Switch to full style
Gestione dell'allevamento, riproduzione, razze e alimentazione del coniglio da carne, del coniglio nano e della lepre
Rispondi al messaggio

allevamento conigli a terra

12/12/2015, 17:52

Buongiorno a tutti,
Vorrei avere delle informazioni sull allevamento dei conigli a terra in garenna ( se si chiama cosi)
piu precisamente vorrei sapere di quanto spazio anno bisogno? la tana sotterranea bisogna crearla artificialmente o basta avviare un piccolo tunnel con ingresso riparato dalla pioggia e poi si arrangiano?
potete indicarmi un sito o dei disegni su come realizzarlo?

Re: allevamento conigli a terra

13/12/2015, 15:10

Ti consiglio di leggere qualche discussione sull'argomento in questa sezione.

Re: allevamento conigli a terra

17/12/2015, 14:05

tenentecolombo ha scritto:Buongiorno a tutti,
Vorrei avere delle informazioni sull allevamento dei conigli a terra in garenna ( se si chiama cosi)
piu precisamente vorrei sapere di quanto spazio anno bisogno? la tana sotterranea bisogna crearla artificialmente o basta avviare un piccolo tunnel con ingresso riparato dalla pioggia e poi si arrangiano?
potete indicarmi un sito o dei disegni su come realizzarlo?


tenentecolombo ha scritto:Buongiorno a tutti,
Vorrei avere delle informazioni sull allevamento dei conigli a terra in garenna ( se si chiama cosi)
piu precisamente vorrei sapere di quanto spazio anno bisogno? la tana sotterranea bisogna crearla artificialmente o basta avviare un piccolo tunnel con ingresso riparato dalla pioggia e poi si arrangiano?
potete indicarmi un sito o dei disegni su come realizzarlo?


Ciao,
Anche io ero interessato a passare alla garenna, ma poi ho optato per i recinti mobili elettrificati.
Adesso ho terminato un anno di sperimentazione e dopo aver perfezionato alcune cose, sono molto soddisfatto e lo consiglio vivamente a chi ha spazio a disposizione.
Ho ridotto drasticamente il tempo a loro dedicato, non compro più mangimi, ho ridotto del 90% il fieno necessario (mi serve solo per un paio di mesi più rigidi per le fattrici).
I conigli inoltre sembrano ammalarsi meno.
Infine cosa di non poco conto, mentre producono a costo quasi '0' dell'ottima carne, mi concimano il terreno e tengono pulito l'oliveto.
Non potrei volere di meglio.

Gli unici aspetti 'negativi' che ho riscontrato sino ad adesso, che poi forse negativi non sono è che le carni sono un pò più dure se non congelate e che i soggetti nati liberi tendono ad ammalarsi più facilmente se reintrodotti per lunghi tempi in gabbia (se ne avessi la necessità).

Se vuoi qualche altra info fammi sapere.

Re: allevamento conigli a terra

17/12/2015, 14:55

ciao,voglio condividere la mia esperienza con te.
Allevo conigli da 2 anni a terra,ho un recinto di circa 30 mq dove tengo 4 fattrici e un maschio,hanno una tettoia in lamiera per la pioggia,ho ricavato le tane sotto terra con 3 tegole interrate ed una sopra come coperchio e 2 coppi sovrapposti come entrata.Alimento con fieno di medica orzo poco, e in primavera con sulla che sfalcio ogni 2/3 giorni,non sono vaccinati e finora nn ho avuto nessun decesso.I problemi che ho riscontrato sono nel combattere il loro istinto naturale di scavare infatti tendono a fare numerose tane che ogni volta chiudo con i sassi,ne ho lasciata solo una dove vanno a partorire,altro problema iniziale è che non avevo un numero di femmine adeguate per il maschio e quindi le montava sempre facendole abortire,ma da quando sono 4 non ho più nessun problema.I piccoli poco prima di macellarli,io macello a sei mesi circa con questo tipo di allevamento,diciamo intorno hai 5 mesi e mezzo li passo in una gabbia di circa 6 mq alta 2 metri e faccio una specie di "finissaggio"dove spingo un pò di più con l'alimentazione sempre naturale e di mia produzione e le carni risultano ottime e morbide dopo 24/48 ore di frollatura a temperatura positiva.Dimenticavo metà recinto a rotazione lo chiudo e lo semino con favino o pisello dopo di che apro e lo faccio mangiare ai conigli...

