razzia da parte di cani

Il mio allevamento domestico di conigli è stato purtroppo decimato da una coppia di cani comparsi in zona da una mezza giornata (forse scappati a qualcuno, poichè non scappano dall'uomo ma lo cercano, cmq ancora da identificare ma tuttora "in circolazione").

Questi due cani sono una furia, ed hanno combinato un disastro: sono riusciti a entrare nell'allevamento distruggendo un palo, dentro al serraglio poi hanno distrutto ogni gabbia presente: quelle in rete a terra sono state strappate (erano in rete elettrosaldata assicurate con fildiferro a terra ed alla parete), le gabbie a graticcio sono state bucate in vari punti, alcune porte di ferro divelte, posatoi rotti dal basso, alcuni nidi rotti dal basso frantumando il vassoio di plastica. Un disastro: il serraglio è un cumulo di pezzi di gabbia sparsi e mischiati a letame che è stato pure rivoltato e sparso ovunque. Hanno spezzato rete elettrosaldata, cardini delle porte in ferro, una cosa incredibile, il tutto in un paio d'ore d'assenza da casa.
Ogni gabbia vuota, tranne una con un coniglio di poche settimane apparentemente morto di paura. Fuori dal serraglio, cadaveri di conigli ovunque. Ho perduto tutti e 6 i riproduttori. Complessivamente mi rimangono vivi solamente alcuni coniglietti di 3-4 settimane di età, che ho raccolto sparsi in giro in mezzo al letame, nascosti qua e là. Se mi va bene posso sperare di recuperare qualche adulto scappato nei prossimi giorni, ma dubito fortemente.

I cani sono ancora in giro e li ho sorpresi di nuovo all'interno del serraglio, successivamente li ho sorpresi a braccare alcuni miei gatti.

Un disastro: come posso fare per richiedere l'intervento delle autorità per la cattura, e qualora siano chippati, per chiedere un risarcimento?
Devo smaltire le carcasse o conservarle?

PS non è un allevamento registrato perchè è per uso familiare! può essere un limite per risarcimenti?

Buongiorno,
La norma, art. 2052 codice civile, dice che il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni causati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito. Il proprietario del cane può evitare la condanna solo dimostrando il caso fortuito che, in verità, è molto difficile da dimostrare.

Devi immediatamente denunciare il fatto all'Asp - Servizio veterinario di competenza per territorio ed anche al Comune presso i Vigili urbani.

Fai delle foto ai cani, se ancora presenti all'interno del serraglio, e documenta tutti i danni subiti. Se ti è possibile acquisisci testimonianze, questo perché devi dimostrare senza incertezze che il danno l'hanno provocato loro e non altri fattori.

Tieni anche presente che, in base ai regolamenti regionali, la vigilanza e la responsabilità sui cani randagi è dell'Amm/ne comunale o della Asp (può variare da regione a regione). Questo nel caso non si riesca ad individuare il proprietario.
In tal senso ci sono sentenze della Cassazione (Cass. sent. n. 17528/2011).

Per lo smaltimento delle carcasse dovrebbe provvedere l'Asp.

Saluti, Gianni

gianni58 ha scritto:Buongiorno,
La norma, art. 2052 codice civile, dice che il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni causati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito. Il proprietario del cane può evitare la condanna solo dimostrando il caso fortuito che, in verità, è molto difficile da dimostrare.

Devi immediatamente denunciare il fatto all'Asp - Servizio veterinario di competenza per territorio ed anche al Comune presso i Vigili urbani.

Fai delle foto ai cani, se ancora presenti all'interno del serraglio, e documenta tutti i danni subiti. Se ti è possibile acquisisci testimonianze, questo perché devi dimostrare senza incertezze che il danno l'hanno provocato loro e non altri fattori.

Tieni anche presente che, in base ai regolamenti regionali, la vigilanza e la responsabilità sui cani randagi è dell'Amm/ne comunale o della Asp (può variare da regione a regione). Questo nel caso non si riesca ad individuare il proprietario.
In tal senso ci sono sentenze della Cassazione (Cass. sent. n. 17528/2011).

Per lo smaltimento delle carcasse dovrebbe provvedere l'Asp.

Saluti, Gianni

Grazie mille ma cosa sarebbe l'asp? nella mia zona non esiste! forse ha un altro nome?

Azienda Sanitaria Provinciale
o ASL Azienda Sanitaria Locale

Saluti, Gianni

E' successa la stessa cosa a me 3 volte, una volta verso le 6.30 di mattina riuscendo a scacciare i due cani, la seconda di notte, distruggendomi tutte le gabbie e i coniglietti, la terza sono riuscito a scacciarli ma senza fare foto. Gabbie distrutte, rete elettrosaldata strappata e oggetti e letame sparsi ovunque. Ho pensato di mettere uno scaccia cani ad ultrasuoni ma avendo gatti e galline nelle vicinanze non so se possa andare bene

take4jazz ha scritto:PS non è un allevamento registrato perchè è per uso familiare! può essere un limite per risarcimenti?

L uso familiare è una dicitura soggetta spesso ad errate conclusioni.
Si parla di pochissimi capi e per autoconsumo.. ma spesso numero e autorizzazioni variano a livello regionale, provinciale,comunale.
Prima di denunciare l avvenuto sterminio dei conigli imformati alla asl di competenza se potevi tenerli o meno.
Altrimenti rischi anche sanzioni.
Da me ad esempio non solo devi denunciare i conigli, serve anche un documento che attesti la provenienza.

Detto questo consiglio sempre di registrare l allevamento, costa una stupidaggine e ti togli molte problematiche... anche quelle legate ai vaccini..