozzamento si dimena per stimoli nervosi, non può sentire male se il cervello è morto.
Riguardo la macellazione ci sono delle moderne tecniche di segatura della spina dorsale per fare le 2 mezzene che sono peggiori della classica mannaia a mano di una volta, le moderne seghe elettriche usano troppa acqua e la conservazione in frigo ne risente, quello tagliato a mannaia risulta meglio nel tempo.
si questo è vero, l'osso spaccato a mano rimane più rosso nel tempo, mentre con la sega tende ad annerirsi... ma ormai devono essere in pochi i macelli che spaccano ancora con la mannaia