Re: allevamento conigli a terra

09/01/2016, 21:36

Buonasera, anche io allevo in gsrenna da circa un anno e fino ad ora ho un problema:ho 5 esemplari, un maschio di 10 mesi, e le altre femmine di 11-6-6-10!vivono insieme all'aperto nella garenna da giugno 2015 e fino ad ora nn si sono mai accoppiati o comunque nn ho visto nessum coniglietto uscire da sotto il pagliaio di fieno che li ho costruito!il maschio é di una razza "del contadino", cosi come le altre femmine ad eccezione di una che é una rossa di NZ!!fa cosa puô dipendere che il maschio nn si accoppia???

Re: allevamento conigli a terra

10/01/2016, 0:26

jseo ha scritto:
Ciao,
Anche io ero interessato a passare alla garenna, ma poi ho optato per i recinti mobili elettrificati.
Adesso ho terminato un anno di sperimentazione e dopo aver perfezionato alcune cose, sono molto soddisfatto e lo consiglio vivamente a chi ha spazio a disposizione.
Ho ridotto drasticamente il tempo a loro dedicato, non compro più mangimi, ho ridotto del 90% il fieno necessario (mi serve solo per un paio di mesi più rigidi per le fattrici).
I conigli inoltre sembrano ammalarsi meno.
Infine cosa di non poco conto, mentre producono a costo quasi '0' dell'ottima carne, mi concimano il terreno e tengono pulito l'oliveto.
Non potrei volere di meglio.

Gli unici aspetti 'negativi' che ho riscontrato sino ad adesso, che poi forse negativi non sono è che le carni sono un pò più dure se non congelate e che i soggetti nati liberi tendono ad ammalarsi più facilmente se reintrodotti per lunghi tempi in gabbia (se ne avessi la necessità).

Se vuoi qualche altra info fammi sapere.


ma i recinti elettrificati che dimensioni hanno? non scavano sotto? come li muovi? il maschio e le femmine sono nello stesso recinto tutto il tempo? che fai al tempo del parto e dell' allattamento?

Re: allevamento conigli a terra

12/01/2016, 23:37

glib ha scritto:ma i recinti elettrificati che dimensioni hanno? non scavano sotto? come li muovi? il maschio e le femmine sono nello stesso recinto tutto il tempo? che fai al tempo del parto e dell' allattamento?



Quando li compri sembra una barzelletta, sono alti 65 cm e pensi che le volpi se la stiano già ridendo.
Ma ti assicuro che io vivo al confine con un parco naturale in collina piena di animali selvatici che una volta assaggiata la corrente non si avvicinano più. Anche i cani da caccia sono scappati con la coda tra le gambe.
Sono lunghi 50 Mt. Io uno lo ho tagliato in due per avere un recinto più piccolo per avere meno dispersioni d'inverno quando piove molto o c'è rischio neve e/o con cuccioli nelle prime settimane.
In risposta alle tue domande.
1) no è molto difficile che scavino in prossimità del bordo essendo a rischio 'scossa'. Se poi ci sono alberi nel recinto prediligono di gran lunga la base dell'albero rispetto alla periferia del recinto.
2) Io tengo un paio di gabbie aperte nel recinto ed ogni tanto metto un 'bonus' li dentro (scarti di verdura) in modo che sia naturale per loro entrarvi. Quando devo spostarli con un paio di carote il gioco è fatto. Le reti hanno dei paletti di plastica con punta in ferro, ma per un lavoro fatto bene a prova di fuga, io integro con uno/due picchetti da tenda per ogni sezione e un tondino di ferro con isolatore che 'tiri' la rete verso l'alto a metà sezione, in modo che sia ben tesa e che segua le asperità del terreno senza lasciare spazi di fuga, e soprattuto per ridurre le dispersioni a terra, che si verificano quando non è ben tesa.
3) si, senza problemi.
4) Finora ho avuto esperienza di maschio e femmina lasciati con cucciolata, due femmine riproduttrici con una sola partoriente, un parto in un recinto con altri conigli di tre mesi. Finchè c'è erba fresca in abbondanza non ho riscontrato grossi problemi, solo piccole scaramucce con inseguimenti occasionali soprattutto tra femmine adulte. Meglio comunque inserire anche qualche arricchimento come pezzi di tronchi o corrugati.
Gli lascio delle scatole di legno per il nido.
Può capitare che qualche piccolo passi dalle maglie i primi tempi se non si sta attenti alle dispersioni a terra. Comunque quando è capitato li ho sempre ripresi con la gabbia trappola (carota appesa a cordino che toglie il fermo dallo sportello) visto che gironzolano sempre in prossimità del recinto. Ne ho perso solo uno che era particolarmente astuto.

