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Gestione dell'allevamento, riproduzione, razze e alimentazione del coniglio da carne, del coniglio nano e della lepre
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Quantitativo feci a capo

24/02/2016, 12:17

Buongiorno,
ho cercato in rete ma non ho trovato una risposta esaustiva, mi servirebbe sapere quanto letame fresco a capo produce un coniglio adulto e quanto i conigli giovani (se possibile a un mese, due, tre e quattro)...
Domanda da 1000 € eh?
Qualcuno ha anche un'analisi chimica/fisica del letame di coniglio? (secco, pH, ceneri, calcio, fosforo e azoto)
Se qualcuno mi può aiutare mi farebbe un piacere enorme!

Re: Quantitativo feci a capo

24/02/2016, 19:51

Basta che prendi un secchio lo metti sotto la gabbia aspetti un giorno e lo pesi moltiplichi x30 ed ecco il risultato 8-) però li devi dare da mangiare sempre la stessa quantità...potrebbe essere un'idea :lol:
Per quanto riguarda le analisi chimiche non saprei...

Re: Quantitativo feci a capo

25/02/2016, 19:13

Ciao, riguardo all'analisi chimica non so dirti. Come quantità indicativamente i miei conigli in garrena (sono 3 adulti) ne producono circa poco meno di una cassetta da frutta bassa di legno alla settimana, mangiano quasi esclusivamente fieno e verdure. Anche l'alimentazione a parer mio influisce molto.
Posso sapere il motivo di questa tua bizzarra richiesta? :mrgreen:

Re: Quantitativo feci a capo

26/02/2016, 1:15

Per quanto riguarda la "chimica" ho coinvolto Alessandro Guerrini che come il solito è sempre disponibile, per quanto riguarda la fisica m sto attrezzando per capire più cose possibili...
L'alimentazione è tutto nel senso che tutto quello "entra" viene metabolizzato ed esce :D
Le analisi cambieranno in base a quello che mangiano e secondo me anche lo stile di vita, uno dei tuoi conigli in garrena è molto diverso dai miei, poi cambia a seconda della razza (razza o meticcio), comunque tornando alla domanda:
la mia intenzione è costruire una caldaia di dimensioni e tipo ancora da definire che riscaldi l'allevamento (una piccola stalla) nei periodi freddi bruciando le feci dei conigli, però per progettare e dimensionare il tutto mi servono più dati possibili: secco (a seconda della quantità d'acqua media nelle feci devo calcolare un essiccatoio) ceneri per capire quanta residuo e parte utile alla combustione, analisi chimica per calcolare i possibili inquinanti nei fumi e studiare il miglior rimedio in fase di combustione per minimizzarli (CO, NOx, SOx...), idem odori sgradevoli in fase di essiccazione.
Diciamo che il pellet classico è di facile combustione con semplici tecnologie, il letame di coniglio parte già con un buon secco rispetto ad altri tipi e quindi la quantità d'acqua da evaporare prima di bruciarlo è più limitata e di conseguenza migliora il rendimento complessivo della caldaia..e sopratutto è già pellettato naturalmente.

E' una pazza idea forse però con vari pezzi di recupero e una spesa limitata riesco a produrre calore senza spese di combustibile...
Forse...

Re: Quantitativo feci a capo

26/02/2016, 14:18

una domanda..perché vuoi riscaldare l allevamento?

Re: Quantitativo feci a capo

27/02/2016, 1:07

Mi correggo, non voglio riscaldare direttamente l'allevamento, magari in inverni troppo rigidi potrebbe esser utile ma normalmente il caldo lo potrei utilizzare nella zona di accumulo acqua per il bere dei conigli in modo che non geli e nel resto del complesso. Poi se ne riesco a ricavare parecchio (di calore) lo posso utilizzare in casa.

Re: Quantitativo feci a capo

27/02/2016, 1:24

a ok..

Re: Quantitativo feci a capo

27/02/2016, 1:27

a ok..

Re: Quantitativo feci a capo

27/02/2016, 9:52

La temperatura della stanza dovrebbe restare tra i 10 e 25°C per un benessere ottimale giusto?

Re: Quantitativo feci a capo

27/02/2016, 15:07

si, ma i problemi arrivano solo verso l alto, con le basse temperature è tutto ok
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