Vedo di postare delle foto così ti rendi conto di come sono fatti.

Re: allevamento conigli a terra

13/01/2016, 3:01

jseo ha scritto:
glib ha scritto:ma i recinti elettrificati che dimensioni hanno? non scavano sotto? come li muovi? il maschio e le femmine sono nello stesso recinto tutto il tempo? che fai al tempo del parto e dell' allattamento?



Quando li compri sembra una barzelletta, sono alti 65 cm e pensi che le volpi se la stiano già ridendo.
Ma ti assicuro che io vivo al confine con un parco naturale in collina piena di animali selvatici che una volta assaggiata la corrente non si avvicinano più. Anche i cani da caccia sono scappati con la coda tra le gambe.
Sono lunghi 50 Mt. Io uno lo ho tagliato in due per avere un recinto più piccolo per avere meno dispersioni d'inverno quando piove molto o c'è rischio neve e/o con cuccioli nelle prime settimane.
In risposta alle tue domande.
1) no è molto difficile che scavino in prossimità del bordo essendo a rischio 'scossa'. Se poi ci sono alberi nel recinto prediligono di gran lunga la base dell'albero rispetto alla periferia del recinto.
2) Io tengo un paio di gabbie aperte nel recinto ed ogni tanto metto un 'bonus' li dentro (scarti di verdura) in modo che sia naturale per loro entrarvi. Quando devo spostarli con un paio di carote il gioco è fatto. Le reti hanno dei paletti di plastica con punta in ferro, ma per un lavoro fatto bene a prova di fuga, io integro con uno/due picchetti da tenda per ogni sezione e un tondino di ferro con isolatore che 'tiri' la rete verso l'alto a metà sezione, in modo che sia ben tesa e che segua le asperità del terreno senza lasciare spazi di fuga, e soprattuto per ridurre le dispersioni a terra, che si verificano quando non è ben tesa.
3) si, senza problemi.
4) Finora ho avuto esperienza di maschio e femmina lasciati con cucciolata, due femmine riproduttrici con una sola partoriente, un parto in un recinto con altri conigli di tre mesi. Finchè c'è erba fresca in abbondanza non ho riscontrato grossi problemi, solo piccole scaramucce con inseguimenti occasionali soprattutto tra femmine adulte. Meglio comunque inserire anche qualche arricchimento come pezzi di tronchi o corrugati.
Gli lascio delle scatole di legno per il nido.
Può capitare che qualche piccolo passi dalle maglie i primi tempi se non si sta attenti alle dispersioni a terra. Comunque quando è capitato li ho sempre ripresi con la gabbia trappola (carota appesa a cordino che toglie il fermo dallo sportello) visto che gironzolano sempre in prossimità del recinto. Ne ho perso solo uno che era particolarmente astuto.

Vedo di postare delle foto così ti rendi conto di come sono fatti.


grazie mille, quindi le gabbie sono in realta' recinti mobili. I falchi non ne approfittano ( e gli allocchi di notte)? Perche' anche in pianura ci sono.

Re: allevamento conigli a terra

13/01/2016, 11:34

glib ha scritto:grazie mille, quindi le gabbie sono in realta' recinti mobili. I falchi non ne approfittano ( e gli allocchi di notte)? Perche' anche in pianura ci sono.


Non so se mi sono spiegato male, vedi foto allegate. I recinti sono di plastica arancioni in cui è incorporato il filo elettrico.
Le gabbie servono solo per la cattura quando devo spostare il recinto perchè è finita l'erba.
Allegati
foto2.jpg

Re: allevamento conigli a terra

13/01/2016, 11:40

glib ha scritto:grazie mille, quindi le gabbie sono in realta' recinti mobili. I falchi non ne approfittano ( e gli allocchi di notte)? Perche' anche in pianura ci sono.


Dimenticavo gli allocchi e falchi, fino ad adesso nessun problema, probabilmente perchè hanno anche ripari (buche, corrugati, nidi).
Allegati
foto1.jpg
Rispondi al messaggio